Ducati Hypermotard SP ad Eicma 2012
Con il rinnovo della gamma Hypermotard, Ducati non attende ed alla 70° edizione di Eicma svela tutte le novità della sua motard, inclusa la Ducati Hypermotard SP.
Dal punto di vista del motore, rispetto alla versione di base della nuova Ducati Hypermotard, non ci sono cambiamenti. Le differenze si vedono, oltre che nell’estetica, nella ciclistica, con un equipaggiamento che rende la SP più leggera e più sportiva, anche per chi volesse scendere in pista a testare le proprie doti di smanettone da piega estrema.
Colori e prezzi della Ducati Hypermotard SP
La Ducati Hypermotard SP Disponibile solo nella colorazione SP Livery, ovvero rosso/bianco/nero con telaio rosso e cerchi ruota neri. Il prezzo della Ducati Hypermotard SP è di 14.590 euro.
Design della Ducati Hypermotard SP
Hypermotard SP mantiene ed esalta il look essenziale da supermotard di ultima generazione per offrire, come per la prima generazione, una moto dall’estetica mozzafiato orientata al massimo divertimento.
Il look si ispira alle dirt-bike viene ed è reso più audace grazie alla luce da terra visibilmente innalzata (210 mm), al codino alto e affilato e ai fianchi stretti che consentono una seduta comoda e di controllare senza affanni la Hypermotard SP.
Pur mantenendo i paramani tipici dei modelli fuoristrada, gli specchietti retrovisori della nuova Hypermotard SP sono stati ridisegnati per integrarsi perfettamente con il design pulito e con l’esigenza di utilizzo cittadino/urbano.
Alcuni componenti sono in carbonio come il parafango anteriore e le cartelle copricinghie motore.
Nuovo motore della Ducati Hypermotard SP
Messa in archivio la storica configurazione 2 valvole per adottare un più moderno propulsore 4 valvole per cilindro raffreddato a liquido.
Lo sviluppo del nuovo motore Testastretta 11° di 821 cc,gli ingegneri Ducati hanno cercato di arrivare all’equilibrio perfetto tra fruibilità e prestazioni. In termini di prestazioni, la potenza erogata dal bicilindrico è di 110 CV (80,9kW) a 9.250 giri e la coppia è di 89,2 Nm a 7.750 giri.
Anche la Ducati Hypermotard SP adotta il sistema di aria secondaria, che serve ad ottimizzare la regolarità di marcia, riducendo la dispersione ciclica della combustione. Il sistema viene controllato da una valvola elettronica comandata dalla centralina, attivata in base a specifiche condizioni di funzionamento del motore rilevabili dalle sonde lambda e sensore del valore di apertura della farfalla. Questa valvola permette di immettere nel condotto di scarico di ogni testa un flusso d’aria pulita proveniente direttamente dall’airbox. Una seconda valvola a lamella, collocata nella testa motore, rende unidirezionale questo flusso. L’immissione controllata di ossigeno permette di completare la combustione dei gas caldi in uscita, eliminando eventuali frazioni di carburante incombusto che in determinate condizioni possono raggiungere lo scarico.
Il sistema Ride by Wire, presente su tutti i modelli della nuova gamma Hypermotard, consente di utilizzare 3 diverse mappature del motore, per controllare l’erogazione di coppia e potenza.
Ogni Riding Mode è preimpostato su una mappatura del motore, ma può essere variato e personalizzato secondo le esigenze del pilota.
L’indole sportiva della versione SP è esaltata dall’utilizzo degli stessi 3 Riding Modes della 1199 Panigale, programmati per elevate performance in pista, consentendo di variare istantaneamente, durante la guida, la potenza di erogazione del motore e i livelli di intervento di ABS e Ducati Traction Control:
Race/High: Il Riding Mode Race fornisce 110CV di erogazione con una risposta pronta del RbW all’apertura del gas, intervento minimo del sistema DTC e livello 1 di efficienza dell’ABS con applicazione al solo anteriore e senza controllo del sollevamento del posteriore.
Sport/Medium: Il Riding Mode Sport fornisce 110CV di erogazione con una risposta più progressiva del RbW all’apertura del gas, intervento di media intensità del sistema DTC e livello 2 di elevata efficienza frenante dell’ABS con ridotto controllo del sollevamento.
Wet/Low: Il Riding Mode Wet fornisce 75CV di erogazione con una risposta progressiva del RbW all’apertura del gas, intervento del sistema DTC vicino alla soglia massima e livello 3 di efficienza frenante dell’ABS con massima stabilità in frenata e controllo del sollevamento.
Il Testastretta è dotato di frizione APTC a bagno d’olio con funzione antisaltellamento, azionabile con un ridotto sforzo alla leva. La funzione antisaltellamento interviene quando la coppia alla ruota ha un’azione contraria e realizza una riduzione della pressione sui dischi della frizione che
consente di mantenere la stabilità del veicolo nelle scalate aggressive tipiche di una guida molto sportiva.
L’impianto di scarico di tipo 2-1, completamente ridisegnato con condotti da 50 mm e valvola di scarico, confluisce nel nuovo e compatto monosilenziatore rifinito in nero e con fondello in acciaio inox lucido. Il sistema è completato da un catalizzatore e due sonde lambda, per garantire la perfetta conformità alle norme Euro3.
Previsto di serie anche sulla SP il Ducati Safety Pack (DSP), che sottolinea quanto Ducati sia attenta al tema della sicurezza stradale. Ideato per elevare ai massimi livelli il controllo del mezzo e la sicurezza attiva nella guida, il DSP comprende il sistema frenante Brembo con ABS Bosch nella sua ultima evoluzione 9MP, ed il Ducati Traction Control (DTC) a otto livelli (3 dei quali integrati nei Riding Mode).
Il Ducati Traction Control, analizza i dati inviati dai sensori di velocità presenti sulle ruote e agisce in modo da regolare lo slittamento della ruota posteriore, contribuendo ad aumentare considerevolmente le performance e la sicurezza attiva della moto.
In un primo step, in caso di slittamento rilevato, il sistema interviene in modo soft, ritardando l’accensione fino ad un 60% di richiesta di riduzione coppia. Quando il primo intervento è inadeguato a controllare lo slittamento, il software del Ducati Traction Control, continuando ad amministrare il ritardo dell’accensione, procede anche con il taglio dell”iniezione di carburante, per una maggiore riduzione della coppia, fino a quando non viene ristabilita un’ aderenza ottimale della ruota posteriore.
Ciascun livello del DTC, preselezionato nei Riding Mode, è personalizzabile da parte dell’utente e salvabile nel menu di impostazione.
Ciclistica della Ducati Hypermotard SP
La gamma Hypermotard 2013 è dotata di un nuovo telaio a Tìtraliccio tubolare d’acciaio con tubi principali da 34 mm, 25,5° di inclinazione del cannotto di sterzo, avancorsa e offset rispettivamente di 104 mm e 30 mm. Il telaio si ricollega alla fusione del telaietto e, come nella nuova Multistrada 1200, comprende una sezione intermedia in tecnopolimero. Un ampio angolo di sterzata pari a 70° consente grande maneggevolezza, mentre l’interasse è stato incrementato fino a 1500 mm per massimizzare la stabilità alle alte velocità.
Rispetto alle altre modo della famiglia, la SP monta all’anteriore una forcella pressurizzata Marzocchi a steli rovesciati, da Ø 50 mm, completamente regolabile con tecnologia derivata da quella che equipaggia la superbike 1199 Panigale, che consente di adattare la moto al proprio stile di guida, sempre alla ricerca della traiettoria perfetta. La forcella, presenta steli in alluminio anodizzato che la rendono leggerissima e tecnologicamente avanzata: grazie ad una corsa di 185mm garantisce elevate prestazioni oltre ad una grande maneggevolezza.
La sospensione posteriore si affida al forcellone monobraccio in alluminio pressofuso, specificatamente progettato. Insieme al monobraccio, un monoammortizzatore Öhlins completamente regolabile, con serbatoio “gas” integrato, che consente un’escursione della ruota posteriore pari a 175 mm.
L’impianto frenante anteriore è caratterizzato da una coppia delle nuove doppie pinze radiali monoblocco M4.32 Brembo a 4 pistoncini, azionate dalla pompa freno radiale con leva regolabile in 5 posizioni. All’anteriore, i dischi sono da 320 mm, mentre al posteriore troviamo un singolo disco da 245 mm di diametro su cui lavora un’unica pinza Brembo.
Come tutti i nuovi modelli Hypermotard, anche la SP è dotata di serie del nuovo ABS Bosch 9MP multi-livello, in grado di rendere la frenata sicura ed efficace in ogni condizione di aderenza.
La Hypermotard SP sfoggia cerchi a 3 razze in alluminio forgiato, realizzati da Marchesini con lo stesso design sportivo della 1199 Panigale S, che consentono una riduzione di peso delle masse non sospese ed esaltano il carattere racing della versione SP.
I componenti di chiara ispirazione sportiva che completano la versione SP sono rappresentati dal parafango anteriore e le cartelle motore in fibra di carbonio, la pompa radiale anteriore con leva regolabile in 5 diverse posizioni e la sella dedicata con speciale lavorazione per conferire la massima aderenza. Queste straordinarie specifiche contribuiscono ad assicurare un peso a secco di appena 171 Kg, inferiore di 4 Kg rispetto all’ Hypermotard base.
Dotazioni della Ducati Hypermotard SP
– Ducati Safety Pack che controlla sia l’ABS che il DTC (Ducati Traction Control)
– Riding Modes (Race, Sport e Wet)
– Forcella Marzocchi in alluminio da 50 mm
– Ammortizzatore posteriore Öhlins
– Cerchi forgiati Marchesini
– Manubrio in alluminio a sezione variabile
– Pompa radiale per freni anteriore
– Componenti in carbonio come il parafango anteriore e le cartelle copricinghie motore