Nuova Ducati Multistrada 1200
Dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti internazionali e, soprattutto, dopo aver conquistato importanti quote di mercato in tutto il mondo, a distanza di tre anni dalla sua presentazione la Ducati Multistrada 1200 si rinnova. La moto che nasce dal rivoluzionario concetto Ducati di 4 moto in 1, si migliora ulteriormente nei contenuti, nell’estetica e nella funzionalità.
La nuova famiglia Multistrada 1200, pur mantenendo inalterati i plus che ne hanno decretato il grande successo, si presenta per il 2013 ricca di significativi aggiornamenti, beneficiando in particolare, di un’importante evoluzione tecnica, capace di consolidare ulteriormente la sua posizione ai vertici di un segmento di mercato in continua crescita ed evoluzione.
La Multistrada 1200, antesignana del concetto di 4 moto in 1, presenta numerose novità come per esempio nuovi accorgimenti estetici, aggiornamenti tecnici al motore, ABS di ultima generazione e, per i modelli “S” il rivoluzionario ed innovativo sistema di sospensioni Ducati Skyhook Suspension (DSS).
La presentazione al pubblico della nuova di casa Ducati è in programma a Colonia in occasione di Intermot 2012 (dal 3 al 7 ottobre). Le vendite della nuova Ducati Multistrada 1200 poi previste a partire da dicembre 2012.
Seconda generazione per la Ducati Multistrada 1200
Si apre un nuovo capitolo della storia Multistrada. Tra le varie novità introdotte spunta anche un inedito modello Granturismo che va ad aggiungersi alla gamma preesistente. Inoltre si annoverano il nuovo motore Testastretta 11° DS di seconda generazione ed il sistema di sospensioni chiamato DSS, acronimo di Ducati Skyhook Suspension.
Questa innovazione è in grado di garantire massima sicurezza e comfort al pilota grazie ad una elettronica intelligente applicata alla forcella e all’ammortizzatore, che rende la nuova Multistrada 1200 ancora più pronta ad affrontare qualsiasi percorso, adattando automaticamente lo smorzamento delle sospensioni in funzione del terreno, della guida e tipo di utilizzo o di “riding mode” selezionato.
La nuova Ducati Multistrada 1200 monta l’ultimissima versione dell’impianto frenante ABS Bosch 9ME completamente integrato con i Riding Mode, nuovi gruppi ottici con luci a LED e una serie di aggiornamenti estetici che vanno dal nuovo design del frontale, del cupolino, del proiettore, del parabrezza e della zona plancia cruscotto.
Quattro modelli per la nuova gamma Multistrada 2013
– La Multistrada 1200 con la tecnologia associata ai Riding Mode che comprende, di serie, il Ride-by-Wire (R-b-W) e il Ducati Safety Pack (DSP) che include il Ducati Traction Control (DTC) e l’ultimissima versione di ABS.
– La Multistrada 1200 S Touring oltre ai Riding Mode, al Ride-by-Wire (R-b-W), e al Ducati Safety Pack (DTC + ABS), ora viene dotata del Ducati Skyhook Suspension (DSS), oltre a manopole riscaldate, eleganti borse laterali e pratico cavalletto centrale.
– Il nuovo modello Touring, la Multistrada 1200 S Granturismo, che oltre ad avere tutte le dotazioni delle versione Touring, gode di una capacità di carico incrementata grazie alle valigie laterali maggiorate e al top case di serie, presenta fari supplementari a LED e offre una protezione aerodinamica ancora migliorata, oltre ad essere equipaggiata con pneumatici Pirelli Angel GT, specifici per i lunghi trasferimenti.
– La Multistrada 1200 S Pikes Peak, oltre ad avere tutte le dotazioni tecniche della versione S, si ispira alla Multistrada che ha vinto la leggendaria gara americana edizione 2012 mostrando una fantastica nuova livrea.
Motore della Ducati Multistrada 1200 S Granturismo
Il motore Testastretta 11°, presente sulla Multistrada 1200 dal 2010, era stato ingegnerizzato a partire dal propulsore 1198 Superbike, ottenendo brillanti risultati portando l’angolo di incrocio delle valvole da 41° (tipico dei motori sportivi) a 11°, con una leggera riduzione della potenza di picco a favore di una maggiore fluidità globale, godibile a medi regimi.
La nuova famiglia Multistrada introduce la seconda generazione di motori Testastretta 11° DS, con una serie di importanti novità per un funzionamento ancora più fluido e regolare: l’ntroduzione della Doppia Accensione (DS) che, grazie a due candele per cilindro, assicura la combustione completa in un intervallo rapidissimo; il riposizionamento degli iniettori del sistema di alimentazione, che ora dirigono il getto direttamente sul retro surriscaldato della valvola di aspirazione, ottenendo una nebulizzazione completa del carburante; l’applicazione di un sistema di aria secondaria, simile a quello della 1199 Panigale, che, consente di ottimizzare il funzionamento riducendo la dispersione ciclica della combustione senza ricadute sulle emissioni. L’immissione controllata nel condotto di scarico di aria fresca consente di completare l’ossidazione di gas incombusti caldi in uscita, contenendo efficacemente i livelli di idrocarburi e monossido di carbonio.
La potenza è di 150 CV, la coppia aumenta a 124,5 Nm,i consumi ridotti del 10% (a 90 Km/h).
Il cambio e il rapporto finale della Multistrada 1200 sono stati ottimizzati per i consumi di carburante ed incrementare il comfort di guida riducendo le vibrazioni.
La nuova Multistrada 1200 nasce per affrontare lunghissime percorrenze chilometriche nei 4 Riding Mode; anche per questa ragione, la diminuzione di tempi e costi di manutenzione è stato fin dall’inizio un chiaro obiettivo del progetto ingegneristico.
I risultati di una minuziosa attenzione tecnica e dell’utilizzo dei migliori materiali sono sorprendenti: per esempio, la regolazione del gioco valvole si effettua solo ogni 24.000 km, con grande vantaggio per i proprietari. Questo grazie anche al miglioramento dell’efficienza della combustione e al contenimento delle temperature di esercizio del nuovo propulsore Testastretta 11° DS.
E quando il piacere di guidare fa dimenticare tutto il resto, un indicatore sul cruscotto ricorda al pilota la necessità di un service.
Grazie all’utilizzo del Ride by Wire sulla Multistrada 1200 sono disponibili 3 diverse mappe motore, che vanno ad intervenire sulla modalità di erogazione di coppia e potenza:
– 150 cv con erogazione sportiva
– 150 cv con erogazione progressiva
– 100 cv con erogazione progressiva
Le caratteristiche strutturali del nuovo motore Testastretta 11° DS di seconda generazione, unite all’utilizzo del sistema “”Ride By Wire”” rappresentano il punto di partenza per arrivare ad avere 4 moto in 1.
Ogni Riding Mode è preimpostato su una mappatura del motore, ma può essere variato e personalizzato secondo le specifiche esigenze del pilota.
Ad esempio all’interno del Riding Mode Touring il pilota è libero di cambiare la mappa da 150cv con erogazione progressiva con la mappa da 150cv con erogazione sportiva o con quella da 100cv.
La moto ha una buona capacità di affrontare strade bianche e percorsi fuoristrada con fondi compatti. La possibilità di un utilizzo off road è garantita, oltre che dalle sospensioni a corsa lunga e dal peso ridotto, anche da un robusto ed efficace paracoppa strutturale in Alluminio che protegge la coppa dell’olio dalle asperità.
L’attenzione al contenimento del peso è una delle linee guida mantenute anche per il nuovo motore Testastretta 11° DS di seconda generazione. I carter sono realizzati con tecnologia Vacural (pressofusione sotto vuoto) che consente un considerevole risparmio di peso, assicurando allo stesso tempo spessori delle pareti sempre costanti e maggior resistenza.
Gli ingegneri di Borgo Panigale sono riusciti a sfruttare la grande potenza di questo motore rendendolo ancor più docile e fruibile, adatto ad ogni situazione. L’intera famiglia Multistrada MY2013 viene dotata di serie del Ducati Safety Pack (DSP), che sottolinea ancora una volta quanto Ducati sia attenta al tema della sicurezza stradale. Ideato per ottimizzare il controllo del mezzo e alzare il livello di sicurezza nella guida, il DSP comprende l’affidabile sistema ABS Brembo-Bosch a 3 livelli e il Ducati Traction Control (DTC) a otto livelli.
Design della nuova Ducati Multistrada 1200
La nuova Multistrada 1200 introduce fari rinnovati nello stile e nella funzionalità con un ampio utilizzo della teconologia a LED: i nuovi fari anabbaglianti a LED, lavorano simultaneamente alle luci abbaglianti di tipo tradizionale e massimizzano significativamente la visibilità e l’efficienza dell’illuminazione notturna.
Sui nuovi modelli Multistrada sono previste anche luci di posizione a LED rinnovate nello stile e la funzione 4 frecce accese, attivabile tenendo premuto per tre secondi il pulsante freccia sinistra.
Quattro moto in una, grazie al comando di un semplice click, senza mai togliere le mani dal manubrio.
Il layout dell’impianto di scarico è semplice e minimalista: i due collettori primari confluiscono direttamente nel mono-silenziatore a 3 camere che, oltre a svolgere la funzione di compensatore 2-1-2, contiene il catalizzatore e il materiale fonoassorbente. Da esso partono i due terminali in lega di alluminio, compatti e leggeri, collocati in posizione bassa e laterale con riduzione del peso complessivo.
Quattro riding mode per la Ducati Multistrada 1200 Granturismo
Il concetto Ducati delle “4 moto in 1” è ottenuto offrendo la possibilità di scegliere tra 4 Riding Mode pre-impostati, programmati in modo da trasformare anche durante la marcia il carattere del motore e i parametri di guida della Multistrada 1200 adattandoli ad un uso “Sport”, “Touring”, “Urban” o “Enduro”. I 4 Riding Mode sono resi possibili sfruttando tecnologie elettroniche all’avanguardia. Il sistema elettronico Ride-by-Wire amministra differenti mappe motore (“power modes”) per regolare il livello ed il tipo di erogazione della potenza, mentre il sofisticato Ducati Traction Control (DTC) riduce lo slittamento della ruota posteriore controllando la coppia motrice trasmessa sulla base di 8 livelli di intervento, 4 dei quali integrati nei Riding Mode. Per le versioni “S”, le sospensioni anteriori e posteriori dotate del sistema Ducati Skyhook Suspension , si configurano elettronicamente in base al Riding Mode selezionato per ottenere un adeguamento automatico ed in tempo reali alle situazioni di guida ed alle asperità stradali migliorando la stabilità ed il comfort di marcia. Per il 2013, la gamma dei parametri integrati nei Riding Mode si arricchisce di quelli ABS: la nuova Multistrada 1200 è equipaggiata con un sistema ABS multi-regolabile su 3 livelli, ciascuno programmato per offrire il settaggio più adeguato alle condizioni di guida relative al Riding Mode selezionato.
In modalità Sport la moto è adrenalinica, grazie ad una potenza di 150 CV e un’accelerazione sportiva, nelle versioni ‘S’ le elevate prestazioni vengono ulteriormente enfatizzate dalla specifica configurazione del DSS che assicura un adeguato controllo attivo delle sospensioni. In linea con l’anima da Superbike, il Riding Mode Sport riduce l’intervento del DTC, portandolo al livello 4 per piloti esperti, mentre l’ABS è settato a livello 2, con funzione anti lift-up disattivata e leggera riduzione dell’azione combinata tra anteriore e posteriore,per coloro che vogliono spingersi al limite con prestazioni sportive.
Anche il Riding Mode Touring è programmato per produrre una potenza da 150 CV, tuttavia l’erogazione è progressiva e più fruibile, adatta a lunghi viaggi. La sicurezza attiva è ottenuta con il livello 5 del DTC, specificatamente studiato per una guida godibile e rilassante, mentre l’ABS è settato sul livello 3 di interazione, trasmettendo la massima sensazione di sicurezza, con funzione anti lift-up attiva e frenata combinata ottimizzata. Nelle versioni ‘S’, la sospensioni hanno un settaggio ideale per lunghi viaggi, assicurando il massimo comfort a pilota e passeggero, e il DSS si configura per assicurare un controllo attivo delle sospensioni, addirittura considerando il carico a bordo (dato immesso dal pilota).
In modalità Urban l’erogazione della potenza si riduce a 100 CV e le sospensioni, sulle versioni ‘S’, sono settate in modo da affrontare al meglio buche, dossi e tombini. Ancora una volta il DSS è riconfigurato per assicurare un controllo attivo adatto a questo ambiente particolarmente impegnativo. Il DTC è settato sul livello 6 per garantire un elevato intervento durante tutte le fermate e ripartenze tipiche del caos cittadino, mentre l’ABS, programmato sul livello 3, massimizza la stabilità con funzione anti “lift-up” e frenata combinata.
Quando l’avventura invita la Multistrada 1200 fuori da pavimentazioni asfaltate, la moto presenta caratteristiche che le constentono di sfidare le asperità di strade bianche e sterrate. Agile, leggera, con manubrio largo e alto, pedane dentate, paracoppa di serie e pneumatici appositamente progettati, la Multistrada 1200 è dotata anche del Riding Mode Enduro, che prevede un’erogazione fluida di 100 CV e un approriato settaggio delle sospensioni sulle versioni ‘S’, dove il DSS si riconfigura per un adeguato controllo attivo. Il DTC viene ridotto al livello 2 per un intervento minimale e l’ABS passa al livello 1, calibrazione adatta a strade non asfaltate, con funzione anti lift-up disattivata e controllo dell’ABS sulla ruota posteriore parzialmente disabilitato per consentire derapate.
Il nuovo sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS)
Le versioni ‘S’ della Multistrada 1200 MY2013 sono equipaggiate con forcella anteriore da 48mm e monoammortizzatore posteriore Sachs, entrambi dotati di tecnologia Ducati Skyhook Suspension (DSS) caratterizzata dal controllo semi-attivo delle sospensioni che regola il freno idraulico in maniera continua per garantire l’equilibrio ideale del veicolo. In pratica il nuovo sistema permette di mantenere un assetto costante indipendentemente dal fondo stradale, minimizzando le oscillazioni e aumentando in maniera significativa comfort e sicurezza.
Il nome Skyhook deriva proprio dalla sensazione che si avverte durante la guida, come se la moto, idealmente, fosse appesa al cielo con un gancio, in modo da bilanciarla e renderla neutra in termini di equilibrio ma, al tempo stesso, estremamente sensibile ad ogni cambiamento di assetto. Questa innovativa tecnologia garantisce un costante controllo del comportamento dinamico tra le ruote che seguono l’andamento del fondo stradale e il veicolo, che viene mantenuto “isolato” dalle asperità’ ottenendo una riduzione delle oscillazioni a tutto vantaggio del comfort e della stabilità di marcia. Grazie al sistema intelligente DSS, molti degli effetti negativi derivanti da un settaggio troppo morbido o troppo duro, vengono eliminati senza alcun compromesso sulle prestazioni.
La tecnologia DSS analizza dati forniti da numerosi sensori posti sulle masse sospese e non sospese del telaio, per calcolare ed attivare di conseguenza la modalità di funzionamento più fluida possibile.
Accelerometri verticali posti sulla base di sterzo e sul telaietto posteriore comunicano dati relativi alle masse sospese, mentre ulteriori sensori localizzati sul piedino forcella e sul forcellone, forniscono input relativi alle masse non sospese. Il DSS utilizza un algoritmo che, considerando un immaginario punto di riferimento fissato al cielo al di sopra della moto, elabora i dati degli accelerometri relativi al movimento del veicolo e delle ruote attuando regolazioni istantanee dei freni idraulici al fine di minimizzare i movimenti del veicolo rispetto a questo punto. Proprio come se la moto fosse appesa al cielo tramite un gancio (in inglese “sky hook”, appunto).
Per rendere più fluide le forze longitudinali prodotte dall’alternarsi di frenata, accelerazione e decelerazione, il sistema sfrutta il sensore dell’accelerometro longitudinale del Ducati Traction Control (DTC) e i nuovi rilevatori di pressione dell’impianto ABS per il calcolo istantaneo e l’attivazione di una risposta finalizzata alla riduzione di oscillazioni alle quali sarebbe soggetto il veicolo.
Il DSS elabora istantaneamente tutti i dati di rilievo offrendo un’immediata risposta di regolazione del freno in compressione ed estensione ottimizzata per il Riding Mode selezionato. Agire sul freno idraulico in maniera continua ed intelligente ha come risultato la riduzione in maniera significativa delle sollecitazioni trasmesse dalla guida su fondi sconnessi o dall’alternarsi di frenate, accelerazioni e decelerazioni, potenziando la stabilità del mezzo ed incrementando considerevolmente il comfort di pilota e passeggero.
Il carattere delle sospensioni cambia con il Riding Mode selezionato e può essere ulteriormente personalizzato selezionando sul cruscotto un comportamento più rigido o piu’ morbido; anche il precarico molla al posteriore è integrato nei Riding Mode della Multistrada come già nelle versioni precedenti. Oltre alla selezione dei differenti Riding Mode (Sport, Touring, Urban ed Enduro), il sistema consente di variare 5 in maniera pratica e veloce l’assetto delle sospensioni in funzione delle varie configurazioni di guida: pilota singolo, pilota con valigie, pilota con passeggero e pilota con passeggero e valigie. Il DSS riconosce le impostazioni personalizzate, riconfigurandosi di conseguenza per poi iniziare ad interagire.
Strumentazione della nuova Ducati Multistrada 1200 2013
Il computer di bordo è costituito da due parti: un ampio LCD ad alta visibilità con le indicazioni principali ed un LCD circolare a matrice di punti (Dot-Matrix) che visualizza diverse funzionalità a seconda delle condizioni statiche o dinamiche.
L’unità LCD principale fornisce indicazioni relative a velocità, rpm, marcia, totalizzatore, trip1 e trip2, temperatura liquido raffreddamento motore, livello carburante ed orologio. L’unità LCD Dot-Matrix in condizioni dinamiche mostra il Riding Mode impostato, autonomia residua, consumo istantaneo, consumo medio, velocità media, temperatura aria, tempo di viaggio e allarme fondo ghiacciato. In condizioni statiche è possibile accedere tramite il blocchetto di sinistra sul manubrio ad un menù di “setting” per l’attivazione e la regolazione delle varie funzioni, tra cui DTC personalizzato e la novità 2013, i tre livelli di intervento dell’ABS. Nelle versioni ‘S’, la regolazione delle sospensioni è possibile grazie ad un grafico a cinque punti estremamente intuitivo che fornisce due setting più “duri” e due più “morbidi” rispetto ad una 10 regolazione centrale “intermedia” del freno idraulico anteriore e posteriore in estensione e compressione, con un incremento del precarico digitale della molla al posteriore dal range 1-16 a quello 1-24.
In condizioni sia statiche che dinamiche, è possibile cambiare il Riding Mode scegliendo tra Sport, Touring, Urban o Enduro e le impostazioni di carico in funzione delle varie configurazioni di guida: pilota singolo, pilota con valigie, pilota con passeggero e pilota con passeggero e valigie.
Un’altra novità offerta dalla famiglia Multistrada 2013 è il nuovo proiettore con la nuova funzione anabbagliante a LED che va ad aggiungersi alle originali luci di posizione a LED. Il fascio abbagliante di tipo tradizionale si integra con l’anabbagliante a LED per massimizzare l’efficienza di illuminazione. Il modello Granturismo si spinge oltre grazie a due faretti a LED che garantiscono un’illuminazione periferica ottimale, comandata da un blocchetto dedicato montato sul manubrio. Sui nuovi modelli Multistrada è prevista anche la funzione 4 frecce accese, attivabile tenendo premuto per quattro secondi il pulsante freccia sinistra.