La prevenzione degli incidenti stradali comincia dalla corretta messa a punto della vettura: uno dei tasti più delicati è lo stato degli pneumatici, obbiettivo dell’iniziativa “Vacanze Sicure 2011”. Ad illustrare l’ampia attività, il Direttore del servizio Polizia Stradale Roberto Sgalla e il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti.
La Polizia Stradale, in collaborazione con Assogomma e Federpneus, sarà impegnata nei prossimi mesi in una attività di controllo sullo stato delle gomme e di sensibilizzazione sull’importanza degli pneumatici per la sicurezza stradale. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di tre importanti realtà regionali che per la prima volta indagheranno sullo stato dei pneumatici: Lazio, Liguria e Sicilia. Il personale della Polizia Stradale impiegato nei controlli è stato interessato da una specifica formazione curata da Assogomma con particolare riguardo alla marcatura degli pneumatici e alla loro omologazione in conformità con la normativa di settore.
L’iniziativa “Vacanze Sicure 2011” proposta da “Pneumatici sotto controllo” e Polizia Stradale, prende il via proprio da Roma, oggi 28 aprile, con migliaia di controlli sulle auto che proseguiranno fino a metà giugno. “Il parco circolante italiano, dagli ultimi dati ACI” dice Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma “ è di circa 48 milioni di veicoli di cui 36 milioni di auto con un’età media di circa 7 anni e mezzo. Le decine di migliaia di controlli svolti negli anni passati dalle Forze dell’Ordine hanno rilevato pneumatici lisci dall’8% al 10%, danneggiati visibilmente dal 3% al 10%, nonché quantità significative di pneumatici non conformi alla carta di circolazione e addirittura non omologati. A questo panorama, certo non confortante, vanno aggiunte le vetture che circolano con pneumatici sgonfi: da indagini effettuate si stima che la metà delle auto circola con pneumatici sotto gonfiati e di queste il 7-8% hanno pressioni di gonfiaggio inferiori del 20% a quella corretta e quindi da considerarsi in condizioni di possibile pericolosità. Le gomme di un veicolo devono assicurare frenata, aderenza, comfort e precisione di guida. Ed è per questo che siamo convinti che non si è mai troppo attenti al controllo delle condizioni degli pneumatici, sia in inverno che in estate” – sostiene Roberto Sgalla, Direttore del Servizio Polizia Stradale – “Pochi centimetri di gomma servono infatti a garantire aderenza e tenuta di strada e sono perciò fondamentali per viaggiare in sicurezza. Controllo della pressione e dello stato di usura sono buone norme di utilizzo degli pneumatici e questo anche in un’ottica di risparmio del carburante con conseguente salvaguardia dell’ambiente. Non si tratta solo di evitare qualche sanzione pecuniaria che il codice stradale prevede: in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza.”
L’idea è quella di interessare tre territori diversi per morfologia e traffico, uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud, per ottenere risultati significativi che, senza la pretesa di essere rappresentativi del parco circolante italiano, potranno comunque fornire un quadro attendibile. Sarà l’occasione per porre l’attenzione sulle aree di maggiore criticità rispetto allo stato degli pneumatici per poi realizzare iniziative specifiche di informazione e controllo.
Le gomme rappresentano l’unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo ed è particolarmente importante richiamare l’attenzione sulla loro efficienza in periodi di partenze per le vacanze. Già da qualche giorno con il primo esodo pasquale si è aperta la stagione di gite e spostamenti che durerà fino ai veri e propri esodi estivi.
Un periodo, quindi, particolarmente intenso per il traffico e dunque il momento ideale per proporre una campagna di sensibilizzazione sull’argomento. In caso di pioggia, uno pneumatico liscio rispetto ad uno in buono stato può raddoppiare lo spazio di frenata, mentre una gomma sgonfia può mettere a rischio la stabilità del mezzo fino ad un cedimento strutturale (scoppio) a maggior ragione quando le temperature raggiungono livelli elevati. In Italia da anni oltre 5.000 gommisti mettono a disposizione gratuitamente la loro opera controllando e gonfiando gli pneumatici. Questi controlli sono principalmente riferiti alla corretta pressione delle gomme, allo stato di usura, all’omologazione e alla conformità alla carta di circolazione. Vale la pena di ricordare che da precedenti indagini la metà degli automobilisti circola con gomme sgonfie, mentre 1 su 10 ha gomme lisce, cioè al di sotto del previsto limite di legge pari a 1,6 mm.