BMW Italia, nuovi incarichi per Federico Izzo, Salvatore Nicola Nanni e Stefano Ronzoni

Cambiamenti in BMW Italia, con il management che, a livello organizzativo, cambia a partire dal 1° gennaio 2018. Federico Izzo, 44 anni, laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, che attualmente ricopre l’incarico di direttore MINI (Head of MINI Italia), assumerà l’incarico di Direttore marketing BMW auto. Izzo è entrato in BMW Italia nel 2007, dove ha ricoperto il ruolo di Area Manager per il Sud Italia. Dal 2010 ad oggi ha maturato importanti esperienze professionali nel BMW Group Austria, assumendo inizialmente l’incarico di Brand Manager MINI per 10 Paesi e diventando successivamente Head of MINI per il Central Eastern South Europe (Austria, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Romania, Bulgaria, Ungheria, Cipro e Malta).

Salvatore Nicola Nanni, attualmente Direttore marketing BMW auto, assumerà la carica di Direttore BMW Motorrad. Nanni, 44 anni, laureato in economia aziendale a Parma, è in BMW Italia dal 2006 dove ha maturato una solida esperienza manageriale nelle divisioni Used Car and Fleet Car, come responsabile marketing, e successivamente nel marketing di BMW auto, con focus ai processi di implementazione del CRM presso la rete dei Dealer. A seguire assume la carica di Marketing Manager di BMW Motorrad Italia.

Stefano Ronzoni, attualmente Direttore di BMW Motorrad, assumerà l’incarico di Direttore MINI. Ronzoni, 48 anni, laureato in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è entrato nel BMW Group nel 2001, dopo aver maturato alcune esperienze nel mondo petrolifero e in un’altra Casa automobilistica. In BMW Italia è entrato con il ruolo di Area Manager, assumendo successivamente la responsabilità dello Sviluppo Rete del Gruppo, per giungere poi alla Divisione Motorrad in qualità di Direttore Vendite nel 2006.

“Le nuove nomine – ha dichiarato Sergio Solero, Presidente e A.D. di BMW Italia – testimoniano la volontà del BMW Group di valorizzare le professionalità interne e di favorire la diffusione della cultura aziendale e delle differenti esperienze in modo da agevolare il lavoro di squadra e la “cross fertilization” delle competenze che diventa via via più importante e strategica in uno scenario globale sempre più caratterizzato da complessità e velocità. A nome di tutta l’azienda ringrazio Federico, Salvatore e Stefano per l’ottimo lavoro fatto nella posizione che attualmente ricoprono e auguro in bocca al lupo per le sfide che affronteranno a partire dal 1° gennaio 2018”.