Derivata direttamente dalla supersportiva S 1000 RR, la cui stretta affinità è riconoscibile a prima vista in tutte le prospettive, la nuova Bmw S 1000 R, presentata all’Eicma 2013, è il mix tra una forte carica emotiva abbinata a una dinamica di guida supersportiva. Ridotta all’essenziale questa nuova moto spinta un propulsore da 160 CV, con un peso di 207 kg ed equipaggiata con Race-ABS, ASC e due modalità di guida di serie, definisce dei nuovi benchmark nel segmento Dynamic Roadster.
Il design della Bmw S 1000 R
Il design vuole massimizzare le qualità della nuova BMW S 1000 R come motocicletta roadster dalla performance dinamica si riflettono anche nel design, per questo il muso è basso e la coda punta verso l’alto .
Si è poi ispirata al mondo delle corse anche nel disegno del cockpit. Uno schermo LC con contagiri analogico permette di avere una varietà d’informazioni unica nel segmento di appartenenza, dall’indicazione della marcia inserita alla visualizzazione della modalità di guida, fino alla registrazione dei lap-time. Per ottimizzare i cambi-marcia sono state integrate a bordo delle shiftlights a programmazione individuale.
Il motore quattro cilindri in linea ottimizzato nei regimi medi e bassi
Il quattro cilindri in linea da 999 cm³ della S 1000 RR è stato ampiamente modificato per il suo utilizzo nella S 1000 R, al fine di ottenere una configurazione ideale sia per la guida giornaliera sia per l’uso sportivo sulle strade extraurbane incrementando l’andamento di coppia e di potenza nei regimi bassi e medi. Il numero di giri massimo è stato ridotto di circa 2000 g/min. Il propulsore eroga 118 kW (160 CV) a 11000 g/min e sviluppa una coppia massima di 112 Nm a 9250 g/min. Fino a 7500 g/min il motore mette a disposizione una coppia di 10 Newtonmetri superiore rispetto alla S 1000 RR e soprattutto sulle strade tortuose offre un comportamento scattante anche a regimi bassi.
A questo scopo sono stati ridisegnati i condotti del motore nella testata cilindri e sono stati ricalcolati i profili delle camme; inoltre è stata adattata la gestione motore. La nuova gestione motore BMS-X consente inoltre di utilizzare il sistema e-gas, dunque una “manopola del gas elettronica”.
La ciclistica innovativa
La base è costituita dall’affidabile telaio a doppia trave in lega leggera della S 1000 RR con il motore che funge da elemento portante. Come per la “RR”, le sospensioni anteriore e posteriore sono realizzate rispettivamente come forcella Upside-Down regolabile e doppio braccio con ammortizzatore unico centrale regolabile.
Le particolarità di guida di un modello Roadster sono state ovviamente prese in considerazione e hanno determinato una modifica della geometria della ciclistica. A una decelerazione energica, stabile e, soprattutto sicura, provvede, un impianto frenante a doppio disco con due pinze fisse e quattro pistoni radiali sulla ruota anteriore e un freno monodisco posteriore, al quale è stato abbinato il Race-ABS semintegrale.
Come optional è presente il DDC (Dynamic Damping Control) che assicura i pregi di una ciclistica regolata. Per aumentare ulteriormente la performance e contemporaneamente la sicurezza di guida attiva, l’adattamento dinamico degli ammortizzatori avviene elettronicamente in millesimi di secondo, sempre a seconda della situazione di guida momentanea.
Due modalità di guida e l’ASC (Automatic Stability Control)
Per soddisfare in modo ottimale le esigenze del pilota ed adattarsi perfettamente all’uso previsto, la S 1000 R offre due modalità di guida e l’ASC. Grazie alle modalità di guida “Rain” e “Road”, nell’erogazione di potenza e di coppia la S 1000 R si adatta alle condizioni del fondo stradale, supportata anche dagli interventi di regolazione del Race-ABS e dell’ASC. Questo permette un notevole aumento di sicurezza, soprattutto quando il fondo stradale è soggetto a cambiamenti frequenti.
Mentre come optional vengono offerti il Controllo dinamico della trazione DTC (Dynamic Traction Control) con due ulteriori modalità di guida, “Dynamic” e “Dynamic Pro”. Qualora desiderato, questo assicura lo sfruttamento ottimale del grande potenziale della S 1000 R anche in circuito. Il Controllo della trazione DTC è dotato di un sensore che misura l’inclinazione e offre così il massimo livello tecnologico di serie attualmente disponibile per aumentare la sicurezza e dinamica di guida durante le accelerazioni.