Quelli appena trascorsi sono stati mesi difficili: un periodo, quello del lockdown, che ha cambiato gran parte delle nostre abitudini e che oggi richiede delle precauzioni extra per evitare il riaccendersi dell’emergenza Coronavirus. Anche ora che l’estate 2020 è finalmente entrata nel vivo, nella quale il sogno di molte persone è quello di tornare a viaggiare e di concedersi un po’ di meritato relax nelle proprie località turistiche preferite.
Un desiderio che fortunatamente può essere realizzato, anche se con alcune accortezze volte a tenere alta l’attenzione verso l’igiene personale: le mascherine e l’immancabile gel per le mani, tuttavia, non sono sufficienti per evitare che nuovi focolai possano riprendere vita nella nostra Penisola. Serve tanto buonsenso… e cinque aspetti fondamentali da considerare prima di partire: andiamo ad analizzarli uno ad uno.
Una cosa è certa: viaggiare oggi non sarà più come ce lo ricordavamo anche solo un anno fa. Una vacanza non potrà essere affrontata con totale leggerezza, perchè sarà necessario tenere a mente tutte le norme igienico-sanitarie previste per contenere il dilagarsi dell’emergenza Coronavirus. In questo senso, sarà fondamentale avere con sè in ogni momento un paio di mascherine e del gel igienizzante, nel caso in cui non si avesse la possibilità di lavarsi le mani.
Oltre a ciò è consigliabile avere a portata di mano alcuni farmaci generici e, possibilmente, un termometro per rilevare la propria temperatura corporea: nel caso quest’ultima fosse superiore a 37,5°C è consigliabile non mettersi in viaggio e recarsi presso la più vicina struttura ospedaliera per effettuare un tampone. In caso di positività scatterebbe l’obbligo di quarantena e il divieto assoluto di spostarsi fino al momento in cui si risulterà negativi al COVID-19.
Se negli anni scorsi il mezzo preferito per un viaggio era, senza dubbio, l’aereo, nell’estate 2020 il turismo prevalente a livello europeo sarà sicuramente quello di prossimità, per il quale l’automobile diventerà la nostra migliore compagna di avventure. Ma quali sono le regole per organizzare un viaggio in macchina nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie anti-COVID 19?
Nel caso in cui i soggetti che viaggiano sono tutti conviventi, allora non ci saranno limiti e ci si potrà sedere uno accanto all’altro senza l’obbligo di indossare la mascherina. Se, invece, si volesse intraprendere una vacanza con soggetti non conviventi, magari con i propri amici, scatta innanzitutto l’obbligo della mascherina, oltre al rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro tra un viaggiatore e l’altro.
Su una vettura da 5 posti, quindi, si potrà viaggiare solamente in tre: due sui sedili posteriori (con il posto centrale lasciato libero) e uno, il guidatore, su quelli anteriori, che quindi non potrà avere nessuno accanto. Se l’automobile utilizzata avesse sette posti, invece, il numero complessivo salirà a cinque, sempre rispettando lo stesso schema. Bisogna ricordare, tuttavia, che alcune regioni (tra le quali Veneto, Emilia-Romagna, Liguria e Puglia) hanno fissato delle regole meno restrittive, permettendo l’occupazione di tutti i posti disponibili su una autovettura. Fermo restando, in ogni caso, l’obbligo di indossare la mascherina.
E se si volesse viaggiare con il treno o con l’aereo? Le regole principali sono sostanzialmente le stesse: si dovrà indossare la mascherina, ci si dovrà disinfettare le mani con gli appositi dispenser presenti a bordo e, una volta imbarcati, avverrà la misurazione della temperature corporea, che non dovrà essere superiore al già citato limite di 37,5°C.
L’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro, lasciando un posto libero accanto a uno occupato, decadrà invece solamente in presenza di alcune condizioni: tutti i posti di un treno, o di un aereo, potranno essere utilizzati solo nel caso in cui le sedute non presentino una distribuzione “faccia a faccia”; inoltre sarà indispensabile effettuare il ricambio periodico dell’aria a bordo, sia attraverso i sistemi di climatizzazione che tramite l’apertura delle porte.
Per quanto riguarda i viaggi in aereo, nello specifico, sarà anche possibile portare con sè in cabina il proprio trolley o la propria borsa, a patto che rispetti le condizioni e le dimensioni fissate dalla compagnia aerea. In ogni caso, prima dell’imbarco, sarà necessario compilare un’autocertificazione nella quale riportare le proprie condizioni di salute e la località di destinazione, per poter essere ricontattati in caso di necessità.
Grazie alle meno stringenti regole introdotte con la Fase 3, anche i viaggi all’estero potranno essere effettuati, anche se non da e verso qualsiasi località intercontinentale. Dal 15 giugno, infatti, sono stati aperti gli spostamenti per tutti i Paesi europei dell’area Schengen, mentre per il resto del mondo è stata stilata una lista verde, in costante aggiornamento, di Paesi verso i quali è possibile viaggiare. Tra questi figurano l’Algeria, l’Australia, il Canada, la Georgia, il Giappone, il Marocco, la Nuova Zelanda, il Ruanda, la Corea del Sud, la Thailandia, la Tunisia e l’Uruguay.
In ogni caso, è consigliabile consultare il portale Re-Open EU, per essere sempre aggiornati sulla situazione in Unione Europea, e quello chiamato Viaggiare Sicuri, per avere le ultime informazioni a proposito del resto del mondo. Le regole da mantenere durante il viaggio? Essenzialmente le stesse citate per il turismo di prossimità con l’aereo, alle quali però è caldamente consigliato abbinare un’assicurazione viaggi con copertura COVID.
Si tratta di una polizza assicurativa che comprende l’assistenza medica illimitata, la consulenza medica online disponibile h24, il rimpatrio sanitario e il rientro anticipato ove necessario, la quale non prevede limiti di età e che si consiglia di attivare sia per i viaggi brevi sia per quelli più lunghi e a maggiore distanza dall’Italia. Un buon punto di riferimento in questo senso è il portale SOStariffe.it, raggiungibile anche attraverso l’applicazione dedicata e gratuita per sistemi iOS e Android.