Il presidente del Team Forward è infatti accusato di riciclaggio e corruzione e la squadra ha dovuto chiudere i battenti. Ancora Aprilia non ha parlato con Bradl, campione del mondo Moto2 nel 2011, di un contratto per il 2016, quel che è certo però è che probabilmente vedremo ancora il tedesco nella classe regina.
È in forse invece per Baldassarri e Corsi, che hanno dato prova di essere piloti molto validi e di meritare una moto, ma che al momento si trovano appiedati. Vedremo quindi Stefan Bradl sulla RS-GP già dal Gran Premio di Indianapolis il 9 agosto, anche se ci sembra che da parte di Aprilià sarà difficile fare grandi progressi con tutti questi cambi pilota.
A metà stagione infatti, emerge la fretta con cui la casa veneta si è cimentata in MotoGP, senza forse avere ancora un progetto solido su cui contare. Ma se proviamo la nuova Aprilia RSV4 ci rendiamo conto immediatamente che si tratta di una moto raffinatissima, quindi il potenziale per fare bene nella MotoGP c’è tutto, bisogna solo dare tempo al tempo.