Indian amplia la propria gamma presentando la FTR in una versione inedita, la FTR Carbon che, come sottolinea il nome stesso, si caratterizza per la presenza di moltissimi dettagli in carbonio che ne migliorano look e prestazioni.
Indian FTR Carbon è la nuova nata della casa motociclistica americana. Nata sulla base della sorella FTR 1200, questa versione acquista una personalità tutta sua grazie alla presenza di numerosi dettagli in fibra di carbonio, come ad esempio la copertura di serbatoio e dell’airbox, la carenatura del faro anteriore, il codino coprisella e il parafango anteriore. Sono molti, però, i punti di contatto anche con la 1200S (a sua volta versione sportiva della 1200). Tra questi trovano la forcella a steli rovesciati da 43 mm completamente regolabile, l’ammortizzatore posteriore con piggy-back in alluminio a sua volta regolabile regolabile e l’impianto frenante Brembo a doppio disco anteriore da 320 mm legati a una soluzione M4.32 con sistema ABS, mentre quello posteriore semi-flottante risulta da 260 mm. Il motore che spinge l’Indian FTR Carbon (il cui perso scende a 220 kg contro i 230 della 1200S) è un V2 di 60° dq 1.203 cc, raffreddato a liquido e con distribuzione bialbero e otto valvole, capace di erogare una potenza massima di 123 cavalli a 8.250 giri e una coppia massima è di 12 kgm.
A lievito tecnico si fanno apprezzare i gruppi ottici a LED e la strumentazione digitale racchiusa in uno schermo touch da 4,3 pollici con porta USB e connessione Bluetooth. La moto equipaggiata di un notevole sistema di assistenza alla guida composta da traction control, cruise control, controllo della stabilità sensibile all’angolo d’inclinazione e tre modalità di guida (Sport, Standard e Rain). Lo scarico è con doppio silenziatore sovrapposto Akrapovic in titanio nero. Ancora ignoto il prezzo del modello che, però, sarà presto disponibile in tutta Europa.