Dopo aver realizzato la migliore superbike del nuovo millennio, Aprilia sconvolge il mondo delle naked supersportive con la nuova e sbalorditiva Tuono V4R.
Una moto che supera le fantasie degli appassionati più integralisti, quelli che bramerebbero poter guidare una moto da corsa anche per andare a prendere un caffè.
Per questi motociclisti e per tutti quelli che hanno la potenza nel sangue, Aprilia dedica una moto con l’anima dell’imbattibile RSV4 e un corpo felino pensato per un esprimersi in veementi accelerazioni e prepotenti frenate, aggredendo curve e tornanti di qualunque raggio e divorando ogni possibile tratto rettilineo.
Caratterizzata dalla sfrontata esibizione del motore V4 65° incorniciato dagli elementi in alluminio spazzolato del telaio a doppio trave, la Tuono V4 è una nuda rivestita delle stretto necessario per salirci in sella e istruirla secondo le proprie capacità.
A somministrare un’ulteriore dose di aggressività provvede il nuovo cupolino, acuminato da due fari polielissoidali che ricordano lo sguardo attento e autoritario di un gufo, con la sfrontatezza che ci si attende da una moto capace di ben 162 cavalli.
Tuono V4R vanta una potenza mai installata prima d’ora su una naked, ottenuta riconfigurando il quattro cilindri a V della RSV4 Factory APRC SE.
Dalla Special Edition, Tuono V4R eredita il nuovo impianto di scarico con valvola parzializzatrice, più leggero di due chili rispetto a quello della versione RSV4 “R” e la gestione Ride by Wire di ultima generazione.
Cambia la rapportatura dei primi tre rapporti del cambio, ora più corti, e varia il valore di coppia massima – ora di 110Nm – espresso 1000 giri più in basso rispetto alla sorella dedicata alla pista.
Della moto vincitrice di due titoli iridati nel WSBK, Tuono V4R trattiene il family feeling del codone, sella, serbatoio e fianchetti, uno dei migliori esempi di design made in Italy motociclistico dell’ultimo decennio per il rapporto tra bellezza formale e funzionalità. Al pilota, perché tale è da considerare colui che si approccia ad un simile bolide, è destinata una posizione di guida di totale inserimento nella moto, per trasferire ai tre punti di contatto – sella, pedane e manubrio – la massima sensibilità di guida.
Rimanendo in sella e impugnando il manubrio, di tipo biconico, si entra in contatto con il joystick dell’APRC (Aprilia Performance Ride Control), il pacchetto elettronico di controlli dinamici di seconda generazione sviluppato da Aprilia per avvicinarsi sempre di più al limite della fisica di guida: lo stato dell’arte nei controlli dinamici performanti di una moto, un sistema coperto da più brevetti, e capace di mettere a disposizione del pilota come del semplice appassionato la tecnologia vincente in Superbike. Il tutto con una gestione assolutamente semplice e intuitiva che consente di personalizzare ogni volta la propria Tuono V4R rendendola veramente “su misura” in relazione al tipo di pilota, alle prestazioni richieste, alle condizioni di guida.
L’APRC si basa su una piattaforma inerziale automotive, con due girometri e due accelerometri che permettono alla centralina di ricostruire le condizioni dinamiche della moto e intervenire sul controllo motore per sostenere il pilota nel raggiungimento della massima velocità di percorrenza.
Il pacchetto APRC contiene il controllo di trazione ATC (Aprilia Traction Control) regolabile su otto livelli per controllare lo sliding nelle accelerazioni in uscita di curva in funzione dell’inclinazione e dell’apertura del gas, il sistema AWC (Aprilia Wheelie Control), provvidenziale nel gestire i wheeling più estremi e far decollare gradualmente la ruota anteriore a terra e l’AQS (Aprilia Quick Shift), che consente cambiate istantanee senza chiudere il gas e senza usare la frizione. Completa il quadro delle opzioni disponibili il più adrenalinico tra i quattro dispositivi: il sistema ALC (Aprilia Launch Control).
Premendo contemporaneamente i due pulsanti del joystick a sinistra del manubrio il sistema si “arma” e compare sul display l’indicazione della funzione azionata. Da quel momento i 162 cavalli del bolide di Noale sono pronti a scagliare la Tuono V4R in pista come un razzo al semplice rilascio della frizione, scaricando l’incredibile potenza su ogni mm disponibile sul 190/50 posteriore.
Per la guida stradale di ogni giorno, e per coloro che non sono ancora avvezzi ai miracoli dei software di dinamica del veicolo, Tuono V4R offre una grandissima gratificazione dal punto di vista dell’hardware ciclistico.
La straordinaria nuova naked Aprilia è infatti equipaggiata con il meglio della componentistica disponibile sul mercato: impianto frenante Brembo con pinze radiali e dischi flottanti da 320mm (220 mm al posteriore), ruote in alluminio di nuovo disegno alleggerite di 2kg rispetto a quelle in dotazione sulla RSV4R, forcella Sachs upside down con steli da 43 mm trattati al nitruro di titanio per incrementarne la scorrevolezza, ammortizzatore Sachs con serbatoio d’azoto “Piggy Back” regolabile nel precarico molla, in compressione e estensione e lunghezza, consentendo così di variare l’assetto ai differenti stili di guida e all’eventuale guida con il passeggero.