Honda Gold Wing: richiamo per 126.000 esemplari
Nessuno è perfetto. Così anche la Honda GL 1800 Gold Wing, la super tourer di Tokyo emblema del mototurismo di lungo raggio, è soggetta ad un richiamo. Non di poco conto, visto che gli esemplari richiamati dalla casa di Tokyo sono 126.000, perché sono inclusi tutti i modelli prodotti dal 2001 ad oggi, incluse quelle edizione 2012.
Il richiamo è visibile nel sito della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) safercar.gov.
Problema ai freni per la Gold Wing
Il problema che affliggerebbe la Honda Gold Wing riguarda l’impianto frenante. Infatti c’è il rischio che il freno posteriore si azioni in particolari condizioni e senza l’intervento del pilota. Chiare tutte le conseguenze che un guasto del genere può comportare, compreso l’incendio in caso di attrito prolungato sul disco.
Sarà compito di Honda avvisare tuttti i proprietari della Gold Wing e tutte le concessionarie ufficiali provvederanno al cambio del cilindro del freno interessato al problema, se necessario. Il tutto a spese di Honda. L’intervento, si legge nel richiamo, dovrebbe iniziare dal 4 gennaio 2012.
Sistema di frenata CBS sulla Honda GL 1800 Gold Wing
Brutta tegola per un modello importante, icona del turismo su due ruote e sogno di molti biker di tutto il mondo. Soprattutto in questo momento, a pochi mesi dal lancio del modello 2012.
Quello che colpisce è senza dubbio il fatto che una moto così costosa e che, nel corso del suo sviluppo, abbia brevettato almeno 20 innovazioni tecnologiche, possa essere soggetta a questo tipo di problemi.
Inoltre, la Gold Wing è dotata del Sistema di Frenata Combinata Honda (CBS), un sofisticato sistema frenante di ripartizione della frenata, sia che il pilota utilizzi la leva del freno anteriore che il pedale del freno posteriore. Il risultato è una decelerazione sempre ad altissimo livello in ogni situazione. Il sistema ABS massimizza il controllo sul potente impianto frenante della Gold Wing, composto da una coppia di dischi da 296 mm con pinze a tre pistoncini all’anteriore e un disco ventilato da 316 mm con pinza a tre pistoncini al posteriore, che assicurano una decelerazione sempre efficace e sicura anche nelle situazioni di emergenza.