Tra i piloti più amati del mondo c’è di certo lui, Guy Martin.
Velocissimo e carismatico, il pilota britannico è diventato famoso dapprima per le sue incredibili prestazioni al Mountain Course dell’Isola di Man, poi per tutto il resto. Incidenti paurosi ed una vita vissuta al massimo hanno reso Guy Martin un idolo, anche per cose come il suo lavoro: questo pilota infatti (non che ne abbia economicamente bisogno) aggiusta i camion per professione. E nemmeno l’invito a condurre Top Gear l’ha fatto desistere da tutte le cose che ama fare. Ora, Guy ha voluto dare ai suoi tifosi una notizia inattesa: non correrà il TT dell’Isola di Man nel 2016, e forse nemmeno in futuro.
Sto sognando un cambio di panorama. Ho corso il TT per undici anni. Tutto quello che ho fatto da quando ho diciott’anni, a parte il lavoro con i camion, è correre in moto. La mia testa ha bisogno di qualcosa di diverso. Ogni anno è lo stesso: i test, le gare e poi di nuovo daccapo. È una cosa che mi è venuta in mente mentre stavo in un letto d’ospedale dopo l’incidente all’Ulster Grand Prix.
È da ormai tre anni che sto pensando al Tour Divide, la gara più dura al mondo con la bicicletta, e presto avrò 45 anni quindi ho deciso di fare questo nel 2016. Mi piace cambiare aria ed avere nuovi stimoli ed il Tour Divide sarà duro, ma è negli stessi giorni del TT, il che mi ha costretto a dover scegliere.