Novità in arrivo in casa Beta. L’azienda Rignano sull’Arno ha presentato la nuova Beta RX 300 2T, la prima moto del brand che permette agli appassionati europeo di guidare una moto da “cross made in Beta”, dopo il debutto nel Mondiale MXGP di tre anni fa.
La Beta RX 300 2T che arriva nel vecchio continente è una moto totalmente nuova rispetto a quella che visto la luce, in esclusiva per il mercato statunitense, nel 2021. I pochi esemplari che verranno realizzati per il primo approccio al di fuori degli Stati Uniti, fanno di RX 300 2T un’occasione unica per mettersi in garage la prima versione europea della moto che segna per Beta il rientro nel mercato del Cross e che farà da apripista a una nuova famiglia di veicoli presto in arrivo, e totalmente inediti. Questo modello si prefigge di essere un connubio perfetto tra potenza e controllo, nato unicamente per la pista e quindi con un’anima Racing ma che mette al centro della sua costruzione la facilità di utilizzo tipica del family feeling Beta.
Nonostante possa essere immediato pensare all’abbinamento tra RX e RR, la nuova moto da cross Beta rappresenta un progetto a sé stante rispetto all’Enduro Campione del Mondo di Brad Freeman, da cui certamente deriva parte dell’esperienza che ha consentito di portare il propulsore 300 2T ai suoi livelli di efficienza. Il motore della RX 300 condivide con la moto da enduro la cilindrata e poco più, essendo un progetto interamente dedicato all’utilizzo cross. Rispetto a quello da enduro, questo propulsore è decisamente più performante ai regimi di rotazione medio-alti, quelli maggiormente sfruttati in pista, e gode di un allungo superiore, ma mantiene un’ottima coppia, generando quindi una progressione godibile e sempre controllabile, rimanendo centrati sul concetto di trattabilità del veicolo in ogni situazione. Il cilindro cambia rispetto alla versione 300 da Enduro al fine di ottenere maggior coppia e potenza (indicativamente 5 CV a 8.000 giri e 1,5 Nm a 7.000 rpm in più). Il pistone, in abbinamento ai diversi diagrammi del cilindro, del più elevato rapporto di compressione e delle differenti quote ottenute, è stato individuato un nuovo pistone bi-fascia adeguato. L’albero motore è stato alleggerito e ridotto nel suo diametro, per ricercare un’accelerazione più rapida verso gli alti regimi. Ne consegue l’introduzione di un carter dedicato dove questa componente è alloggiata. Il silenziatore corto privilegia la prestazione ai regimi di rotazione medio-alti.
La frizione con molle a tazza nasce da un riadattamento della componente recentemente introdotta su RR, e garantisce un comando di azionamento morbido, innesto efficace e coppia trasmissibile molto elevata. La frizione può essere regolata nel suo precarico molla su 3 posizioni, agendo sull’apposita ghiera attraverso un semplice intervento meccanico. Forcella e monoammortizzatore Kayaba, come sulle RR Racing, hanno settaggi dedicati all’utilizzo cross ma, mentre il monoammortizzatore con taratura specifica mantiene una maggior familiarità con quello delle moto da Enduro, la forcella da 48 mm ha anche una diversa geometria, con una corsa maggiore (steli più lunghi di 10 mm). Le sospensioni, interamente regolabili, sono state settate dai tecnici di Rignano in maniera tale da rendere la moto stabile, veloce e precisa, ma sempre facile e sincera nella sua risposta. Le ruote sono da 21″ all’anteriore e da 19″ al posteriore, con pneumatici Michelin Starcross 6 nelle misure 80/100-21 e 120/80-19, mentre l’impianto frenante è Nissin con pinze flottanti e dischi da 260 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore.