La seconda tappa del 1° Trofeo “Bimota Cup” si è svolto sul circuito di Franciacorta, con piloti sempre in crescita e vittorie anche nelle classi miste portano la casa riminese, sempre più certa della propria vocazione pistaiola per le proprie creazioni. In una domenica caratterizzata dalla scivolata di Wilairot al Mugello nel Campionato Mondiale Moto2, quando aveva rimontato
oltre 10 posizioni dalla partenza e viaggiava stabile sui tempi dei primi 3 in pista, tutti gli occhi dei fan di Bimota erano all’autodromo Daniel Bonara, in Franciacorta, dove si è vista una gara d’altri tempi per sportività e risultati! Passando alla cronaca, da registrare il ritorno in gara di una splendida Alice Betti che con la Delirio preparata da Fabrizio Corelli
domina la categoria Road Air della roadster Cup vincendo a mani basse, ma vedendosi sottrarre il premio in parco chiuso per la presenza di una telecamera non regolamentare sulla moto. A parte l’ovvia squalifica e l’amaro in bocca per una vittoria guadagnata sul campo e portata via da un cavillo regolamentare, resta la classe di una “ragazzaccia” che in pista sa farsi valere e la attendiamo alla prossima gara. Andiamo ad analizzare la gara: sabato mattina un “giallo”; Luca Pini, fresco vincitore in sella alla Tesi 3d al Mugello, giunge al box dell’amico/rivale Pigliacelli chiedendo una moto per la gara in quanto non è stata finita per tempo la sua da Franco Bursi. Dopo un breve incontro interno al team e con la “benedizione” di Piero Canale, General Manager di Bimota, la comunicazione arriva direttamente da Paolo Marini, coordinatore del BRK team. La moto c’è! Paolo Marini (che già la sera prima aveva prestato una centralina al Bimota Factory Club, capitanato da Alex “Ferro” Ferrara, qui come Wild Card con l’ottimo Semperisi) conferma la sua sportività fornendo una motocicletta al nemico in pista n°1. le qualifiche vedono la pole position per Ivano Pigliacelli su Tesi 3d che in griglia scatta benissimo mantenendo la prima posizione e fuggendo via sino al traguardo, completando il “grande slam” con il giro veloce in gara! Un camaleontico Luca Pini, passa da una Tesi ad una DB5, moto dalla filosofia estremamente diversa ed agguanta il 2° posto con una gara davvero pulita mentre Nesa, ottimo 3°, lo insidia per una parte di gara, rimanendo poi sul gradio più basso del podio. Bella la battaglia tra Bassetto (al rientro da un grave infortunio) e Dottorini, che vede prevalere quest’ultimo dopo una gara condotta sempre in coppia. Da segnalare l’ottima prestazione di Semperisi alfiere del neonato Bimota Factory Club ed alla sua prima apparizione, che con una moto praticamente di serie riesce a mettere in difficoltà colleghi ben più performanti. Infine ottima gara anche per Bonacquisti che arriva ancora a punti nella classifica generale ed è 2° nella speciale classifica Junior, inta da Dottorini.