Seggiolini auto: quale scegliere e perché

Scegliere un buon seggiolino auto per i vostri bambini non è solamente una questione di legge: un adeguato sistema di ritenuta permetterà di ridurre nei più piccoli il rischio di lesioni causati da incidenti stradali, i cui numeri sono ancora molto alti. Vediamo nel dettaglio i motivi per cui è fondamentale predisporre la vostra auto di un sistema di ritenuta per bambini, quale preferire e dove collocarlo.

Perché utilizzare il seggiolino
Ogni anno in Italia oltre 4000 persone muoiono a causa di un incidente stradale. Di questi, circa 80 sono bambini, una cifra apparentemente contenuta ma che in realtà, considerando il numero di bimbi nel nostro paese, risulta incredibilmente alta.
A convincervi ulteriormente basti sapere che gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei piccoli tra i 5 e i 14 anni. La maggior parte degli incidenti, inoltre, avviene in ambito urbano: non sottovalutate perciò il tragitto verso la scuola solo perché breve. Il fattore della durata, infatti, non è assolutamente una componente che esula dai rischi: in assenza del seggiolino anche una semplice frenata può risultare fatale.

Un bambino, proprio per la sua statura, è maggiormente esposto di un adulto ai pericoli connessi a un sinistro stradale: può infatti essere sbalzato in avanti o fuori dall’abitacolo e, di conseguenza, le possibilità di contrarre lesioni gravi aumentano.
Per questo l’installazione di un adeguato sistema di ritenuta risulta fondamentale per la sicurezza dei vostri piccoli. 9 bambini su 10 si salvano grazie alla presenza dei seggiolini.

A regolare l’utilizzo delle cinture e dei dispositivi di sicurezza per i bambini è l’articolo 172 del Codice della Strada. In particolare la normativa prevede che i piccoli di altezza inferiore a 1,50 m devono essere obbligatoriamente assicurati al sedile con un sistema omologato. In particolare, nelle auto sprovviste di dispositivo di ritenuta i bambini al di sotto dei 3 anni non possono viaggiare e, se maggiori di 3 anni, possono occupare il sedile anteriore solamente se la loro statura supera il metro e mezzo.

Come scegliere il seggiolino
I seggiolini auto, secondo la normativa europea I-Size, si suddividono per categorie, sulla base del peso (e non dell’età) del bambino:
– gruppo 0 fino ai 10 kg (navicelle). Si tratta di lettini per il trasporto di neonati, garantiscono una posizione orizzontale o semisdraiata e predispongono di kit preposti per il fissaggio.
– Gruppo 0+ fino ai 13 kg (ovetto). Come i precedenti ma con maggiore supporto per testa e piedi.
– Gruppo 1 da 9 a 18 kg. Seggiolini che prevedono l’utilizzo della cintura, che deve passare attraverso la struttura e restare ben tesa.
– Gruppo 2 da 15 a 25 kg. Si tratta di un cuscino con braccioli e poggiatesta che posiziona il bambino a un’altezza adeguata per poter allacciare correttamente le cinture di sicurezza.
– Gruppo 3 da 22 a 36 kg. È simile al precedente ma studiato per supportare pesi maggiori.

Nel mercato è anche possibile trovare seggiolini di gruppo misto. Superato il metro e mezzo d’altezza è possibile utilizzare solamente le cinture, senza supporti.

Quando scegliete un seggiolino è necessario innanzitutto verificare la presenza di protezioni efficaci in caso di impatti laterali, cuscini e interfaccia imbottita. I seggiolini e le auto più recenti utilizzano il sistema di ancoraggio Isofix, che nel tempo andrà a sostituire completamente quello delle cinture tradizionali: questo tipo di attacco garantisce una maggiore sicurezza in quanto rende il seggiolino molto più stabile.
Una caratteristica fondamentale da tenere in considerazione per l’acquisto di un seggiolino è la compatibilità con la vostra auto.
Verificate, infine, che il prodotto sia etichettato con il marchio di omologazione europea, di colore arancione.

Dove posizionare il seggiolino
È bene sapere che il posto migliore dove posizionare il proprio bambino è quello posteriore centrale, se l’auto è dotata di cintura a 3 punti. In caso contrario è consigliabile sistemarlo dietro al sedile del passeggero, quindi a destra (lato marciapiede), disattivando gli eventuali airbag laterali.
Nel caso in cui vogliate collocare il seggiolino nel sedile anteriore ricordatevi che è di fondamentale importanza disattivare l’airbag passeggero.
Fino ai 9 kg di peso navicelle e ovetti (gruppi 0 e 0+) vanno obbligatoriamente posizionati nel senso opposto a quello di marcia: questo impedirà alla debole struttura ossea e muscolare del bebè di subire danni dovuti all’impatto con la cintura in seguito a urti, frenate e curve.
Superati i 9 kg è possibile girare il seggiolino in avanti, anche se il momento ideale per adottare questa posizione è quando l’altezza del bambino inizia a superare quella del poggiatesta.
I seggiolini dei gruppi 1,2 e 3 possono invece essere messi in qualsiasi posto. Se collocati sul sedile anteriore è consigliabile tirare quest’ultimo indietro al massimo.

Sanzioni e pericoli
Il mancato utilizzo di un sistema di ritenuta può comportare una multa fino a 299 euro.
Sappiate però che sottovalutare l’importanza del seggiolino compromette un aspetto che va ben oltre il lato economico: è in gioco la sicurezza del vostro bambino.
Ricordatevi, infatti, che le lesioni nei bimbi possono essere provocate anche solo da una brusca frenata.

Modelli
Cybex ha sviluppato una gamma di modelli che si adatta a ogni fase della crescita del bambino.
– Aton Q, del gruppo 0+, è dotato di sistema L.S.P., che protegge dall’impatto laterale, e di poggiatesta e cintura integrata regolabili.
– Cloud Q, anch’esso della categoria 0+, può essere utilizzato come seggiolino auto o come navicella se montata su telaio PRIAM.
– Sirona, del gruppo 0+/1, può essere ruotato di 360°.
– Solution Q-Fix, della categoria 2/3, è dotato di dispositivo che regola l’altezza, di poggiatesta reclinabile e protezioni laterali.