Ducati Diavel 1260 Materico in mostra al MOARD

Moard – Motorcycle Arts & Designer, è il primo salone espositivo dedicato al dietro le quinte del motociclismo dove vengono raccontati design, sviluppo e tecnologia su due ruote. All’interno di Moard i visitatori possono osservare i principi di creatività che stanno dietro a un progetto che, come in questo caso diventerà una motocicletta vera e propria.

Ducati Diavel 1260 Materico incanta il MOARD

Nonostante sia alla sia prima edizione, MOARD si propone un obiettivo molto ambizioso: essere un vero e proprio show motociclistico interattivo, per raccontare design, sviluppo, tecnologia ed evoluzione su due ruote. Un’occasione unica che ha garantito ai visitatori di assaporare l’arte e il design della motocicletta come un momento di contemplazione artistico culturale. Ducati non ha voluto mancare all’evento e lo ha fatto con un proprio spazio, espressamente dedicato al processo stilistico che ha portato alla realizzazione del nuovo Diavel 1260. In particolare, ha fatto mostra di sé l’esclusivo concept Diavel 1260 Materico che giù ha fatto il pieno di consenso durante la Milano Design Week e a Roma in occasione dell’inaugurazione del secondo flagship-store Ducati della Capitale. Icona di stile, innovazione e performance, il Diavel 1260 è stato recentemente premiato con il “Red Dot Award: Best of the Best” nella categoria “Product Design”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali per il design.

Un Diavel alla conquista del Moard

Una Rossa al Moard? Il perché lo spiega Andrea Ferraresi, direttore Centro Stile Ducati: “Ducati doveva essere presente al Moard perché la nostra azienda ha tre valori fondanti – style, sofistication e performance – quindi la nostra partecipazione era obbligatoria. Questo è un buon momento per il design perché tutte le aziende si sono accorte di quanto sia importante applicare concetti di industrial design ai propri modelli. Sotto il cappello del Diavel abbiamo portato la storia e lo sviluppo di questo modello e la grande novità del Materico“. Ducati crede nella coerenza stilistica e per questo l’azienda segue rigorosamente una serie di criteri per cercare di creare moto che siano essenzialmente esclusive – perché chi acquista una Ducati non compra solo un oggetto meccanico, ma entra fare parte di una grande community che condivide determinati punti di vista – e sensuali, che è un concetto ben diverso dalla semplice bellezza. Una moto bella la si guarda e la si ammira, una moto sensuale la si deve toccare, accarezzare.

Il progetto Diavel Materico viene spiegato più nel dettaglio dal Product Manager Stefano Tarabusi: “Diavel è uno dei pochi progetti che possiamo chiamare design dreamer, vale a dire quelle idee, magari folli, che vengono dal centro stile che troviamo così forti per cui vale la pena rischiare. Diavel ha creato un segmento che non esisteva e ne siamo orgogliosi. Questo è possibile solo se si ha una filosofia come la nostra in cui vogliamo unire competenze tecniche e sensibilità dei designer. Il Diavel è nato nel 2011 attorno alla gomma posteriore da 24o mm che, però, non garantiva sufficienti livelli di pressioni. Per questo abbiamo dovuto sviluppare col nostro partner Pirelli un pneumatico ad hoc e questa è stata la chiave di volta che ha portato alla moto che vediamo oggi. Diavel è una moto originale, comoda e performante e per questo è stato un vero successo di pubblico, con oltre 35mila esemplari venduti in otto anni. Materico è una reinterpretazione in chiave moderna: la sfida è stata rivedere un’icona senza disegnarla uguale a se stessa e senza rovinarla. Penso che ci siamo riusciti“.