Honda Crosstourer

Honda Crosstourer
Honda, dopo la VFR1200F, amplia la sua gamma di modelli all’avanguardia con motore V4 introducendo il nuovo Crosstourer, in precedenza lanciato come concept ad Eicma 2010. Il Crosstourer assicura tutto il divertimento e le emozioni di una vera tourer sportiva, con la comoda posizione di guida eretta e la manovrabilità di una vera moto Adventure, rafforzata dalla proverbiale affidabilità del V4 Honda ed enfatizzata dalla possibilità di scegliere la versione con cambio sequenziale a doppia frizione dotato di nuove funzionalità.
Il team di sviluppo guidato da Yosuke Hasegawa (Large Project Leader) mirava a creare una moto che trasmettesse al pilota tutto il senso della sfida e dell’avventura, seguendo come obiettivo la creazione di una moto adatta ad ogni scopo, una perfetta compagna di viaggio, che sapesse offrire allo stesso tempo un design unico e di alta classe, unito a tecnologie all’avanguardia.
Il Crosstourer combina le caratteristiche delle tourer sportive, con il suo potente motore V4 di derivazione VFR1200F, con le caratteristiche delle moto off-road come le sospensioni a lunga escursione e la posizione di guida eretta, che assicurano grande manovrabilità e padronanza della moto in ogni situazione. Questa fusione rende il Crosstourer unico e assolutamente versatile, capace di affrontare i terreni più accidentati mantenendo una superba qualità di guida e offrendo un preciso controllo ad ogni andatura, anche grazie alla posizione di guida eretta che assicura comfort e perfetta visibilità.
Il controllo di trazione Honda TCS, Traction Control System, e il sistema di frenata combinata con antibloccaggio Honda C-ABS, di serie, garantiscono accelerazioni e decelerazioni sicure su qualsiasi percorso, anche in condizioni climatiche proibitive, lasciando così al pilota solo il piacere della guida.

Prezzo della Honda Crosstourer
La Honda Crosstourer costa 14.200 Euro (la versione base), oppure 15.200 Euro per la versione con cambio doppia frizione Dual Clutch Transmission. Le consegne ai concessionari italiani sono prevista da febbraio 2012.

Motore della Honda Crosstourer
Derivato dal motore installato sulla ‘road-sport’ VFR1200F, il propulsore del Crosstourer è stato messo a punto per enfatizzare le doti di coppia e potenza ai bassi e medi regimi, continuando ad offrire un’entusiasmante erogazione sportiva alle andature più sostenute. Per ottenere questo inconfondibile carattere è stato rielaborato il profilo degli alberi a camme, la fasatura delle valvole e le mappature dell’alimentazione. Il risultato è una eccezionale elasticità di marcia fin dai regimi più bassi per una fluidità di guida senza paragoni.
Il motore V4 del Crosstourer ha un angolo di 76° fra le due bancate e l’albero a gomiti con fasatura dei perni di 28° per eliminare le vibrazioni e fornire una favolosa erogazione di coppia e potenza. Con questa configurazione non è necessario un contralbero antivibrazioni, che avrebbe assorbito potenza, mentre è garantita un’erogazione fluida e una spinta eccezionale a qualsiasi regime. Un motore infaticabile, dolce nell’uso quotidiano e grintoso quando serve, capace di percorrere migliaia di chilometri tutti d’un fiato lasciando al pilota solo un immenso piacere di guida.
Un ulteriore contributo alle superbe sensazioni di guida offerte dal motore del Crosstourer è l’avanzata tecnologia del comando del gas ‘Ride-by-Wire’, che si interfaccia con la centralina e, leggendo un gran numero di parametri motoristici, fornisce prestazioni ottimizzate a qualsiasi regime e su qualsiasi percorso.

A richiesta il cambio sequenziale a doppia frizione sulla Honda Crosstourer
La filosofia Honda improntata all’introduzione di nuove tecnologie per rendere più divertente e più comoda la vita delle persone, ha prodotto fra le altre cose il cambio sequenziale a doppia frizione (Dual Clutch Transmission) dotato di tre modalità di funzionamento, una manuale (con palette al manubrio) e due automatiche gestite elettronicamente. Il piacere di guida offerto è perfino superiore a quello del tradizionale cambio manuale. Il sistema sfrutta due frizioni coassiali: una per l’avviamento e la 1^, 3^ e 5^ marcia, l’altra per la 2^, 4^ e 6^ marcia. Preselezionando la marcia successiva tramite la frizione non in uso, il sistema è in grado di innestare elettronicamente e in modo istantaneo le marce garantendo un cambio di rapporto sempre rapido, fluido e senza interruzione dell’erogazione. Queste qualità rendono la guida piacevolissima in ogni situazione, e particolarmente confortevole quando si viaggia con il passeggero a bordo o a pieno carico.
Le tre modalità del cambio Dual Clutch Transmission offrono tutta la flessibilità necessaria per assecondare i diversi stili di guida e per affrontare ogni situazione. La modalità Manuale (MT) permette di cambiare marcia agendo sulle apposite palette al manubrio, lasciando al pilota la scelta sul momento più opportuno per cambiare marcia, proprio come avverrebbe su una moto con tradizionale cambio manuale. La modalità automatica (AT) è disponibile in due funzionalità. Drive (D) è ideale per le andature turistiche, per i percorsi cittadini o le percorrenze autostradali, e offre inoltre grande efficienza nell’uso del carburante, grazie anche al nuovo software di gestione in grado di riconoscere le condizioni di guida e impostare due differenti mappature del cambio marcia: in condizioni di guida normali riduce al minimo le cambiate favorendo la fluidità dell’andatura, mentre con un carico della moto più elevato i cambi marcia sono più pronti per garantire maggiore accelerazione e un più incisivo freno motore. In modalità Sport (S) il motore sale maggiormente di giri prima di cambiare, assicurando in questo modo accelerazioni brucianti, e in fase di rallentamento scala marcia con anticipo per un feeling tipico dell’andatura più sportiva. Infine, sia in modalità D che S, è sempre possibile un immediato intervento manuale se ritenuto necessario dal pilota: è sufficiente agire sulle palette al manubrio della modalità MT. In questo caso si riscontra l’altra novità introdotta su questa versione aggiornata del cambio a doppia frizione: il ritorno alla modalità automatica al momento opportuno, per lasciare al pilota la libertà di affrontare una particolare situazione di guida nella marcia che preferisce offrendogli al tempo stesso la comodità del ripristino automatico della modalità D o S con cui stava avanzando.

Ciclistica della Crosstourer
Il telaio del Crosstourer è una struttura perimetrale in alluminio pressofuso a sezione alveolare. La tecnica di costruzione permette di ottenere un controllo molto preciso sul bilanciamento tra peso e rigidità di ogni parte del telaio. Il risultato è una maneggevolezza superba con un rassicurante senso di stabilità, quale che sia la superficie stradale.
Sviluppate appositamente per questo modello, le ruote a raggi tangenziali del Crosstourer sono state progettate per assorbire gli urti generati dalle strade più accidentate e dai percorsi fuoristrada. Grazie all’accoppiamento con le sospensioni a lunga escursione e agli pneumatici nelle misure 110/80-R19 all’anteriore e 150/70-R17 al posteriore, maneggevolezza e trazione sono eccellenti in qualsiasi contesto di guida.
Forcella rovesciata e monoammortizzatore regolabili
Le ottime qualità di guida del Crosstourer sono determinate anche dalle solide e ben controllate sospensioni a lunga escursione. La rigida forcella telescopica rovesciata con steli da 43 mm di diametro garantisce un perfetto controllo e una precisa azione sterzante su qualsiasi tipo di curva e anche durante le frenate più brusche, mentre il monoammortizzatore con architettura progressiva Pro-Link combina grande trazione con un’eccellente assorbimento anche a pieno carico. Regolabili nel precarico molla e nel freno idraulico in estensione, sia la forcella che l’ammortizzatore permettono al pilota di impostare un assetto personalizzato in base al proprio stile di guida e alle condizioni di utilizzo.
Destinata alle lunghissime percorrenze e ai raid più impegnativi sulle strade e sugli sterrati di tutto il mondo, una moto come il Crosstourer non poteva che adottare una affidabile e silenziosa trasmissione finale a cardano, che offre anche il vantaggio di non richiedere manutenzione, nemmeno dopo gli usi più gravosi.
Il potente impianto frenante del Crosstourer con dischi di grosso diametro e pinze anteriori a 3 pistoncini prevede come equipaggiamento di serie il C-ABS Honda. Si tratta di un sistema avanzato di frenata che combina l’azione sul pedale del freno posteriore all’attivazione di parte dell’impianto anteriore, per rendere stabile e sicura la frenata a qualsiasi andatura. Unito all’antibloccaggio, che rileva il pattinamento delle ruote e riduce la pressione idraulica per evitarne i pericolosi bloccaggi, l’impianto frenante del Crosstourer è quanto di più sicuro si possa desiderare su una ‘Adventure Sports Tourer’ di fascia premium.
    
Colori ed accessori a disposizione della Honda Crosstourer
Per la Honda Crosstourer sono previsti quattro colori: Digital Silver Metallic; Pearl Sunbeam White; Pearl Cosmic Black e Candy Prominence Red.
Molto vasta la gamma degli accessori disponibili a richiesta, per soddisfare ogni esigenza.L
Set borse laterali
Borse interne per le motovaligie
Bauletto posteriore da 45 litri
Borsa interna per il bauletto posteriore
Parabrezza alto
Protezione della carena
Protezione serbatoio
Luci fendinebbia
Manopole riscaldate
Presa accessoria
Cavalletto centrale
Lucchetto a U
Allarme antifurto
Telo coprimoto per esterni
Parafango posteriore a filo ruota
Parafango anteriore
Coperchi motore

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