Con gli occhi pieni della bellezza del Monte Nemrut ed accompagnato dal sorgere del sole, l’equipaggio punta il muso della C4 Cactus verso nord, in discesa verso le misteriose acque del Mar Nero!
Attraverso l’arido altipiano del Kurdistan Turco, si passa per Erzurum, una cittadina di 400 mila abitanti a 2000 metri di quota e le sue montagne ancora cariche di neve. I colori predominanti sono il giallo ocra del terreno e l’azzurro intenso dei laghi carichi delle acque dell’incipiente disgelo.
Scendendo dall’altipiano il clima si fa più mite e la vegetazione più rigogliosa fino a diventare lussureggiante foresta.
Poi improvvisamente i rilievi ricoperti di un fitto verde cadono quasi verticali tra le onde, solo una piccola linea di spiaggia di ciottoli bianchi divide mare e montagne.
L’attesa al confine è eterna, quasi mezza giornata di sosta forzata. I controlli sono minuziosi, il traffico incredibilmente intenso, ogni veicolo viene fermato e visionato attentamente. Bus turistici, camion carichi di merci, tutti incolonnati in una lentissima progressione.
E’ orami notte quando la C4 Cactus arriva a Batumi in Georgia, sulle sponde del Mar Nero. Città dalla vocazione fortemente turistica, ora aperta al turismo di ogni parte del mondo, prima, ai tempi del blocco sovietico, elegante città di villeggiatura “più a sud” di tutta l’Unione Sovietica. E’ stata anche fino a pochi anni fa sede di un’importantissima base navale militare Russa, le cui tracce si incontrano ancora evidenti.
Giusto il tempo di riposarsi per la notte per poi ripartire verso est, verso le acque del Mar Caspio da attraversare con un traghetto commerciale partendo da Baku in Azerbaijan per arrivare ad Aktay in Kazakistan. L’avventura si fa sempre più avventura!
AVVENTURA GIALLA, una Citroën C4 Cactus da Milano a Pechino sulle tracce della Via della Seta.