Dopo l’aumento del costo delle revisioni, a breve anche quello dei carburanti andrà incontro a un leggero rincaro da parte di quasi tutte le compagnie petrolifere: l’iniziativa è stata presa da Eni, sarà seguita da Tamoil, IP e Q8 e sarà nell’ordine di 1 o 2 centesimi di Euro al Litro, sia per la benzina che per il diesel. La causa è il contestuale rialzo del prezzo del petrolio sul mercato, che ritoccherà verso l’alto la benzina in modalità “self” a una media di 1,481 Euro, mentre il gasolio a 1,353 Euro.
Per quanto riguarda, invece, la modalità “servito” che si può usufruire quando si raggiunge il benzinaio, l’incremento è pari a 1,624 Euro/Litro per la benzina e 1,501 Euro/Litro per il diesel, senza dimenticare il cambio di passo del GPL da 0,623 a 0,647 Euro al Litro. Chi accuserà maggiormente il colpo da questa operazione, ovviamente, sono i proprietari di un’automobile a benzina, che nella maggior parte dei casi vedranno un prezzo sempre superiore all’Euro e mezzo quando si tratta di fare il pieno.