In questo modo la gara diventa più veloce e spettacolare, prediligendo i tratti di sterrato e rocce al deserto sabbioso. La gara partirà il 3 gennaio da Buenos Aires, viaggiando verso nord e la Bolivia, che si raggiunge dopo due giorni nella tappa Thermas de Rio Hondo-Jujuy.
Tra gli organizzatori di quest’anno campeggia Marc Coma, vincitore dell’edizione 2015 e di altre quattro Dakar. Lo spettacolo è assicurato, e potrà essere seguito anche dal proprio smartphone con l’App dedicata e gratuita scaricabile per iOS ed Android.
Le nuove regole inserite quest’anno si riferiscono specialmente alla navigazione, resa meno precisa per riportare la gara ad un livello più primordiale ed avventuriero. Oltretutto, i concorrenti partiranno da ogni tappa a 3 minuti di differenza l’uno dall’altro, in modo da lasciare più spazio allo spettacolo rispetto all’anno scorso quando si partiva ogni due minuti.
L’ordine, ovviamente, è quello di arrivo nella tappa precedente. Quest’anno il claim dell’evento fuoristradistico dell’anno è The Odissey, l’odissea. Un nome azzeccato perché, come dicono i pochi e coraggiosi partecipanti, ci sono tanti raid ma c’è una sola Dakar.