Ducati 899 Panigale Ducati ha presentato
la nuova 899 Panigale, versione derivata direttamente dalla controparte Superbike ma con una cilindrata inferiore come vuole la tradizione del marchio bolognese, in mostra al
71° Salone delle moto Eicma 2013. La cilindrata è però l’unica riduzione in questa moto che mantiene dotazioni elettroniche di prim’ordine, che giustificano un prezzo che resta impegnativo. Si tratta in sostanza di una moto dedicata agli appassionati delle moto sportive, disposti a spendere per il piacere di guidare una due ruote derivata dalla Superbike, ma che vedono nei 195 cavalli della Ducati 1199 Panigale un ostacolo all’acquisto, per il timore di non riuscire a controllarne la potenza su strada se non in pista.
Derivata dalla Superbike
La nuova Ducati 899 Panigale centra dunque perfettamente il suo obiettivo, quello di mettere a disposizione di più clienti il divertimento e la qualità della sorella maggiore, grazie ad un bicilindrico vero da 148 CV che rende la moto più intuitiva e facile da pilotare, aumentando comodità e divertimeno in sella. 182 kg di peso a vuoto e una seduta più comoda completano il profilo di manegevolezza e comfort.
Motore da 148 CV
Il motore Superquadro, per via delle misure di alesaggio e corsa di 100mm x 57,2mm, e possiede diametri di 41,8mm e 34mm per le valvole rispettivamente di aspirazione e scarico. Tutto questo permette prestazioni decisamente sportive, con 148 CV di potenza massima a 10.750 giri e una coppia di 10,1 kgm raggiunta a 9.000 giri. Una moto che ha dunque il suo habitat naturale nel circuito e che dev’esser condotta per strada con decisione ed esperienza.
Elettronica all’avanguardia
Di assoluto prim’ordine la componente elettronica, che vanta la dotazione delle più sofisticate tecnologie Ducati. L’ABS è di seriee regolabile secondo tre modalità che corrispondono alle tre diverse mappature del motore Riding Mode ovvero Race, Sport e Wet con quest’ultima che prevede una potenza limitata a 100 CV. Le dotazioni proseguono con il Controllo di Trazione DTC regolabile su 8 livelli, l’Engine Brake Control che controlla la decellerazione dell’albero motore nelle frenate più impegnative regolando l’apertura delle frafalle e il Ducati Quick Shift che permette il cambio di marcia senza utilizzo della frizione.
Prezzo
Tutte queste dotazioni portano il prezzo a 15.900 euro, impegnativo ma giustificato da contenuti che non si trovano sulla concorrenza.