Roma, 15 dicembre 2008 – ” Dopo l’ulteriore tragico incidente accaduto a Cesano Maderno con due morti e 26 feriti esprimiamo ancora maggiore apprezzamento per le parole del Presidente Valducci – ha dichiarato il Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Sandro Salvati – in merito alle modifiche al Codice della Strada che porterebbero ad una normativa adeguata alla reale emergenza rappresentata dagli incidenti stradali nel nostro Paese. ” L’approvazione è aumentata dal fatto che questa forte presa di posizione avviene poco dopo l’audizione in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, nel corso della quale la Fondazione ANIA ha presentato diverse proposte concrete per contrastare una tragedia continua, che ogni giorno tocca decine di famiglie, sino ad arrivare all’impressionante totale di 5.131 morti nel 2007. I morti sulle nostre strade sono 500 in più della Francia, 1.300 circa in più della Spagna, oltre 2000 in più del Regno Unito, 180 in più della Germania che ha però 80 milioni di abitanti a fronte dei nostri 59 milioni. In particolare, la Fondazione ANIA ha da tempo proposto il tasso alcolemico zero, nei primi tre anni di patente, sul principio anglosassone ‘chi beve non guida, chi guida non beve’, a cui è corretto accoppiare il limite a 0,2 milligrammi/litro per i guidatori più esperti. Inoltre, la quota dei proventi contravvenzionali, così come disposto dall’articolo 208 del Codice della Strada, deve essere effettivamente destinata dagli Enti locali ad interventi per la sicurezza stradale, prevedendo al contempo sanzioni per quegli Enti locali che non rispettano la destinazione prevista.