Rossi e Lorenzo testano il D-Air. La prima volta che il sistema D-Air di Dainese si è attivato è stato nel 2007, quando durante l’ultimo Gran Premio di Valencia ha protetto Marco Simoncelli dopo una brutta caduta. Da allora, nonostante siano passati solo due anni, il progetto è stato rivisto, migliorato e perfezionato, tanto che oggi è usato da tutti i piloti Dainese della classe regina. I miglioramenti portati al sistema hanno riguardato il comfort, portando allo stesso tempo una maggiore integrazione del sistema nella tuta. Il volume del sacco è stato ridotto, grazie alla ridistribuzione delle aree protettive e all’aumento della pressione di gonfiaggio del sistema. In caso di attivazione, le aree protette sono prevalentemente spalle e clavicole, ma anche il collo è ben protetto. Lo sgonfiaggio è autonomo e la tuta ritorna nella forma originaria. Il nuovo dispositivo è completamente alloggiato all’interno della tuta e non ha quindi bisogno di essere rimosso dopo la sua attivazione: è la tuta stessa a estendersi permettendo il sollevamento del sacco. È da aggiungere che il peso complessivo è stato ulteriormente ridotto di un 20% circa ed è stata introdotta una interfaccia utente rappresentata da un led posizionato sull’omero destro, che migliora la fruibilità del sistema e sembra ne semplifichi la gestione.
E così, dopo le ultime prove di fitting, Valentino Rossi ha indossato a Donington Park per la prima volta la tuta con il D-air. Lorenzo invece, dopo la brutta caduta di Laguna Seca, ha deciso di cambiare tuta in occasione del Gran Premio del Sachsenring. La scelta si è rivelata azzeccata per entrambi, visto che tutti e due i piloti sono finiti a terra, senza però riportare particolari danni o conseguenze, anzi. Valentino infatti si è rialzato e ha ripreso a correre, chiudendo la gara in quinta posizione. Lorenzo invece, già prima del Gran Premio di Donington aveva ringraziato Dainese. “Ha fatto dei grandi passi in avanti nella messa a punto del sistema” dichiara Jorge e “sono molto orgoglioso di partecipare al progetto di sviluppo del sistema D-air “ che reputa “un’innovazione molto importante. Come per ogni novità ci vuole del tempo anche per abituarsi a indossare la nuova tuta, ma io mi sento molto più sicuro con il sistema attivo e questa è la cosa più importante. Devo ringraziare tutto il team Dainese per il prezioso lavoro per la sicurezza che sta portando avanti.”