Nuova Kawasaki Ninja ER-6f
Dalla naked ER-6n alla carenata Kawasaki ER-6f, nel segno del divertimento semplice sotto l’egida Ninja. È così che si presenta la nuova sportiva di media cilindrata di Kawasaki, rinnovata come il suo alter ego naked.
La nuova Kasawaki ER-6f ha uno stile più aggressivo con linee disegnate dalla galleria del vento ,a guarda anche alla sostanza, con un nuovo telaio più snello ed una sella più confortevole che favoriscono la maneggevolezza. Inoltre, con il nuovo parabrezza regolabile, in sella si riesce a stare a proprio agio sia in città, in autostrada o sulle colline.
Motore della Kawasaki ER-6f
Il motore bicilindrico parallelo da 649 cm3, DOHC, 8 valvole, raffreddato a liquido a iniezione di carburante è stato sviluppato dai tecnici in camice verde per garantire performance fluide e reattive, soprattutto a regimi medio-bassi. Il motore è stato messo a punto per ottenere caratteristiche di potenza intuitive in grado di trasmettere sicurezza anche ai conducenti meno esperti.
La potenza massima è di 72 CV a 8.500 giri mentre la coppia massima è di 64 Nm a 7.000 giri.
Con un alesaggio ed una corsa di 83,0 x 60,0 mm ed un rapporto di compressione 10,8:1 il bicilindrico parallelo mette tutti d’accordo, in un equilibrio di prestazioni e dimensioni (il peso è di 209 kg, 211 per la versione con ABS): l’ideale per i conducenti alle prime armi e performance capaci di far sorridere i conducenti più smaliziati.
Elemento chiave per ottenere un look snello sono le dimensioni del motore, che registra più coppia a regimi medio-bassi per un maggiore divertimento e per poter sfruttare al meglio la guida di tutti i
giorni, mantenendo al tempo stesso il carattere uniforme agli alti regimi del modello precedente.
Grazie a queste caratteristiche di coppia ci si può anche divertire alle medie velocità dei percorsi urbani, con performance anche in fase di sorpasso grazie alla risposta di apertura del gas.
Rivista anche la marmitta sotto al motore, con maggiore volume e nuova costruzione interna ora roga più coppia nella gamma di giri di tutti i giorni al di sotto di 7.000 giri/minuto.
La sua posizione sotto al motore migliora la centralizzazione della massa e abbassa il
baricentro della moto.
Ciclistica della Kawasaki ER-6f
Le dimensioni compatte del bicilindrico parallelo hanno consentito di utilizzare un telaio più stretto all’altezza di ginocchia e piedi e leggero, mentre il telaio posteriore ha un nuovo design monoscocca che determina un aspetto complessivo ancora più snello e consente il posizionamento di tutti i componenti più vicino alla linea centrale della moto.
L’equilibrio della rigidità del nuovo telaio e del forcellone e le nuove tarature delle sospensioni rendono la moto più leggera e maneggevole, mantenendo la natura sportiva del modello precedente. E con una nuova sella che aumenta comfort e sicurezza, grazie al più semplice appoggio a terra dei piedi con una altezza da terra di 805 mm, la nuova Ninja ER-6f è accessibile come non mai.
L’appoggio dei piedi a terra è facilitato anche dal desing più stretto ai piedi del pilota, approfittando del perno del forcellone, che passa attraverso due ghiere che supportano la parte inferiore del telaio posteriore.
Maggiore maneggevolezza sulla Ninja ER-6f
La sospensione anteriore è composta da una forcella telescopica di 41 mm mentre dietro si trova un mono inclinato disassato con precarico regolabile. Entrambi presentano una corsa più lunga (5 mm davanti, 2 mm dietro) per una maggiore maneggevolezza sportiva e maggiore comfort.
I tecnici della verdona hanno pensato anche al comfort del passeggero con maniglie di facile presa.
Il manubrio, più largo di 20 mm per dare più spazio ai biker con le spalle più larghe, è montato su supporti in gomma per ridurre le vibrazioni trasmesse attraverso le manopole, così come la staffa della sella e dei poggiapiedi.
Parabrezza regolabile per la ER-6f
Maggiore protezione contro il vento con il nuovo parabrezza sportivo regolabile. Tre posizioni, per un’escursione totale di 60 mm. Il design è stato sviluppato seguendo una aerodinamica progettata in una galleria del vento.
Protezione dal vento ma anche dal calore grazie alle grosse feritoie nella parte laterale della carenatura, che aiutano a convogliare il calore dal vano del motore fuori e lontano dal conducente,m mentre la copertura del telaio protegge le ginocchia del conducente dal contatto diretto con i tubi del telaio che possono surriscaldarsi.
Kawasaki ER-6f con e senza ABS
La nuova unità ABS compatta presenta un processore più avanzato che consente un controllo più preciso dell’ABS. I freni anteriori a doppio disco a margherita da 300 mm e il freno posteriore a disco a margherita da 220 mm hanno un look aggressivo. Le nuove pastiglie dei freni anteriori per i modelli senza ABS offrono maggiore potenza in frenata.
Oltre all’efficacia dei freni a disco a margherita, i clienti alla ricerca di prestazioni in frenata ancora più rassicuranti possono scegliere i modelli con ABS anteriore e posteriore.
Strumentazione della Kawasaki ER-6f
Il gruppo strumenti sovrapposto presenta un layout più semplice da leggere. Il tachimetro analogico e lo schermo LCD multifunzionale a doppia finestra utilizzano una retroilluminazione a LED bianca per un’eccellente visibilità notturna. Anche l’ago bianco del tachimetro è ben visibile. Oltre all’indicatore del carburante, tachimetro digitale, orologio, contachilometri totalizzatore e doppio contachilometri parziale, le nuove funzionalità includono: un indicatore dell’autonomia rimanente, un indicatore dei consumi istantaneo e medio e un indicatore di guida economica.