Evidentemente in Ducati non sanno solo realizzare moto uniche, ma sanno anche offrire esperienze veramente eccezionali. Certo, possedere una 1299 Panigale Superleggera per entrare a far parte del ristretto ed esclusivo club di appassionati non è “facile”, ma renderlo ancora più invidiabile non era facile.
Così circa 200 clienti Ducati hanno potuto girare al Mugello a bordo di 1299 Panigale S, la 1299 Superleggera e la Panigale R SBK accompagnati da Alessandro Valia, collaudatore Ducati, Danilo Petrucci, portacolori del Team Ducati Pramac in MotoGP, Michele Pirro, collaudatore Ducati MotoGP e leader del Campionato Italiano Superbike e, ovviamente, da Chaz Davies e Marco Melandri, alfieri dell’Aruba.it Racing – Ducati Team
Al Mugello sono stati accolti da un paddock riservato in esclusiva per loro, allestito con l’hospitality dell’Aruba.it Racing – Ducati Team e con anche la presenza delle Audi R8 Spyder della Audi Driving Experience e alle Lamborghini Huracàn Coupé, Spyder e Performante della Lamborghini Road Test Drive a disposizione loro e dei loro ospiti.
Per l’occasione sono stati allestiti una serie di box, compresi i due box “ufficiali” dove le moto di Chaz Davies e Marco Melandri aspettavano di essere provate. Le due Superbike rappresentavano, ovviamente, l’apoteosi della speciale giornata, il cui programma prevedeva un primo turno di tre giri di pista con la 1299 Panigale S, successivamente altrettanti in sella alla 1299 Panigale Superleggera, per poi salire in sella alle SBK dell’Aruba.it Racing – Ducati Team.
Durante i quattro giorni al Mugello sono stati percorsi ben 7.300 km, per un totale di 1.737 giri del circuito del Mugello compiuti in sella alle tre tipologie di Superbike Ducati. Oltre 170 coperture Pirelli sono state utilizzate nell’arco delle quattro giornate in pista, con il servizio di assistenza e cambio gomme.
Inutile dire che i partecipanti hanno dimostrato tutto il loro entusiasmo e soddisfazione per l’evento a cui hanno preso parte… e ci mancava solo che avessero da lamentarsi!
Scherzi a parte, conoscendo le caratteristiche delle moto prodotte da Ducati, la loro professionalità e la disponibilità di piloti come Marco Melandri l’unico sentimento che ci resta è… l’invidia!