Il 2011 per Kawasaki deve essere un anno di conferma e riscatto. Conferma in quel segmento di mercato che le appartiene con la naked più venduta in Italia, riscatto dove invece ha perso quote e dove fino a pochi anni fa era tra i protagonisti.
La conferma è attesa dalla Z750R, versione arricchita della Z750, la naked più richiesta dai motociclisti dello Stivale. A dir la verità è un’operazione di marketing per renderle merito ma o sservando le concorrenti mancava di una versione R con nuove colorazioni. Di nuovo c’è poco: il motore rimane lo stesso quattro cilindri da 748 cc 4 tempi raffreddato a liquido delle stesse caratteristiche della Z750: 106 CV a 10.500 giri/min e una coppia di 78 Nm a 8.300 giri/min. Cambia la ciclistica che è di derivazione consolidata, visto che la forcella a steli rovesciati da 41 mm arriva dalla Z1000 del 2009 con regolazione del precarico su entrambi i lati a tutto vantaggio delle prestazioni in ingresso di curva. Dalla Z1000 prende anche il forcellone per accentuare il carattere competitivo della Z750R. Il lato sinistro rimane inalterato mentre quello destro è stato ridisegnato per alloggiare meglio il pneumatico posteriore da 180 mm della Z750R.
È nuova anche la sospensione posteriore Uni-Trak che presenta un ammortizzatore all’azoto con serbatoio separato. L’impianto frenante rivede solo lo spessore dei dischi a margherita, che da 4,5 mm crescono a 6 mm per un migliore potere frenante e una maggiore reattività.
Il costo è di €8.590 mentre per chi vuole l’ABS si alza a €9.190.
Il riscatto deve arrivare dalla superbike tanto attesa: la Ninja ZX-10R. Purtroppo è stata frenata da alcuni problemi non ancora precisati al motore, che parrebbe non tenere gli alti regimi. Questo si è scoperto prima negli Stati Uniti, facendo optare per una operazione di “Technical Hold” (gergo tecnico interno alla casa per indicare la sospensione e l’interruzione delle consegne e delle vendite di tutti gli esemplari ritenuti sospetti) a livello internazionale.
Oltre a riscattare il nome Kawasaki sulle strade di tutto il mondo, la ZX-10R dovrà darsi da fare anche sulle piste nel prossimo campionato Superbike dopo l’ultima fallimentare stagione.
La Ninja ZX-10R è una moto dedicata a tutti quei biker che sognano di guidare una superbike vera qual è questa Ninja ZX-10R, perché le caratteristiche non mentono: al di la della potenza del motore, prima dichiarata di 201 CV poi scesa a 176,6 al banco, ha un equipaggiamento da competizione: sistema controllo della trazione S-KTRC (Sport-Kawasaki TRaction Control) e all’impianto ABS di tipo supersport KIBS (sistema frenante antibloccaggio intelligente).
Altre due dotazioni derivate dalla racing sono la frizione con anti slittamento regolabile (per agevolare le scalate delle marce) e il cambio estraibile (per facilitare la sostituzione dei rapporti di trasmissione basandosi sulle condizioni del tracciato)
Quando arriverà dai concessionari il suo prezzo si aggirerà attorno i €14.490.
Dalla potente e imbufalita naked Z1000 è stata ricavata una touring graziosa quanto grintosa: la Z1000S. Si differenzia per un manubrio più alto, l’adozione della carena, un seggiolino più conforme alla comodità del passeggero insieme a due maniglioni sul codone.
Il motore a quattro cilindri in linea con 16 valvole DOHC da 1.043 cc raffreddato a liquido offre una potenza superiore rispetto alla precedente Z1000: 138 CV a 9.600 giri/min e di 110 Nm di coppia massima a 7.800 giri/min. La nuova cilindrata è stata scelta per rendere onore al nome e alla status acquisito nel tempo da questo modello. Rispetto alla versione naked la SX ha il serbatoio maggiorato a 19 litri per garantire una maggior percorrenza.
Sul mercato si presenterà a gennaio 2011 ad un prezzo di circa €11.890.
Kawasaki ritorna romanticamente al passato riproponendo la W800, naked dal sapore retrò. Chiari i riferimenti estetici alla Triumph Bonneville T100: cerchi a raggi montati su gomme strette da 19” davanti e 18” dietro, soffietti sulla forcella (telescopica da 39 mm), grande faro tondo anteriore, serbatoio stile anni ’60 con logo retrò e para ginocchia in gomma, manubrio alto e largo, ampio ricorso alle cromature per parafanghi e scarichi bassi, due ammortizzatori posteriori in acciaio. La sella è morbida e comoda per due, bassa per toccare terra con entrambi i piedi senza problemi di equilibrio che rendono la W800 maneggevole e precisa. Ad impreziosirne il look vintage le cuciture trasversali.
Pur di rimanere fedeli allo stile, il freno posteriore è a tamburo, a discapito di una frenata potente e modulabile. A disco singolo stretto da pinza a due pistoncini invece il freno anteriore. Unico aggiustamento moderno è l’iniezione elettronica.
Il motore è un bicilindrico parallelo da 773 di cilindrata raffreddato a aria con una erogazione rispettosa dello stile britannico e una coppia massima che si raggiunge ad appena 2.000 g/min.
Novità anche per la VN1700 Voyager Custom: fuoriserie a due ruote di Kobe svelata Intermot di Colonia. Ispirata alle Hot Rod americane alle quali è destinata a fare concorrenza, si presenta rinnovata con accorgimenti derivanti dal mondo della customizzazione.
Il propulsore è il potente 1.700 cm3 V-Twin raffreddamento a liquido, SOHC, 8-valvole, progettato per avere una poderosa coppia (136 Nm/ 2.750 giri al min) e una potenza di 72 CV.
Il Custom Voyager è fornito di un preciso, funzionale e sicuro Cruise Control. Nelle lunghe percorrenze autostradali può aiutare a mantenere costante la velocità più sicura per la tua guida.
In caso di necessità, comunque, per la versione dotata di ABS c’è un sistema di frenata coattiva: il K-ACT (la tecnologia frenante coattiva Kawasaki) ABS consente ai piloti di frenare in modo controllato e bilanciato. Progettato per integrare la forza frenante applicata dal pilota, l’K-ACT ABS garantisce una distribuzione ottimale della forza frenante e la massima efficienza di frenata.
Il cruscotto è simile a quello di un’autovettura fuoriserie, permette di controllare tutte le funzioni necessarie, pure il lettore Mp3 visto che è la VN1700 è accessoriata di serie con una potente radio (40W) alla quale è possibile collegare un lettore mp3, XM radio o il CB.
La N1700 Voyager Custom costerà €19.590.