Ieri sera è stata approvata la legge n.41 del 23 marzo 2016 sull’omicidio stradale, con la firma del presidente della Repubblica che consente al provvedimento di andare in Gazzetta. Nel mondo della politica, questa legge è stata accolta in vari modi, positivi e non. Ora l’omicidio stradale è diventato un reato suddiviso in tre parti. Resta la pena da 2 a 7 anni quando la morte è causata violando il codice della strada.
Si passa poi da 8 a 12 anni di carcere nel caso il colpevole risulti in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe. Infine si rischiano da 5 a 10 anni se il tasso alcolemico supera 0,8 g/l oppure se l’incidente è causato per condotte di guida pericolosa, come: eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio. Nel caso morisse più di una persona, la pena può aumentare della metà, fino ad un massimo di 18 anni.
Le novità comprendono:
Lesioni stradali: se chi guida è ubriaco o drogato, rischia da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Nel caso il tasso alcolemico fosse sotto 0,8 g/l o se il sinistro è causato da manovre pericolose, l’arresto va da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per quelle gravissime.
Conducenti mezzi pesanti: subiranno il massimo delle pene i camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.
Fuga del conducente: Se l’autista fugge dopo l’incidente scatta un aumento della pena da un terzo a due terzi, inoltre la pena non potrà essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3 anni per le lesioni. Le aggravanti entrano in caso di morte o lesioni di piu’ persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. Quando l’incidente è anche colpa della vittima, la pena si dimezza.
Revoca della patente: In caso di condanna o patteggiamento per omicidio o lesioni stradali, viene revocata la patente e si potrà conseguire nuovamente solo dopo 15 anni in caso di omicidio e 5 anni per le lesioni.
Raddoppio della prescrizione: Ora i termini di prescrizione raddoppiano per l’omicidio stradale e l’arresto è obbligatorio se colti in flagranza e positivi all’alcol test o sotto effetto di droghe.
Perizie Coattive: Il giudice può ordinare anche d’ufficio il prelievo di campioni biologici per stabilire il dna. In casi gravi o urgenti la disposizione può arrivare anche dal pm.