Aprilia Shiver 750 GT. La tanto discussa naked veneta che abbiamo avuto moto di testare in più occasioni e che aveva fatto parlare di sé per componenti mai viste prima su una moto del suo segmento, come il Ride By Wire integrale, arriva in versione sport-touring in questi giorni nelle concessionarie. Nella media i prezzi al pubblico, 8.600 franco concessionario per la versione GT e 9.200 con l’aggiunta dell’ABS.
Semi-carenata dalla forte personalità, vanta comunque una dotazione di serie come il già citato acceleratore Ride by Wire, la gestione delle tre mappature (Sport, Touring e Rain) e i freni con pinze radiali, soluzioni assolutamente inedite per il segmento delle sport touring e che rendono Aprilia Shiver 750 GT una moto pregiata e unica, dotata anche di ABS opzionale. Motore bicilindrico ricco di coppia, ampia abitabilità per due persone, eccellente protezione aerodinamica e una ciclistica da riferimento, sono solo alcuni degli elementi distintivi di Aprilia Shiver 750 GT. Grazie alle sue doti dinamiche e tecnologiche, si pone senza alcun dubbio come riferimento nel segmento. L’arrivo della semicarenatura offre a Shiver 750 GT l’opportunità di mettere in grande evidenza l’assoluta versatilità della sorella naked. La maggiore protezione aerodinamica amplia, notevolmente, il raggio di azione di Shiver 750 GT che si propone come moto “totale” per un utilizzo davvero completo. Dal commuting quotidiano, al viaggio estivo, Shiver 750 GT è in grado di accontentare alla perfezione qualsiasi esigenza offrendo sempre un’esperienza di guida gratificante, intuitiva, brillante e sicura. Aprilia Shiver 750 GT condivide con Shiver la stessa tecnica, a partire dal propulsore, un modernissimo bicilindrico a V di 90° Euro 3. Con una potenza di ben 95 cv non solo è il bicilindrico più potente della sua categoria, ma soprattutto, è dotato di una curva di coppia estremamente favorevole fin dai regimi più bassi, qualità che lo rende competitivo, quanto a tiro e vigore, con motori plurifrazionati di cilindrata maggiore. In più, l’opportunità di scegliere tra tre mappature (Sport, Touring, Rain) moltiplica le possibilità di utilizzo per il pilota che troverà sempre l’erogazione corretta, che meglio si adatta alle condizioni del tragitto da affrontare.
La potenza e la coppia esuberante del V2 vengono filtrate dal Ride-by-Wire al fine di consentire la migliore erogazione per tutti i tipi di motociclista ed in tutte le condizioni. Con la mappatura Sport il comportamento è quello grintoso e sportivo del bicilindrico Aprilia. La Touring consente una guida più morbida per i momenti in cui la performance sportiva cede il passo al piacere del viaggio o all’uso in coppia. Infine la mappa Rain, grazie alla riduzione della coppia del 25%, agevola il pilota nelle partenze su fondi insidiosi. La ciclistica di Shiver 750 GT segna un solco deciso nei confronti della concorrenza. Un telaio di tipo composito (traliccio di acciaio e piastre in alluminio) lavora in simbiosi con la forcella rovesciata con steli da 43 mm e con il robusto forcellone in alluminio con capriata di irrigidimento. Si affianca alla ciclistica efficace un impianto frenante di ottimo livello. Ai dischi da 320 mm associati a raffinate pinze radiali si affianca, per la versione ABS, un sofisticato sistema ABS a due canali che innalza ai massimi livelli la sicurezza di guida. Con quest’ultima nata dela casa di Noale si riempie quindi il vuoto nel segmento delle sport-tourer, offrendo una moto equilibrata versatile e sicura che speriamo replichi il successo della scarenata “sorellina” , la Shiver 750, anche in un mercato impegnativo come quello italiano.