Come rottamare auto: costi, procedura e documenti

La rottamazione di un’auto rappresenta un processo fondamentale nell’ambito della gestione del ciclo di vita dei veicoli, offrendo ai proprietari un modo per disfarsi in modo responsabile di un’auto vecchia o fuori uso. Questa pratica non solo contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale, eliminando veicoli inquinanti dalla circolazione, ma offre anche vantaggi economici sotto forma di incentivi per l’acquisto di auto nuove e quindi meno inquinanti.

In questo articolo scopriremo nel dettaglio come rottamare auto, vedendo i costi, la procedura da seguire i documenti da avere per procedere.

Perché rottamare un’auto: benefici e considerazioni ambientali

La decisione di procedere con la rottamazione di un’auto non dovrebbe essere presa alla leggera poiché coinvolge considerazioni importanti, sia economiche che ambientali.

Rottamare un veicolo permette di togliere dalla circolazione auto potenzialmente inquinanti e inefficienti, favorendo l’acquisto di nuovi modelli meno impattanti sull’ambiente e più efficienti.

Benefici ambientali e riciclo

Dal lato ambientale, la rottamazione auto contribuisce significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale dei veicoli ormai non più utilizzabili. È possibile recuperare, reimpiegare o riciclare fino al 95% dei materiali di un veicolo fuori uso, includendo metalli, plastiche e altri materiali, inserendosi perfettamente nell’ottica dell’economia circolare. Questo non solo riduce la necessità di estrarre nuove risorse, ma diminuisce anche la quantità di rifiuti destinati alla discarica.

Vantaggi economici e incentivi

Considerando il lato economico, invece, la rottamazione di un’auto può offrire vantaggi significativi. Il processo permette di accedere a incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi, inclusi quelli con impatto ambientale ridotto come le auto elettriche o le ibride. In particolare, il certificato di rottamazione definitivo può permettere l’accesso a bonus del valore massimo di 10.000 euro in caso di acquisto di nuovi veicoli, contribuendo alla lotta contro il surriscaldamento globale e incentivando un rinnovo del parco auto più sostenibile.

Requisiti preliminari per la rottamazione

Per procedere alla rottamazione di un veicolo, ci sono alcuni passaggi preliminari e documenti necessari che devi preparare. Questi requisiti sono fondamentali per assicurarti che il processo di rottamazione proceda senza intoppi.

Documenti necessari

Prima di partire con il processo di rottamazione, assicurati di avere i seguenti documenti:

• Carta di circolazione del veicolo
• Certificato di proprietà del veicolo o il nuovo documento unico di circolazione e proprietà
• Le targhe del veicolo
• Documento d’identità valido del proprietario (come patente, carta d’identità o passaporto)

Se non sei l’effettivo proprietario dell’auto, bisognerà presentare pure una dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal proprietario o i documenti relativi all’accettazione dell’eredità, nel caso in cui il veicolo sia stato ereditato.

Consegnare il veicolo

Puoi consegnare il tuo veicolo per la rottamazione in due modi principali:

• Presso un centro di raccolta autorizzato
• Presso un concessionario, nel caso in cui stai acquistando un nuovo veicolo e vuoi usufruire di eventuali incentivi legati alla rottamazione di quello vecchio

Tempi e costi rottamazione auto

I costi della rottamazione auto variano in base a dove ti trovi e a chi ti rivolgi per il servizio. Generalmente, i costi includono emolumenti ACI (circa 13,50 euro), imposta di bollo (circa 32 euro, che può salire a 48 euro se si utilizza il modello NP3B per la richiesta) e la radiazione dal PRA (circa 36,38 euro). Può anche esserci un costo per la visura al PRA per l’accertamento di eventuali fermi amministrativi (circa 7 euro).

Dopo aver consegnato sia il veicolo che tutti i documenti necessari, verrà rilasciato il certificato di rottamazione. Questo è fondamentale poiché da quel momento il proprietario non avrà più nessuna responsabilità civile, penale e amministrativa legata al veicolo e conferma la cessazione dell’obbligo di pagamento del bollo auto.

Come scegliere il demolitore o il centro di raccolta

Per scegliere il demolitore o centro di raccolta adatto per la rottamazione del tuo veicolo, considera la loro autorizzazione ministeriale, la vicinanza alla tua posizione e i servizi offerti, come la possibilità di rottamare gratuitamente l’auto se completa di parti essenziali. Controlla anche se offrono servizi aggiuntivi come il ritiro a domicilio del veicolo e verifica eventuali costi nascosti. Infine, considera le recensioni online per valutare l’affidabilità e la soddisfazione del cliente.