Dopo anni di indiscrezioni e concept bike, l’Aprilia Shiver fa il suo ritorno sul mercato, ma esclusivamente in Cina. La celebre naked di Noale, uscita di produzione nel 2020, viene riproposta con il nome originale e un design leggermente aggiornato, mantenendo però le caratteristiche tecniche della versione precedente. Nonostante l’assenza di cambiamenti radicali, il prezzo di vendita – pari a 68.800 yuan (circa 10.000 euro) – posiziona la moto nella fascia alta del mercato.
Il progetto di rilancio della Shiver in Cina ha avuto una storia complessa, segnata da diverse fasi e strategie. Già nel 2021, la cinese Zongshen aveva presentato il concept Cyclone RA9, poi ribattezzato RA900, basato proprio sulla ciclistica della Shiver e della Dorsoduro, con l’intento di lanciarlo sul mercato entro il 2022. Tuttavia, ulteriori sviluppi hanno portato a una svolta nel 2023, quando Zongshen ha registrato due nuovi modelli naked sotto il marchio Gilera, uno dei quali era una replica quasi esatta della vecchia Shiver. A distanza di pochi anni dalla sua uscita di scena in Europa, l’Aprilia Shiver torna dunque in produzione, mantenendo il motore bicilindrico a V da 896 cm³, capace di erogare 95 CV a 8.750 giri/min e una coppia di 90 Nm a 6.500 giri/min. Rimangono invariate anche la ciclistica, con telaio in acciaio e alluminio, e le sospensioni KYB, che offrono un’escursione di 120 mm all’anteriore e 130 mm al posteriore. Il peso in ordine di marcia è di 220 kg, mentre l’elettronica è stata aggiornata con un sistema ABS e controllo di trazione con funzione cornering forniti da Continental, oltre ai tre riding mode già noti nella versione precedente. Tra le novità estetiche spiccano un nuovo faro a LED con indicatori di direzione integrati e un sistema keyless.
Nonostante il ritorno in Cina, al momento non ci sono piani per una reintroduzione della Shiver 900 in Europa. Le motivazioni che hanno portato Aprilia a interrompere la produzione nel 2020 – tra cui le normative Euro 5 e la forte concorrenza di modelli più moderni e performanti – rimangono attuali. La Shiver non è mai riuscita a conquistare un’ampia fetta di mercato europeo e il rischio che venga percepita come un modello superato è concreto. La strategia di Piaggio di mantenere il nome originale e riproporre il modello con poche modifiche potrebbe rappresentare un’incognita sul mercato cinese, dove la concorrenza locale offre alternative più economiche e tecnologicamente avanzate. Tuttavia, il marchio Aprilia potrebbe giocare un ruolo chiave nel posizionamento del prodotto, attirando appassionati alla ricerca di un marchio storico e riconoscibile.