Ducati 848 EVO Corse SE
La 848EVO indossa la livrea Corse per far vivere il sogno delle competizioni. La potenza del motore è esaltata dalla sofisticata elettronica “made in Ducati” racchiusa nel controllo di trazione (DTC) e nel comando cambio elettronico Ducati Quick Shift (DQS), mentre le doti del telaio a Traliccio sono enfatizzate dal monoammortizzatore Öhlins e dai dischi freno da 330 mm.
L’istinto Corse prende forma.
Concept 848 EVO
La Ducati 848EVO fin dalla sua prima apparizione ad Intermot 2010 a Colonia rappresentava l’esaltazione delle già elevate performance della supersporiva di Borgo Panigale. Motore Testastretta ancora più potente, più potenza frenante sprigionata dalle pinze monoblocco Brembo, il tutto per rendere ancora più eccitante entrare nel mondo Superbike Ducati.
Motore Testastretta della 848EVO Corse SE
Il motore della 848EVO è ancora più potente. Il Desmodromico Bicilindrico a L, raffreddato a liquido, è stato oggetto d’importanti interventi che ne hanno elevato il rendimento volumetrico e di combustione, mantenendo invariate le misure di corsa e alesaggio (94×61,2 mm) con l’obiettivo di offrire più potenza e coppia agli alti regimi per un allungo ancora maggiore, lasciando inalterata la guidabilità ai bassi e medi regimi. Il Testastretta della 848EVO Corse SE di 849 cm3 eroga la bellezza di 140 CV (103 kW) a 10.500 giri/min e produce un’incredibile coppia di 98 Nm a 9.750 giri/min. Valori che si distribuiscono su un peso a secco di 168 kg.
Ciclistica della Ducati 848 EVO Corse SE
Sviluppato in collaborazione con Ducati Corse, il leggerissimo telaio a Traliccio della Ducati 848 EVO Corse SE è caratterizzato da sezioni di tubo del diametro di 34 mm con spessore del materiale di 1,5 mm. Il risultato è una struttura eccezionalmente rigida che, al tempo stesso, si conferma come una delle soluzioni telaistiche di Ducati più leggere di sempre. In decenni di corse e sviluppo, Ducati ha dimostrato che le innovazioni ingegneristiche applicate alla ciclistica e un design evoluto del telaio fanno vincere le gare. Il telaio tubolare a traliccio, presente su ogni moto della Casa, è sinonimo di design firmato Ducati. Questo telaio unico vanta leggerezza, rigidità e bellezza grazie al suo ingegnoso design a traliccio e all’alta qualità dell’acciaio ALS 450. Ogni tubo viene unito e saldato per microfusione formando una struttura triangolata e Il carter del bicilindrico a L, incredibilmente robusto, diventa un “elemento stressato” del telaio.
Il telaietto anteriore in magnesio contribuisce ulteriormente alla riduzione del peso dei modelli Superbike. Costruito in modo da assicurare anteriormente un supporto rigido e sicuro per il gruppo ottico, il cruscotto e la carena, riduce il peso in posizione elevata e frontale, migliorando ulteriormente la controllabilità globale della moto.
La tecnica costruttiva applicata al forcellone monobraccio prevede di utilizzare, per la realizzazione dei componenti principali, fusioni singole in alluminio che garantiscono sufficiente resistenza nei punti di fulcro, per la realizzazione dei componenti principali, mozzi ruota e articolazioni delle sospensioni, mentre le restanti aree sono realizzate in lamiere imbutite in alluminio, per dar luogo ad un unico componente magnificamente costruito. Il forcellone monobraccio della 848EVO prevede la finitura anodizzata di colore nero.
Al retrotreno è montato un mono-ammortizzatore Öhlins dalle specifiche elevatissime, con pre-carico della molla completamente regolabile e possibilità di regolarti con estrema precisione il freno in compressione ed estensione. Il mono è inoltre dotato di contromolla che ti migliora la guida aiutando a mantenere il pneumatico posteriore a contatto con l’asfalto anche in condizioni estreme.
All’anteriore invece la 848EVO Corse SE monta una forcella Showa da 43 mm interamente regolabili.
Il cockpit della 848EVO è impreziosito in chiave sportiva da un ammortizzatore di sterzo che riducendo gli scuotimenti del manubrio contribuisce ad incrementare la stabilità nella guida al limite.
Il risparmio di peso sulla ruota anteriore di tutti i modelli Superbike riduce in maniera sostanziale il momento di inerzia, rendendo più agevoli i cambi di direzione e potenziando le prestazioni in accelerazione e frenata. La 848EVO monta cerchi Enkei a 5 razze a Y che calzano pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP, il top di gamma della produzione supersportiva di Pirelli, nelle misure: 120/70 ZR17 all’anteriore e 180/55 ZR17 al posteriore.
La 848EVO Corse SE veste una carena da pista
La carena del modelli Superbike veste elegantemente le linee del telaio per garantire un’efficace penetrazione aerodinamica e consentire al pilota di assumere senza sforzo una posizione di guida sportiva. La sezione frontale della carena è stata sviluppata in pista per garantire l’integrazione perfetta con l’impianto di raffreddamento, indirizzando in maniera efficiente il flusso d’aria attraverso il radiatore dell’acqua (ampiamente dimensionato e assistito da ventole elettriche di peso ridotto e portata elevata) e queli dell’olio. I condotti di alimentazione dell’aria, progettati in maniera aerodinamica e posizionati subito sotto i fari anteriori, sono stati appositamente dimensionati per assicurare un’abbondante portata d’aria all’airbox. La carena esalta l’erogazione di potenza del motore Testastretta: il peso ridotto contribuisce in maniera considerevole ad incrementare le prestazioni globali della moto, mentre la sua forma aerodinamica garantisce al pilota un’efficace riparo dal vento, minimizzando così la resistenza, consentendo di raggiungere elevate velocità di punta in rettilineo.
Equipaggiamento della Ducati 848EVO Corse
Di serie la 848EVO Corse SE dispone del sistema Ducati Traction Control (DTC). Il sistema di controllo trazione sfrutta la logica software messa a punto per le moto Ducati Corse vittoriose nei Campionati del Mondo MotoGP e Superbike e consente di scegliere tra otto profili sviluppati dai piloti e collaudatori professionisti Ducati.
Il sistema, accessibile dal blocchetto elettrico posto a sinistra sul manubrio e visualizzato sulla strumentazione digitale, consente di scegliere tra otto profili o ‘livelli di sensibilità’, ciascuno programmato per offrire un valore di tolleranza allo slittamento del retrotreno commisurato a livelli progressivi di capacità di guida, classificati da uno a otto.
La strumentazione digitale in puro stile racing deriva dal progetto Ducati MotoGP e non prevede interruttori ne’ pulsanti che ne contaminino il design lineare e minimalista. I dati aggiuntivi rispetto ai valori di default vengono gestiti da un blocchetto elettrico montato a sinistra sul manubrio, che permette al pilota di scorrere vari menu ed effettuare selezioni. Il display, dotato di retroilluminazione bianca a LED, mostra i giri/min e la velocità sotto forma di un grafico a barre progressivo. A richiesta può essere richiamata l’indicazione numerica di giri/min e velocità. Il display visualizza inoltre tempi sul giro, livello selezionato di DTC (se attivo nei modelli 1198), ora, temperatura dell’aria, temperatura del refrigerante, tensione della batteria, due percorrenze parziali e una percorrenza che si attiva automaticamente quando inizia la riserva carburante. Sono previste spie di segnalazione per folle, frecce, abbaglianti, limite dei giri, pressione olio insufficiente, riserva di carburante, intervento DTC (se attivo nei modelli 1198 S, 1198 S Corse e 1198 R Corse) e manutenzione programmata. Il display del cruscotto funge anche da quadro comandi per i sistemi DDA (di serie sui modelli 1198 S, 1198 S Corse e 1198 R Corse) e DTC e visualizza i tempi sul giro, registrati utilizzando il pulsante del “lampeggio proiettori” come cronometro.