Se già prima fumare in presenza di minori e donne in gravidanza era un atto riprovevole, ora è definitivamente vietato dalla legge. Chi sarà sorpreso mentre fuma in auto in presenza di minori rischierà una multa da 27,5 a 275 euro, raddoppiata se in presenza di bambini fino a 12 anni o donne in evidente stato di gravidanza.
Il decreto inoltre prevede il divieto di fumo nelle pertinenze delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e Istituti pediatrici e nelle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli Istituti di ricovero.
Si mira anche a ridurre ogni tipo di incentivo che possa attrarre i più giovani: verranno bandite le sigarette aromatizzate e i pacchetti da 10 e saranno più crude ed estese le avvertenze sui pacchetti e sul tabacco da arrotolare.
Vietato anche gettare i mozziconi a terra, altra cattiva abitudine il cui divieto dovrebbe competere al buonsenso, ma purtroppo per alcuni non è sufficiente. La parte più difficile sarà come sempre l’applicazione di questi divieti, perché accertare un’infrazione come quella del fumo in auto può rivelarsi più complessa del previsto.