“Kawasaki riprogramma l’arrivo sul mercato della Ninja ZX-10R. Successivamente alla recente Presentazione Stampa svoltasi con successo in Qatar, l’introduzione sul mercato del modello Kawasaki Ninja ZX-10R 2011 è stata riprogrammata per consentire di finalizzare una questione tecnica.
Al fine di mantenere la buona reputazione su prodotti di alta ingegneria maturata da Kawasaki nel corso degli anni, l’inizio delle vendite del nuovo modello è stato temporaneamente posticipato.
Kawasaki informerà a breve la nuova tempistica di vendita”.
Con questo comunicato stampa diffuso poco fa, la filiale italiana della casa di Kobe annuncia il rinvio delle consegne della sua ultima superbike.
Dopo l’annuncio del ritiro dal mercato negli USA, arriva anche in Italia la stessa soluzione. Davvero un brutto colpo per il nome della Verdona che aveva puntato tutto sulla sua ultima superbike per sfidare i rivali, sia in pista che in strada.
Non vengono resi noti i problemi di origine tecnica che affliggono la Ninja ZX-10R, ma se Kawasaki è costretta a ricorrere a un ritardo internazionale delle consegne, significa che non è una semplice seccatura risolvibile in poco tempo.
Per contro però, è meritevole un’azione del genere, dove una casa costruttrice ci mette la faccia ritirando un prodotto dal mercato per renderlo più sicuro e scongiurare pericoli ai piloti.
Non ci resta che attendere la soluzione del problema.