La patente AM, comunemente nota come patentino, è un documento di guida indispensabile per chi desidera mettersi alla guida di ciclomotori e quadricicli leggeri in Italia. Questo tipo di patente, sottocategoria della patente moto A, è particolarmente importante per i giovani che, raggiunta una certa età, vogliono muoversi in autonomia senza dover aspettare la maggiore età per ottenere una patente di guida più avanzata (come la patente B).
In questo articolo scopriremo nel dettaglio i requisiti necessari per ottenere la patente AM, i documenti richiesti, i costi e le fasi dell’esame, fornendo tutte le informazioni utili per chi vuole intraprendere questo percorso.
Con la patente AM è possibile guidare ciclomotori a due ruote di categoria L1e con velocità massima non superiore a 45 km/h e cilindrata non superiore a 50 cm³ se con motore endotermico oppure con potenza nominale continua massima non superiore a 4 kW per i propulsori elettrici, veicoli a tre ruote di categoria L2e con le stesse limitazioni di velocità e cilindrata dei ciclomotori a due ruote (permettendo anche in questo caso l’uso di motori elettrici con potenza fino a 4 kW) e quadricicli leggeri di categoria L6e (noti anche come microcar senza patente, omologati per il trasporto di un passeggero oltre al conducente) con una massa in ordine di marcia non superiore a 425 kg, velocità massima di 45 km/h e motore di cilindrata non superiore a 50 cm³ se termico o 500 cm³ per motori a combustione spontanea. La potenza massima per i quadricicli leggeri da strada aperti è di 4 kW mentre per quelli chiusi (minicar) può arrivare a 6 kW.
Per ottenere il patentino 50cc è necessario aver compiuto almeno 14 anni.
Per ottenere la patente di guida AM, comunemente nota anche come patentino per ciclomotori, è necessario presentare una serie di documenti specifici. Ecco quali sono:
Il costo per ottenere la patente AM varia a seconda che si scelga di frequentare un’autoscuola o di presentarsi da privatista. In generale, si devono considerare le spese per l’iscrizione, l’esame teorico e pratico, oltre ai costi per la documentazione necessaria.
Il conseguimento del patentino AM tramite autoscuola comporta una serie di costi che possono variare leggermente a seconda della scuola guida scelta e della regione in cui ci si trova.
L’iscrizione presso un’autoscuola solitamente include il corso teorico, il materiale didattico e l’assistenza per la prenotazione degli esami. Il costo complessivo per questa fase si aggira intorno ai 200/250 euro. Alcune scuole guida potrebbero offrire pacchetti che comprendono sia il corso teorico che l’esame pratico, con prezzi che possono arrivare fino a 400 euro.
Le lezioni pratiche, necessarie per prepararsi all’esame di guida, hanno un costo variabile che in genere si attesta intorno ai 50 euro per ogni ora di guida. La quantità di lezioni necessarie dipende dall’abilità del candidato, ma solitamente si considerano sufficienti cinque/sei ore di pratica, portando il costo totale delle lezioni pratiche a circa 250/300 euro.
L’esame pratico di guida, se effettuato tramite autoscuola, comporta un ulteriore costo di circa 120 euro. Questo importo copre il servizio offerto dall’istruttore e l’utilizzo del veicolo della scuola guida per l’esame. Considerando tutte le voci di spesa, il costo totale per ottenere il patentino AM in autoscuola può variare tra i 400 e i 600 euro. Questo include l’iscrizione, il corso teorico, le lezioni pratiche e l’esame pratico.
Ottenere il patentino per motorino 50 da privatista è un’opzione conveniente per chi desidera risparmiare sui costi legati alla scuola guida. È necessario versare 26,40 euro sul conto corrente postale n. 9001 per l’iscrizione e 16 euro sul conto corrente postale n. 4028 per l’esame di teoria e un ulteriore versamento di 16 euro per l’esame pratico.
Il costo della visita medica varia tra 30 e 90 euro, a cui si aggiunge una marca da bollo da 16 euro. La visita deve essere effettuata da un medico abilitato e deve attestare l’idoneità psicofisica del candidato. È importante presentare due fototessere, il cui costo si aggira intorno ai 5 euro.
La procedura d’iscrizione prevede la compilazione del modulo TT2112 da scaricare dal Portale dell’Automobilista o ritirato presso gli uffici della Motorizzazione Civile. Deve essere compilato e firmato dal candidato e, se minorenne, anche dal genitore o tutore legale.
Dopodiché bisogna presentare i seguenti documenti: fotocopia di un documento di identità valido, fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria e certificato medico con marca da bollo e fototessera recente.
Complessivamente, il costo per ottenere la patente 50cc da privatista si aggira intorno ai 150/200 euro, a seconda delle spese per la visita medica e le eventuali fototessere aggiuntive. Questa opzione risulta quindi più economica rispetto al conseguimento tramite autoscuola, che può costare tra i 200 e i 250 euro.
L’ottenimento della patente AM richiede il superamento di un esame teorico e di un esame pratico. Il primo prevede domande a risposta multipla sugli argomenti del codice della strada mentre il secondo include una prova di guida su strada.
L’esame teorico prevede 30 domande a cui bisogna rispondere vero o falso entro 25 minuti. Per superare l’esame, è consentito commettere un massimo di tre errori. Al quarto errore, l’esame viene considerato non superato.
L’esame copre una vasta gamma di argomenti relativi alla guida dei ciclomotori, tra cui segnali di pericolo, precedenza, divieto e obbligo, segnali di indicazione e pannelli integrativi, norme sulla precedenza, norme di comportamento, segnali luminosi e segnali orizzontali, fermata, sosta e definizioni stradali, cause di incidenti e comportamenti dopo gli incidenti, assicurazione ed elementi del ciclomotore e loro uso.
Per prepararsi all’esame teorico della patente ciclomotori 50, è consigliabile esercitarsi con i quiz disponibili online, che simulano l’esame reale. Questi strumenti permettono di familiarizzare con il formato delle domande e di migliorare la propria preparazione sugli argomenti trattati. Esistono molte risorse online che offrono quiz suddivisi per argomento, aiutando i candidati a concentrarsi sui loro punti deboli.
In caso di bocciatura, i candidati hanno un totale di sei mesi per ripetere l’esame teorico, con un minimo di 30 giorni di attesa tra un tentativo e l’altro. Non c’è un limite massimo di tentativi, purché ogni due bocciature si ripeta l’iscrizione e si rispettino i tempi di attesa.
L’esame pratico per ottenere la patente scooter 50 è strutturato in due fasi principali: la prova in area chiusa e la prova su strada. Questi test valutano le capacità di guida e la conoscenza delle norme stradali del candidato.
La prima fase dell’esame pratico si svolge in un’area chiusa e attrezzata e comprende diverse manovre specifiche che devono essere eseguite con precisione: preparazione del veicolo (regolare il sedile – se applicabile, gli specchietti retrovisori e allacciare la cintura di sicurezza), manovre di base (sccensione del motore, partenza, accelerazione, decelerazione e utilizzo delle marce – se presenti), curva e controllo del veicolo (eseguire una curva corretta seguendo un percorso delimitato da coni), parcheggio e retromarcia (dimostrare la capacità di parcheggiare il veicolo in uno spazio delimitato e di muoversi in retromarcia) e frenata di precisione (effettuare una frenata controllata fermando il veicolo esattamente tra due coni delimitatori).
Dopo aver superato la prova in un luogo chiuso, il candidato deve affrontare la prova su strada, che si svolge in un ambiente urbano ed extraurbano. Durante questa fase, l’esaminatore segue il candidato in auto e fornisce indicazioni tramite un auricolare. Le manovre richieste includono: partenza da fermo, guida su strada rettilinea e in curva, affrontare incroci e cambi di direzione ed elementi stradali speciali.
L’esame di guida dura circa 20/25 minuti e l’esaminatore valuta la capacità del candidato di rispettare le norme stradali, la prudenza nelle situazioni di rischio e il senso di sicurezza trasmesso durante la guida.
Errori gravi, come il mancato rispetto della precedenza o un intervento dell’istruttore per evitare un incidente, portano alla bocciatura immediata. Gli errori minori vengono tollerati, ma se ripetuti possono influenzare negativamente il risultato complessivo.
La validità della patente cinquantino varia in base all’età del conducente: ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni, ogni 5 anni tra i 50 e i 70 anni, ogni 3 anni tra i 70 e gli 80 anni e ogni 2 anni oltre gli 80 anni. Il rinnovo della patente può essere effettuato presso autoscuole, agenzie di pratiche auto, sedi ACI, uffici ASL locali e strutture delle Ferrovie dello Stato, Ministero del Lavoro, Polizia di Stato, Ministero della Salute, Vigili del fuoco o medico militare.
Per poter rinnovare la patente AM sono necessari la patente di guida in scadenza, un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie formato tessera (40×33 mm) e la ricevuta del pagamento dei bollettini PagoPA per la tariffa N004 “Rinnovo Patente” da 26,20 euro.
Una parte fondamentale del rinnovo è la visita medica presso un medico abilitato. Quest’ultimo verifica i requisiti fisici e psichici del candidato e, in caso di esito positivo, invia telematicamente il certificato medico al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). La nuova patente verrà poi inviata all’indirizzo del titolare tramite posta assicurata.
I costi del rinnovo comprendono 26,20 euro per il pagamento dei bollettini PagoPA, quello della visita medica (che varia tra 60 e 150 euro a seconda della struttura scelta) ed eventuali spese per la gestione della pratica e la spedizione del documento a domicilio.