Praticare sport all’aria aperta è tanto un’attività salutare quanto uno dei piaceri della vita: per raggiungere il luogo designato per il nostro allenamento spesso è necessario percorrere molti km in auto, ovviamente muniti di tutta l’attrezzatura necessaria. Le escursioni in mountain bike sono molto amate da un esercito di atleti di tutte le età, specialmente in Italia. Per trasportare una o più biciclette in totale sicurezza per noi e gli altri utenti della strada è necessario prestare attenzione a poche semplici regole.
Trasportare la bici dentro l’abitacolo: più sicura ma…
Trasportare la bicicletta all’interno dell’automobile comporta una serie di svantaggi che, per molti automobilisti, superano i benefici. Caricando la bici nell’abitacolo la nostra fedele compagna a due ruote è (relativamente) al sicuro dai furti. Inoltre, l’assenza di portapacchi esterni consente trasferimenti senza fruscii aerodinamici e variazioni della dinamica del veicolo dovuti a carichi esterni. I vantaggi si fermano qui.
Meglio la bici fuori che dentro!
Gli svantaggi sono facilmente immaginabili: la bicicletta potrebbe facilmente graffiare i pannelli laterali, il pavimento del vano bagagli ed i rivestimenti con i quali leve e pedali entrano in contatto, in particolare durante le operazioni di carico – scarico. Inoltre, soprattutto per chi si diletta lungo tortuosi sentieri immersi nella natura, c’è il problema di fango e sporcizia. Difficile poi, se non impossibile, trasportare più di una bici nella stessa vettura a meno che non si disponga di un SUV full size. Molto spesso è necessario smontare la ruota anteriore della bicicletta: questa operazione comporta ulteriori problemi, come il tempo necessario per smontare e rimontare il cerchio, la necessità di effettuare l’operazione a regola d’arte al fine di evitare rovinose cadute e l’esigenza di proteggere i vari componenti della bici da urti e frizioni durante la marcia.
Il porta biciclette esterno rappresenta la soluzione migliore, specie se originale della casa
Un robusto portabiciclette esterno, da applicare sul tetto o posteriormente, rappresenta la soluzione ideale. Quale scegliere? Meglio consultare il catalogo accessori del costruttore della nostra autovettura. In tal modo il prodotto scelto sarà perfettamente compatibile con il nostro mezzo, in quanto nato e testato per una simbiosi perfetta. Inoltre, gli accessori originali auto sono in genere di elevato livello qualitativo.
Molte Case automobilistiche riconoscono la garanzia della propria vettura solo se equipaggiata con tutti ricambi originali e le stesse assicurazioni possono contestare liquidazioni se avete utilizzato accessori che portano la firma o l’autorizzazione del costruttore.
Il portabiciclette da tetto
Il portabiciclette da tetto si ancora saldamente ai binari corrimano, tipicamente presenti su station wagon e SUV. Le berline ne sono sprovviste: in questo caso specifiche staffe si agganciano saldamente in appositi slot disposti lungo il tetto e mimetizzati da appositi sportellini in tinta con la vettura.
Fra i vantaggi il montaggio ed i costi, fra gli svantaggi la necessità di essere in compagnia perché mettere sul tetto di una vettura o di un SUV una bici non è proprio un gioco da ragazzi e si rischi di farsi male a se stessi ed alla stessa carrozzeria!
Il portabiciclette posteriore
Il portabiciclette posteriore, aerodinamicamente più efficace, non sposta verso l’alto il baricentro dell’auto; questa scelta comporta però un parziale peggioramento della visuale ed aumenta gli ingombri dell’autovettura. Fra i vantaggi la maggior facilità di inserimento della bicicletta
In sintesi, per orientarsi al meglio nella scelta di un portabici per la nostra vettura, consigliamo di visitare una concessionaria affidabile ed esperta ed approfittare dell’esperienza di un consulente: tra gli accessori ufficiali disegnati dal costruttore per la nostra autovettura troveremo sicuramente la soluzione ideale e buon divertimento!