Finalmente i primi e tangilbili efffetti degli ecoincentivi si fanno sentire. I dati divulgati dall’Anfia, l’ Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, parlano infatti di un +0,24% rispetto a marzo dello scorso anno, con un numero di immatricolazioni che si attesta a circa 214.200. Il basso valore positivo và però interpretato correttamente e se pensiamo che le flessioni registrate in gennaio e febbraio erano rispettivamente a meno 32,2% e meno 24,1%, si può facilmente intuire l’entusiasmo. Sulla base di una prima anticipazione del consueto scambio di dati tra Anfia e Unrae, gli ordini a marzo sono risultati pari a 276.000, dunque in crescita del 36% su marzo 2008. Considerando il primo trimestre 2009, gli ordini complessivi ammontano a 637.000, oltre il 2,5% in più rispetto a fine marzo 2008.
Buone notizie anche per l’industria italiana. Le marche nazionali infatti hanno immatricolato nel mese circa 70.100 vetture, registrando una crescita del 6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e migliorando di 1,8 punti la propria quota di mercato, che passa dal 30,9% di marzo 2008 al 32,7%. Si segnala, in particolare, la crescita delle immatricolazioni di vetture a basso impatto ambientale, in buona parte per effetto degli incentivi all’acquisto ma anche per una maggiore sensibilità verso queste tematiche.
Nella classifica delle dieci vetture più vendute in marzo, ben quattro posizioni sono occupate da modelli italiani. Primo e secondo posto sono rispettivamente per Fiat Punto (17.376 unità) e Fiat Panda (15.589). Confermata in quarta posizione Fiat 500 (9.675), mentre occupa l’ottavo posto Lancia Ypsilon (4.592). Stando alle dichiarazioni del Presidente Anfia, è molto probabile che anche ad aprile si verifichi un ulteriore miglioramento del trend di mercato, vista la risposta positiva agli ecoincentivi.