Lunedì 11 ottobre 2021 è previsto uno sciopero generale di tutti i settori pubblici, con conseguente possibile blocco dei trasporti. Possibili, anzi probabili disagi dunque sui mezzi pubblici e privati: autobus, tram, metro, treni e aerei potrebbero avere importanti ritardi o essere addirittura soppressi. I servizi nelle grandi città potrebbero fermarsi e paralizzare il traffico, con conseguenti disagi per i cittadini.
Lo sciopero generale è stato indetto da quasi tutte le principali sigle (Adl Cobas, Cib Unicobas, Clap, Confederazione Cobas, Cobas scuola, Cub, Fuori mercato, Sgb, Si Cobas, Sial Cobas, Slai Cobas, Usb e Usi Cit, con la conseguenza che l’adesione dovrebbe essere particolarmente elevata. Le motivazioni della protesta sono molteplici: innanzitutto la precarietà, la richiesta di un reddito per i disoccupati, i continui licenziamenti e un adeguamento del contratto.La protesta però si prefigge anche di portare l’attenzione sulla necessità di investimenti sulla scuola, sui trasporti e sulla sanità, sulla tutela dell’ambiente e sulla soppressione delle grandi opere speculative.
Vediamo la situazione città per città, almeno per quanto riguarda le più popolate. A Milano per i treni di Trenord, i servizi saranno garantiti dalle ore 6 alle 9 e delle ore 18 alle 21, mentre ATM deve ancora annunciare le fasce di garanzia. A Roma i mezzi pubblici circoleranno fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. A Napoli la fascia garantita è prevista dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20 per gli autobus, mentre per la Metro 1 dalle 6.30 alle 9.30 e con lo stesso orario degli autobus la sera.
A Torino fasce garantite dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 per il servizio urbano e suburbano, a Firenze dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17 alle 20. Infine, a Bologna il servizio sarà garantito fino alle 8.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Per quanto riguarda aerei e treni, Italo e Trenitalia hanno pubblicato sui loro siti i servizi minimi garantiti, ma maggiori informazioni saranno rese note nelle prossime ore.