Protagoniste del settore italiano della distribuzione, Autotorino e Autostar si uniscono e danno vita a un nuovo entusiasmante progetto incentrato sull’innovazionee sull’espansione. Un’entità da 1.2 miliardi di fatturato che diverrà uno dei primi 25 dealer a livello europeo. L’accordo è stato siglato a Milano e prevede la fusione tra Autotorino Spa e Autostar Spa: nasce così una realtà composta da 1.500 collaboratori, più di 260.000 clienti, un fatturato aggregato di 1,2 miliardi di euro e 53.000 auto vendute.
Come confermato dalle compagnie, non ci saranno modifiche nella compagine sociale della nuova entità: la fusione porterà grandi opportunità e nuovi investimenti, per meglio competere nei servizi alla mobilità dei clienti. Il piano industriale che sarà presentato nei prossimi giorni conterrà innovativi progetti indirizzati alla qualità dell’esperienza di acquisto fisica e digitale dell’auto, con l’obiettivo di migliorare lo share di vendita nei presidi storici del nord Italia.
Le due realtà hanno una storia piuttosto simile: negli anni ’80 il valtellinese Plinio Vanini, presidente di Autotorino e il friulano Arrigo Bonutto hanno costituito due imprese tanto vaste quanto radicate nei rispettivi territori di riferimento. Negli anni successivi le aziende hanno consolidato collaborazioni di successo con BMW, Toyota, Mercedes-Benz, Hyundai, Kia e Jeep.
”Le imprese sono fatte di uomini che ogni giorno con determinazione perseguono crescita e innovazione – afferma la nota di Autotorin e Autostar – e quando due grandi storie imprenditoriali di successo si incontrano e percepiscono un sentire comune, nasce la voglia di intraprendere nuovi progetti ed il desiderio di lasciare un segno nelle comunità di riferimento”.