Jorge Lorenzo scatta forte dalla seconda casella imponendo il suo ritmo per qualche giro, giusto il tempo di farsi riprendere da Rossi e Marquez che lo passano senza problemi. Chiuderà quarto, dopo essersi preso la posizione di Pedrosa. Questa gara probabilmente evidenzia il talento di Valentino nel sapersi adattare ad ogni situazione, cogliendo il massimo ogni volta che gli è possibile, mentre per Jorge si può dire che basta poco a mandarlo fuori strada. La pioggia infatti ha scombussolato i piano di tutti, ma il maiorchino non è riuscito ad adattarsi.
Fin qui niente di che, ma le dichiarazioni dello spagnolo hanno lasciato numerosi dubbi: “Ho avuto problemi col casco, mi si è appannata la visiera. Anche se magari non avevo il passo per stare con Valentino, avrei sicuramente passato almeno Dovizioso, forse anche Petrucci. Quando sono arrivato a prendere il Dovi la visiera si è appannata e non riuscivo a vedere più nulla. Questa è la seconda volta che perdo per colpa del casco.”
Poi il Por Fuera parla del contatto con Pol Espargarò: “Pol è entrato nella chicane molto forte. E’ difficile capire la sua manovra, specialmente perchè facciamo parte della stessa squadra e non so come ho fatto a non cadere. E’ stato quasi un miracolo perchè se fossi caduto avrei potuto farmi male. Sono stato fortunato a restare sulla moto, dopo sono rimasto calmo e paziente per non cadere”
Peccato che Jorge non abbia scelto la mascherina per il bagnato, cosa che invece hanno fatto tutti gli altri piloti, anche quelli di Moto2 e Moto3 che hanno il suo stesso marchio di casco. Lui ha semplicemente applicato uno spray che avrebbe dovuto tenere lontana la pioggia, ma se anche fosse colpa del casco sarebbe stato meglio cambiare marchio già dal Qatar, invece che scegliere il contratto più redditizio.