L’abbigliamento da moto giusto
La stagione motociclistica è iniziata alla grande. Belle giornate calde e soleggiate accompagnano le uscite dei numerosi motociclisti che sfruttano il fine settimana per dedicarsi alla loro passione su due ruote, in compagnia o da soli.
Anche per i viaggi di un pomeriggio sui tornanti delle vicine montagne e per raggiungere il lago, alcuni motociclisti preferiscono indossare una tuta in pelle.
Rappresenta il top non solo in fatto di spesa ma sopratutto per quanto riguarda la propria sicurezza, perché oltre le tradizionali protezioni su spalle e gomiti, ci ripara la schiena con la gobba, le gambe e le ginocchia con le protezioni. Ed i 3 mm di pelle che si indossano diventano… una seconda pelle per i motociclisti, quindi bisogna averne molta cura. Inoltre, inutile negarlo, molti motociclisti ne fanno esplicito sfoggio.
Parola d’ordine per lavare la tuta in pelle: delicatezza
Però alla fine della scorsa stagione, o all’inizio di questa, avete pulito la vostra tuta? Sì e la avete già indossate più di qualche volta? Allora con i primi caldi avrete sentito il suo peso addosso e dentro la tuta si suda molto: una volta a casa non è sufficiente appenderla all’aria aperta. Anche per una questione igienica, bisogna sempre lavare la tuta.
Come ogni capo in pelle, è delicato e bisogna evitare di danneggiarlo per preservare le sue caratteristiche di sicurezza. Ed anche estetiche, ci mancherebbe.
Innanzitutto asportate tutte le protezioni. Un consiglio pratico: visto che l’interno della tuta non è visibile agli altri, segnalate la posizione delle protezioni con un pennarello, così sarà più facile reinserirle in modo corretto.
Molte tute sono dotate di una fodera interna che serve da strato isolante tra il nostro corpo e la tuta stessa. Questa si può rimuovere e lavare a parte.
Per pulire la tuta esistono numerosi prodotti, più o meno costosi, ma fate attenzione che non siano troppo aggressivi né abrasivi. Così è sufficiente del sapone neutro, che è molto delicato, ed un panno umido, e l’acqua deve essere quasi fredda. Passate il panno sulla tuta, avendo cura di rimuovere lo sporco, mentre per i numerosi moscerini che si sono “spalmati” sulla pelle, una volta bagnati si ammorbidiscono e diventa più facile eliminarli.
Per rimuovere tutta la schiuma abbiate pazienza e risciacquate la tuta anche una seconda volta, strizzando per bene il panno.
Una volta finita la pulizia, appendete la tuta all’ombra, o comunque lontano da fonti di calore che possono indurire e rovinare la pelle. Fate attenzione: una tuta in pelle bagnata è piuttosto pesante, se potete fatevi aiutare da qualcuno.
Una volta asciutta, risistemate le protezioni all’interno del capo.
Una volta lavata, ammorbidire la tuta
Quando le tuta in pelle è finalmente asciutta, si deve trattare la pelle per mantenerla morbida. La pelle assorbe i prodotti, ma evitare il grasso di foca. Qualche azienda che produce abbigliamento tecnico da motociclismo può consigliare – o vendere – anche dei prodotti adatti.
Ma basta una crema idratante da spalmare, facendo attenzione ed evitando le parti elastiche su collo, interno delle braccia e delle gambe e i polsini.
Lasciatela appesa lontano dalla luce e da fonti di calore per un paio di giorni.
Risultato: una tuta sempre morbida e comoda
Dopo due giorni ritroverete la tuta morbida e pulita come prima e facile da indossare.
Per queste operazioni meglio il periodo estivo: in inverno ci vuole più tempo per l’asciugatura ed i risultati possono non essere quelli desiderati.
Poi, buon viaggio e buon divertimento.