Speravamo in un miglioramento l’ultima volta che ne abbiamo parlato… e invece la situazione è peggiorata. Il costo dei carburanti in Italia sembra non volersi fermare ma, al contrario, preferisce continuare la sua “corsa al rialzo“, raggiungendo nella scorsa settimana gli stessi livelli record che avevamo toccato nel mese di novembre 2018. Secondo le ultime rilevazioni effettuate dal Ministero dello Sviluppo Economico il prezzo in modalità “self-service” della benzina ha toccato quota 1,65 Euro al Litro, mentre quello del diesel ha raggiunto la vetta di 1,508 Euro/Litro, superando il primato precedente di 1,634 e di 1,494.
Siamo di fronte a un incremento del prezzo della benzina davvero vertiginoso: la situazione sta diventando preoccupante, non solo per gli automobilisti ma anche per i consumatori dal momento che l’85% dei trasporti commerciali nel nostro Paese avviene su strada. “Questo record nei prezzi dei carburanti provocherà un effetto valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli energetici – ha tuonato Coldiretti – L’aumento è destinato a contagiare l’intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse da destinare ai consumi, tra i quali quelli della spesa quotidiana“.
“Oggi la benzina costa il 17,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il gasolio è aumentato del +16,8%. Da inizio anno la verde ha subito un rincaro alla pompa del 14,4%, +14,2% il diesel. Tradotto in soldoni, un pieno di benzina costa oggi 12,3 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2020, +10,8 euro un pieno di gasolio – ha rincalzato il Codacons – Questi aumenti sono arrivati nel periodo meno felice e si registrano in occasione degli spostamenti degli italiani durante l’estate: la stangata in arrivo sarà una media di 295 Euro a famiglia, causata dai soli costi di rifornimento“.
Il costo benzina al litro comincia a preoccupare seriamente gli italiani: basti pensare che in questi giorni la chiave di ricerca “prezzi benzina ministero” è tra le più gettonate su Google, testimonianza del fatto che molte persone si aspettano una risposta istituzionale a questa emergrnza. Se il trend continuerà su questa strada potrebbe avvenire anche un aumento dell’inflazione entro la fine dell’anno, con conseguenze molto importanti su tutti i settori produttivi non solo dell’Italia ma anche dell’Europa intera. Esiste una soluzione a tutto questo?