BMW S 1000 RR HP4
Per quelli che la BMW S 1000 RR non era abbastanza, la casa bavarese risponde e serve sul piatto la BMW HP4, ovvero la versione estrema(mente performate) della sua superbike.
Potenza di 193 CV (142 kW) distribuiti su 199 chili che comprendono il Race ABS di serie (rispetto ai 204,5 della S 1000 RR). È l’ultimo modello della famiglia HP dopo i precedenti, tutti boxer, HP2 Enduro, HP2 Megamoto e HP2 Sport, mentre la HP4 è la prima 4 cilindri della famiglia high performance.
Caratteristiche principali non sono solo l’agilità, la potenza e la dinamica di guida, ma anche i materiali di altissima qualità utilizzati e l’alta tecnologia. In poche parole, la HP4 è un perfetto connubio tra potenza e perfezione sportiva.
Così com’è, la BMW HP4 è una pronto pista e non richiede elaborate modifiche. Ma allo stesso tempo è una moto adatta anche alla circolazione lungo le strade urbane.
La BMW HP4 arriva nelle concessionarie BMW Motorrad dall’1 dicembre ad un prezzo di 21.500 euro.
Dalla BMW S 1000 RR alla HP4: tutta questione di tecnologia
Presentata nel 2009, la S 1000 RR (in breve la RR) è stata subito buttata nei circuiti del mondiale Superbike ma solo nel 2012 è stata portata alla vittoria da Marco Melandri. Una strada lunga ma paziente che ha coronato anni di impegni e sforzi. Nel frattempo, si è aggiudicata numerosi confronti con le altre supersportive rivali.
Dal mondo delle corse, la HP4 è dotata di serie di Race ABS e Dynamic Traction Control (DTC) creando un nuovo riferimento per le supersportive premium.
Il DTC sviluppato consente al pilota una regolazione molto più dettagliata: può essere regolato con precisione in modalità Slick tra -7 e +7. Così sarà sempre possibile trovare il giusto equilibrio tra il sistema ed il pilota. Il risultato è chiarissimo, massima trazione e ottima accelerazione.
Ma le innovazioni tecnologiche non si fermano qui sulla HP4, che a richiesta può essere dotata del kit per il passeggero per quegli impavidi rider che viaggiano con una zavorrina al seguito.
Tecnologicamente parlando, la HP4 è avanti coi tempi, tanto che vanta il Dynamic Dumping Control, il primo sistema di sospensione dinamica DDC. Questo sistema reagisce in modo dinamico modificando costantemente e in maniera automatica la risposta delle sospensioni. Sono disponibili 4 modalità di settaggio: pioggia e sport per le strade extraurbane, Race e Slick per la pista per avere un perfetto controllo della moto in ogni situazione.
Motore della BMW HP4
Il motore della HP4 è il quattro cilindri in linea, il medesimo della S 1000 RR, con una potenza di 193 CV (142 kW) a 13.000 giri ed una coppia di 112 Nm a 9.750 giri, incrementata tra i 6.000 ed i 9.750 giri. Il nuovo scarico fornisce, oltre ad una riduzione di peso nell’ordine dei 4,5 kg, un elevato livello di coppia a medio raggio, quindi fornisce potenza quando è necessario. Dopo tutto il pilota vuole essere sicuro di fare i migliori tempi sul giro.
In modalità “Rain”, la potenza ha una curva di erogazione più morbida tra i 2.500 e gli 8.000 giri.
Mentre la potenza di 193 CV è erogata in egual misura in tutte le modalità con una identica curva di accelerazione, per un perfetto uso su pista.
La frizione è a dischi multipli in bagno d’olio, anti saltellamento, meccanicamente controllata.
Ciclistica della HP4
Il telaio della HP4 è in alluminio composito. Il reparto sospensioni annovera all’anteriore una forcella telescopica a steli rovesciati da 46 mm con controllo dinamico della stabilità DDC, precario molla regolabile, disattivabile elettronicamente. Al posteriore troviamo un doppio braccio oscillante in alluminio con controllo dinamico della stabilità DDC, precario molla idraulica regolabile in compressione ed estensione e smorzamento.
I nuovi cerchi forgia da 17” garantiscono una diminuzione del peso di 2,4 kg e montano pneumatici dalla misura di 120/70 davanti e 200/55 dietro (rispetto ai 190/55 della S 1000 RR).
Il gruppo frenante è composto da due dischi anteriori, flottanti, pinza attacco radiale, diametro 320 mm e 5 mm di spessore, mentre al posteriore c’è un disco singolo, un pistoncino dal diametro di 220 mm da 5 mm di spessore.
Pacchetto competizione
Per i piloti che non si accontentano della versione base, c’è la HP4 con il pacchetto Competition. Con i suoi componenti aggiuntivi è sorprendente: leva del freno e della frizione HP e sistema poggiapiedi pilota HP. Lo spoiler ampliato del motore, il porta targa e il rivestimento del serbatoio del carburante sono tutti realizzati interamente in carbonio. Le sue caratteristiche più evidenti sono le ruote da corsa forgiate in alluminio di colore blu e il kit di adesivi sponsor, così che la sua unicità risiede non solo nelle performance ma anche nel design che la rende una perfetta sintesi di qualità.
Sulla forcella della HP Competition sarà inciso un numero progressivo con il logo HP che renderà ogni moto un esemplare unico.
Inoltre, è previsto il Launch Control, sistema che assiste le partenze della moto ed ottimizza i cambi di marcia.