Dopo la presentazione della versione racing al Nurburgring, a Intermot di Colonia è stata svelata la stradale della Kawasaki Ninja ZX-10R. C’era molta gente allo stand della Casa di Akashi martedì pomeriggio per assistere alla presentazione della nuovissima supersportiva, dedicata a tutti quei biker che sognano di guidare una superbike qual è questa Ninja ZX-10R.
Perché le caratteristiche non mentono: il motore ha una potenza di 201 CV (147,1 kw) abbinato al nuovo sistema da competizione Kawasaki per il controllo della trazione S-KTRC (Sport-Kawasaki TRaction Control) e all’impianto ABS di tipo supersport KIBS (sistema frenante antibloccaggio intelligente).
Ora c’è anche il video dove si può vedere la Ninja ZX-10R filare in pista.
Il desing della Kawasaki Ninja ZX-10R è stato completamente rivisitato con una carena fatta di superfici curve piuttosto spigolose. Il faro sottile ha consentito ai progettisti di accorciare il cupolino anteriore, la luce di posizione a LED (3 diodi) è situata nella parte superiore della presa d’aria dinamica Ram Air e conferisce uno look racing.
Gli specchietti sono dotati di indicatori di direzione integrati a LED per la prima volta su una moto giapponese di serie, inoltre sono facilmente rimovibili per l’uso in pista. Il codino è compatto e, a differenza di altre rivali, ha una forma tondeggiante che incorpora luce a led e indicatori di direzione e non punta verso l’alto.
Nonostante sia una vera superbike, durante la progettazione i tecnici in verde hanno cercato di realizzare un propulsore più docile rispetto la versione superbike, più gestibile in tutte le fasi, dall’ingresso in curva all’apertura del gas. Così è stata spostata la coppia massima a un regime di rotazione più alto andando a eliminare le oscillazioni dei valori di coppia che disturbano i piloti in accelerazione e distribuendo la coppia ai medi, facilitando la ripresa dell’acceleratore.
La posizione del motore, con l’albero d’ingresso della trasmissione sopra l’albero motore e l’albero di trasmissione, alza il baricentro e accentra la massa, migliorando la maneggevolezza.
Per migliorare l’ingresso dell’aria la presa Ram Air è stata posizionata nel punto di massima pressione dell’aria consentendo all’aria di entrare nei cornetti di aspirazione dall’alto e migliorando la resa.
Altre due dotazioni derivate dalla racing sono la frizione con anti slittamento regolabile e il cambio estraibile. Con la prima si agevola il passaggio alle marce inferiori e contribuisce a controllare la stabilità posteriore nelle frenate più brusche. Con la seconda invece si facilita la sostituzione dei rapporti di trasmissione basandosi sulle condizioni del tracciato. Il cambio estraibile è stato sistemato in una posizione più alta così da potervi accedere senza dovere scaricare l’olio del motore. I rapporti di trasmissione primario e finale riducono al minimo i movimenti del retrotreno (abbassamento e sollevamento).
Il telaio presenta una struttura tutta nuova a doppia trave in alluminio ideato per migliorare maneggevolezza e controllo della Ninja ZX-10R e per ridurne il peso. Infatti, rispetto al modello precedente, la nuova Ninja ZX-10R pesa 10 chili in meno: 198 kg (modello senza ABS) contro i 208 della versione 2010.
Il telaio è realizzato in alluminio fuso per ottimizzare lo spessore dell’alluminio e utilizzare un numero inferiori di parti. Gli altri componenti della moto, quali la nuova forcella BPF, le ruote colate a gravità e le pinze del freno posteriore con pistoncini più piccoli e il cablaggio più leggero, contribuiscono tutti all’ottenimento di un peso complessivo di molto inferiore.
L’ammortizzatore di sterzo a doppio tubo regolabile Öhlins è tra i componenti standard in dotazione. Il secondo tubo, che funge da serbatoio di riserva, e le parti interne dello smorzatore assicurano prestazioni di smorzamento stabili anche in assetto da corsa.
Derivato dalla tecnologia da competizione della MotoGp, il controllo della trazione predittivo tipo corse S-KTRC è stato progettato per fornire una maggiore sicurezza durante la guida su superfici ad aderenza ridotta. Il sofisticato sistema consente di guidare al limite della trazione: tramite un’analisi complessa, prevede le condizioni di trazione insufficienti intervenendo prima che la perdita di aderenza oltrepassi il limite di trazione ottimale. Così si riducono al minimo i cali di potenza e si uniforma il comportamento della moto.
La Kawasaki Ninja ZX-10R presenta tre modalità di funzionamento: Full, Middle e Low, per selezionare l’erogazione di potenza in base allo stile di guida e alle condizioni.
Nella posizione Full la potenza è massima, in Middle si imposta a seconda dell’utilizzo dell’acceleratore mentre in Low la potenza è ridotta di circa il 60%.
Dalle corse deriva anche il KIBS, il sistema frenante antibloccaggio intelligente a più sensori che riceve segnali da numerosi componenti della moto. Oltre ai sensori di velocità delle ruote anteriore e posteriore, il KIBS tiene sotto controllo anche la pressione idraulica delle pinze anteriori e numerose altre informazioni provenienti dall’ECU del motore (posizione della valvola a farfalla, velocità del motore, attivazione della frizione e marcia inserita). È la prima volta in una moto di serie che l’ECU del motore e l’ECU dell’ABS comunicano tra di loro. Questo controllo della pressione dei freni ad alta precisione consente al sistema di evitare riduzioni del potere frenante dovute a eccessivi cali di pressione, di mantenere la sensazione alla leva durante l’attivazione del KIBS e fa sì che le pulsazioni dell’ABS siano uniformi e non pesanti.
Sono due le colorazioni disponibili per la nuova Kawasaki Ninja ZX-10R: Lime Green/Ebony e Ebony/Flat Ebony. La vedremo nei concessionari entro la primavera 2011.