Trovato l’inghippo, speriamo che il problema sia risolto: il “technical hold” globale alla quale la Kawasaki ha fatto ricorso ritirando tutti gli esemplari sospettatidella sua Ninja ZX-10R è stato causato da un difetta della molla delle valvole di aspirazione. Lo ha annunciato Kawasaki USA (da dove è iniziata la vicenda), aggiungendo anche che le vendite potranno ricominciare da fine gennaio 2011, ergo, il problema una volta individuato dovrebbe anche essere eliminato. Almeno è quello che si spera.
Ora i tecnici in verde stanno provvedendo a sostituire albero a camme e molle per non compromettere le prestazioni della superbike. Strano come questi inconvenienti non si siano verificati durante i numerosi collaudi, sia al banco che su strada. Per fortuna che non si sono verificati durante la presentazione, sia per la Kawa che per il collaudatore.
Non ci resta che aspettare il prossimo comunicato sulla regolare uscita sul mercato della Kawasaki Ninja ZX-10R.
Di seguito, il comunicato stampa di Kawasaki USA:
“Il comunicato stampa Kawasaki USA:
Irvine, California (29 Dicembre 2010) – Kawasaki Motors Corp USA ha annunciato che il recente blocco delle vendite per la Ninja 2011 ZX-10R terminerà verso fine gennaio riprendendo normalmente.
Secondo i tecnici Kawasaki, il blocco delle vendite ha permesso di individuare il problema, causato da una possibile impennata della molla della valvola di aspirazione quando l’unità è in funzione in condizioni di guida normali, o in pista, provocando così un calo delle prestazioni. Gli alberi a camme, e le molle valvola, saranno sostituiti per evitare di compromettere le prestazioni del motore.”