Milano è pronta a tornare a essere la capitale mondiale delle due ruote in occasione di EICMA 2022. All’edizione numero 79 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, in programma dall’8 al 13 novembre prossimi a Fiera Milano Rho, saranno presenti più di 1300 i marchi da 43 paesi.
Il Belvedere del Grattacielo Pirelli di Milano alla presenza di Pietro Meda, presidente di EICMA SpA, del presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Paolo Magri, dell’assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi, dell’assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano Alessia Cappello, del presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali e di Maurizio Forte, direttore dell’ufficio di coordinamento promozione del made in Italy di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) è stata presenta l’edizione 2022 di EICMA.
L’evento espositivo più rilevante e longevo al mondo per l’industria della mobilità motociclista e ciclista rilancia la sua centralità unico, confermando il suo primato e un’attrattività internazionale con numeri pre-Covid. Il 58% degli espositori che occuperanno quest’anno i sei padiglioni del quartiere espositivo, uno in più rispetto al 2021, proviene infatti dall’estero, in rappresentanza di 43 differenti Paesi. Numerosi e importanti i ritorni tra le aziende, ma significative sono anche le nuove presenze: oltre il 20% degli espositori ha scelto di mettere in mostra per la prima volta il frutto di propri investimenti in EICMA.
Le prime giornate dell’Esposizione saranno riservate a stampa e operatori: martedì 8 novembre l’esclusivo press day, mentre il mercoledì 9 vedrà la compresenza di decine di migliaia di visitatori tra giornalisti, operatori della comunicazione e professionisti del settore. Una due giorni ricca di conferenze stampa, presentazioni prodotto, convegni e visite delle istituzioni, eventi negli stand, networking e incontri di lavoro, che confermano la natura b2b e il valore istituzionale di EICMA. Da giovedì 10 a domenica 13 novembre, l’apertura al grande pubblico degli appassionati con gli ingredienti di successo della kermesse: novità, anteprime, la presenza di piloti e personaggi dello spettacolo.
La ricetta giusta per suscitare quell’EICMA EFFECT del claim scelto per promuovere l’Edizione di quest’anno provocato dall’esperienza di visita dentro e fuori i padiglioni. E proprio l’area esterna MotoLive sarà ancora una delle attrazioni gratuite più adrenaliniche di EICMA con spettacoli acrobatici, intrattenimento, live show e gare motociclistiche nell’arena offroad. Gli spazi esterni accoglieranno anche aree di prova motocicli, test ride eBike ed altre iniziative promosse dagli espositori.
“EICMA si riconferma un appuntamento internazionale unico e imprescindibile per l’industria della mobilità su due ruote, il luogo dove non si può mancare – ha detto Pietro Meda -. Sono il gradimento del pubblico e la partecipazione stessa delle aziende così significativa e importante, come anche il sostegno convinto dei nostri partner, a consegnare a questa Edizione un significato di compattezza, che rappresenta anche una prova di forza di tutto il settore. Questo è l’effetto EICMA: un evento espositivo teso al futuro in grado di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico, di generare attrattività, visibilità e concrete opportunità di business, di contaminare la città e creare indotti significativi per il territorio lombardo”. “Questa Edizione arriva in un momento molto particolare per il comparto, all’interno del quale convivono nuove sfide globali, opportunità e incertezze. Tuttavia, il desiderio di due ruote in Italia si dimostra ancora molto forte, anche se condizionato dalla congiuntura e dai residuali problemi di approvvigionamento – ha aggiunto Paolo Magri -. EICMA, che conferma oggi il suo primato mondiale, ci permette di fare leva sul suo valore istituzionale intrinseco per rilanciare la domanda, accendere un riflettore sulla rilevanza dell’industria italiana, portare avanti l’attività di advocacy e di rappresentanza di ANCMA e tracciare una direzione comune per affrontare attivamente i cambiamenti”.