La normativa risale a qualche tempo fa, precisamente al 1° luglio 2014, ma il Parlamento Italiano dovrà recepirla ed approvarla entro la fine del 2015: si tratta dei controlli necessari a rilasciare e/o rinnovare la patente di guida. La vicenda non è da prendere sotto gamba, dato che una volta che la norma entrerà in vigore saranno necessari controlli medici più approfonditi sull’idoneità psicofisica del richiedente.
Una cosa è certa: per quanto importante sia la qualità del sonno e del riposo di chi deve ottenere o rinnovare la patente di guida, è oggettivamente difficile stabilire se l’individuo riposa bene e non soffre di disturbi, a loro volta causa di incidenti. Sicuramente esistono esami molto attendibili ed accurati, ma sostenerli comporterebbe un costo non indifferente, se applicati ad ogni patentato. E’ la visita medica nel suo insieme che dovrebbe essere un po’ più approfondita e non basarsi soltanto su un veloce controllo della vista e dell’apparente stato di salute.
Ovviamente la norma non parla di una notte di sonno di scarsa qualità, che può capitare a chiunque, ma di un disturbo costante nel tempo e pericoloso per la salute. Il pericolo maggiore, per chi si mette alla guida in queste condizioni, è ovviamente la sonnolezza ed il pericolo di un colpo di sonno. Aspettiamo nuovi dettagli e seguiamo con interesse l’evolversi della questione.