Nel caso di smarrimento patente, affrontare la procedura di denuncia e richiesta del duplicato può sembrare complicato, ma seguendo i passaggi corretti si può risolvere il problema in modo efficiente. Abbiamo deciso di realizzare questo articolo per aiutarvi proprio ad affrontare al meglio le varie procedure previste in modo da richiedere un duplicato ed effettuare la denuncia presso le autorità competenti.
La denuncia smarrimento patente deve essere effettuata entro 48 ore dall’accaduto. È possibile farla presso una stazione dei Carabinieri o un ufficio di Polizia. La denuncia richiede di avere a portata di mano un documento d’identità valido e due fototessere, che saranno utilizzate per il rilascio del permesso provvisorio di guida. Questo è valido per 90 giorni, periodo durante il quale si può guidare mentre si attende il duplicato patente.
Per chi non può recarsi di persona presso le forze dell’ordine, è possibile effettuare la denuncia direttamente online. Questo servizio è accessibile direttamente dal sito dei Carabinieri. Una volta compilato correttamente il modulo online con tutti i dati richiesti, si deve stampare la denuncia per poi presentarla, insieme al documento d’identità e alle fototessere, presso la stazione dei Carabinieri più vicina.
Di seguito riportiamo il processore per poter ottenere il duplicato della propria patente in seguito a smarrimento. Dopo essersi presentati presso le forze dell’ordine per la denuncia, questi ultimi verificheranno la duplicabilità della patente e, in caso di esito positivo, rilasceranno un permesso provvisorio di guida.
Contestualmente, invieranno una richiesta all’Ufficio Centrale Operativo della Motorizzazione per il rilascio del duplicato. Il passaggio successivo prevede la creazione di un bollettino PagoPA con causale “E2 – Duplicato patente per smarrimento, sottrazione e distruzione”.
È molto importante procedere con il pagamento di questo bollettino. Il pagamento può essere effettuato online tramite il Portale dell’Automobilista, accedendo alla sezione privata e seguendo le istruzioni per il pagamento. Se la patente è considerata non duplicabile dalle forze dell’ordine, bisognerà andare di persona presso un Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile per ultimare la procedura.
Ci sono alcuni costi da considerarsi per ottenere il duplicato della patente in seguito a uno smarrimento. In generale, i costi totali sono relativamente contenuti e possono variare leggermente a seconda delle specifiche esigenze e del processo seguito. Approssimativamente, il costo totale è pari a circa 17 euro. Questo importo comprende circa 10,20 euro per i diritti della segreteria e circa 6,86 euro per le spese postali per il recapito della nuova patente.
Lo smarrimento e il furto della patente di guida presentano diverse cose simili, ma anche differenze importanti. In entrambi i casi, è fondamentale agire rapidamente per evitare l’utilizzo fraudolento del documento smarrito o rubato. Sia per lo smarrimento che per il furto ridicolo è necessario presentare una denuncia presso le forze dell’ordine (Polizia o Carabinieri) entro 48 ore dall’evento. Così facendo, si avvia subito la procedura di emissione di un duplicato della patente.
Il processo per ottenere quest’ultimo è simile sia in caso di furto che di smarrimento. In seguito alla presentazione della denuncia, bisogna richiedere il duplicato fornendo due fototessere e un documento d’identità valido. Per i cittadini extracomunitari, sono richiesti ulteriori documenti come il permesso di soggiorno.
Nel caso di furto, vi è sicuramente una maggiore urgenza di denuncia a causa del rischio di uso fraudolento del documento rubato. È possibile che siano necessarie ulteriori verifiche per accertarle l’identità del richiedente, soprattutto se il furto è avvenuto assieme ad altri documenti personali.
In caso di smarrimento, anche se il rischio di uso fraudolento è presente, è meno diretto rispetto al furto. È importante verificare dove si potrebbe aver perso la patente e considerare la possibilità di ritrovarla prima di procedere con la denuncia.
In entrambi i casi, la denuncia comporta la registrazione dell’accaduto negli archivi delle forze dell’ordine e la sospensione temporanea della validità della patente smarrita o rubata. È importante, poi, considerare che la guida senza patente o con patente scaduta o non valida può comportare delle pesanti sanzioni. Per questo è importante portare sempre con sé il permesso provvisorio fino al ricevimento del duplicato.
Come già detto nelle scorse righe, in caso di smarrimento o furto della patente, è possibile guidare temporaneamente grazie al rilascio di un permesso provvisorio di guida. Questo viene emesso dalle autorità una volta presentata la denuncia. In aggiunta, questo consente di guidare mentre si aspetta il duplicato della patente, che dovrebbe arrivare entro 45 giorni dalla denuncia, a patto che il pagamento del bollettino PagoPA sia stato effettuato correttamente.
Il duplicato patente può essere richiesto, a seconda della situazione e delle necessità, ovviamente dall’intestatario della patente presso gli Uffici della Motorizzazione Civile o tramite un intermediario autorizzato (es. un’autoscuola o un’agenzia di pratiche auto), un delegato dall’intestatario (se munito di delega scritta, documento d’identità valido dell’intestatario e fotocopia dello stesso) e da un’autoscuola o da un’agenzia di pratiche auto (presentando la richiesta di duplicato patenti online o direttamente presso gli uffici preposti). In questo caso, il processo di richiesta può variare leggermente in base a sé la patente sia considerata duplicabile direttamente al momento della denuncia.
Il recapito della patente di guida viene gestito dalla Motorizzazione tramite un servizio svolto da Poste Italiane. Una volta elaborata la richiesta, la nuova patente viene inviata all’indirizzo di residenza indicato o a uno diverso specificato dal titolare della patente in fase di richiesta.
Per quanto riguarda le modalità di recapito, il servizio prevede un solo tentativo di consegna all’indirizzo specificato. Se il destinatario non è presente, viene lasciato un avviso di mancata consegna con riportate tutte le informazioni necessarie per il ritiro presso l’Ufficio Postale di riferimento.
Il costo del servizio di recapito è di 7,32 euro (6 euro + IVA), che devono essere pagati al momento della consegna tramite contanti o carte di credito, debito o prepagate sui circuiti Visa o Mastercard. In caso di mancata consegna per assenza del destinatario, il plico rimarrà in giacenza presso l’Ufficio Postale di riferimento per 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di mancata consegna. Se il plico non viene ritirato entro questo periodo, venne restituito al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’annullamento e la distruzione del documento presente all’interno.