Ducati Streetfighter V2: gli accessori per esaltare design e prestazioni

Dici Ducati Streetfighter V2 e pensi a una moto nata per regalare emozioni. In effetti la naked sportiva di Borgo Panigale è stata concepita per unire sportività e divertimento ottenuto attraverso una sapiente formula fatta di equilibrio e idee innovative. Se la base tecnica ereditata dalla Panigale V2 e l’inconfondibile  manubrio alto e largo, sono i cardini del progetto, il ricco catalogo si accessori permette di avere una moto tagliata sulle proprie esigenze.

Ducati Streetfighter V2: una moto fatta per lasciare il segno

I suoi numeri parlano chiaro: 178 kg di peso a secco, abbinati a 153 CV espressi dal motore Superquadro da 955 cm3 e tenuti sotto controllo da un pacchetto elettronico da riferimento della categoria. Per provare in prima persona le emozioni offerte dallo Streetfighter V2, è possibile richiedere un test ride. Per sottolinearne ulteriormente la doppia anima, sportiva e elegante, di questa moto il catalogo Ducati Performance offre una ricca proposta di accessori a cui i proprietari possono attingere secondo le proprie preferenze. Esistono componenti sviluppate per affinare ulteriormente il lato sportivo e pistaiolo dello Streetfighter V2, come accessori rivolti a rendere ancora più esclusivo il look della moto.

Per chi pensa che i dettagli facciano la differenza, la personalizzazione può iniziare da una selezione mirata di componenti in alluminio lavorato dal pieno, in grado di esaltare e affilare il design dello Streetfighter V2. Si tratta di accessori sviluppati in collaborazione con Rizoma, caratterizzati dall’inconfondibile design Ducati e dalla massima cura costruttiva.

Gli specchi retrovisori donano un tocco di esclusività con il loro disegno aerodinamico e la lavorazione 3D, garantendo al contempo un’ottima visibilità posteriore grazie allo specchio di alta qualità e alla solidità della struttura in alluminio. La grande attenzione al design si ritrova anche nei serbatoi dei fluidi di freno anteriore e frizione, con l’oblò di ispezione trasformato da puro elemento tecnico, a raffinato elemento di stile, grazie al suo andamento a onda che si estende su tutta la superficie laterale. Allo stesso modo, le leve di freno anteriore e frizione sono pensate per migliorare estetica e funzionalità, grazie alla regolazione della distanza dal manubrio e al maggior grip. Non solo: i fori alle estremità alleggeriscono la componente, mentre lo snodo riduce la possibilità di rottura in caso di urto.

A completamento della personalizzazione del ponte di comando, si può scegliere tra i contrappesi manubrio  e la protezione leva freno. I primi offrono una protezione al manubrio in caso di scivolata, la seconda previene l’azionamento accidentale del freno anteriore, proteggendo la leva dal contatto con altri utenti della strada o con altri piloti in pista. Quest’ultima, da montare con l’apposito set di adattatori , viene fornita con il contrappeso sinistro abbinato, così da garantire la massima stabilità e un perfetto equilibrio estetico. La fusione tra funzione estetica e di protezione si ritrova nello slider forcella, da montare sul perno ruota anteriore per proteggerlo nell’evenienza di una scivolata, oltre che per arricchire il look dell’avantreno. Il tappo del serbatoio è un dettaglio dallo stile puramente racing, ma pensato per poter essere utilizzato ogni giorno anche su strada. L’eliminazione della serratura, infatti, non pregiudica la sicurezza grazie al sistema anti-manomissione di cui è dotato, con apposita chiave fornita a corredo che riproduce la forma dello scudetto Ducati.

Inoltre, l’anodizzazione di alta qualità con cui è rifinito, garantisce che il colore si mantenga nel tempo nonostante il contatto con la benzina. Infine, per impreziosire anche il bicilindrico Superquadro, è disponibile il tappo carico olio, anch’esso, come tutti gli accessori descritti fin qui, in alluminio ricavato dal pieno.

Ducati Streetfighter V2: idea la carbonio

All’elevata qualità dei componenti Ducati by Rizoma, si abbina alla perfezione la leggerezza della fibra di carbonio, scelta per ridurre il peso e donare un aspetto racing a numerosi elementi dello Streetfighter V2. Il set di ali in carbonio è sicuramente uno degli accessori di maggior impatto fra quelli disponibili per la super naked V2 Ducati, unendo la leggerezza del materiale composito all’efficienza aerodinamica. Hanno una forma appositamente studiata in galleria del vento per migliorare la stabilità della moto alle alte velocità, incrementandone l’efficacia nell’uso in circuito.

Il portatarga in carbonio completa l’evoluzione estetica e aerodinamica, distinguendosi da quello di serie non solo per il materiale, ma anche per la maggior compattezza, restando comunque semplice da smontare in caso di utilizzo in pista della moto. Altri esempi del fascino racing della fibra composita si trovano nei parafanghi anteriore e posteriore in carbonio, disegnati per  esaltare l’estetica dello Streetfighter V2. I paratacchi in carbonio infine permettono di donare coerenza all’intera trasformazione e proteggere l’area dal contatto con gli stivali racing.

Ducati Streetfighter V2: che sound

Quando l’obiettivo è la performance fra i cordoli, sono principalmente due gli accessori della linea ufficiale Ducati Performance che puntano a esaltare l’anima sportiva dello Streetfighter V2, innalzandone di pari passo le prestazioni. Innanzitutto i silenziatori racing in titanio, riservati a chi desidera utilizzare la moto in circuito, in cui l’inconfondibile stile Ducati si unisce all’impeccabile cura costruttiva di Akrapovič. Realizzati in collaborazione con Ducati Corse, vengono venduti completi di filtro aria in poliestere ad alte prestazioni e mappatura motore dedicata, in modo da garantire una perfetta messa a punto e, dunque, il massimo delle performance.

L’incremento di potenza massima è infatti del 2,5% e quello della coppia del 2%, ma entrambi i valori crescono anche ai medi, con un +2% per la potenza e addirittura un +9% per la coppia. Tutto ciò si accompagna a un notevole alleggerimento, pari a 5 kg in meno rispetto all’impianto di scarico di serie. Nella stessa direzione della massima leggerezza vi è codone monoposto, con cui si elimina la sella del passeggero e le relative pedane, guadagnando così un impatto estetico da vera supersportiva senza compromessi.