Un vero trionfo della tecnica quello che ha dato vita alla Ducati Panigale R nella sua versione per il 2015. I componenti sono di alta qualità e l’elettronica sopraffina tiene a bada la vera e propria scuderia di cavalli di cui è fornita questa Superbike con targa e frecce. Rispetto alla 1199 Panigale R ci sono ben 6Kg in meno, anche grazie alla batteria agli ioni di litio.
Il motore Superquadro da 1199cc, per rientrare nei regolamenti SBK, è capace di ben 205CV a 11.500 giri e 136Nm di coppia a 10.250 giri: questo significa che si tratta di una moto, anche rispetto alla 1299 Panigale, meno impressionante ai bassi e medi regimi, ma che una volta arrivata alla zona calda si scatena con una cattiveria spaventosa. Perché per rendere la moto più performante possibile i giri in cui la si può sfruttare al massimo sono limitati, non perdonando la marcia sbagliata ma offrendo un rendimento impeccabile e sbalorditivo nei suoi picchi d’utilizzo.
Il pacchetto elettronico ha le tre Riding Mode Ducati, oltre ad un’elettronica studiata nei minimi dettagli con Cornering ABS e Traction Control, Controllo dell’Impennata (DWC), controllo del freno motore (EBC) e cambio elettronico anche in scalata (DQS). Le sospensioni sono meccaniche Ohlins sia per le forcelle (NIX30) che per il mono posteriore (TTX36) ed è del marchio svedese anche l’ammortizzatore di sterzo, completamente regolabile.
Grazie alla piattaforma inerziale IMU poi, la Panigale R è capace di segnalare anche l’angolo di piega direttamente sul display a colori TFT. A coronare la dotazione della Panigale R, la Ducati più performante del listino, c’è un impianto di scarico in titanio e numerose parti in carbonio, tra cui i parafanghi e le placche a coprire il collettore.
Attenzione però (anche se difficilmente sarà una sorpresa) i gioielli si pagano e si pagano cari: servono 33.250€ per portarla a casa, un sogno di molti ed una realtà per pochi!