Kawasaki Versys 1000 Grand Tourer
La Kawasaki Versys è una turistica stradale di media cilindrata più apprezzate in Italia. Ad Eicma 2011 la casa giapponese ha ampliato la gamma con la presentazione della Kawasaki Versys 1000.
A pochi giorni dalla kermesse milanese, arriva ora la versione rivolta al moto turista equipaggiata con borse laterali e posteriore: la Kawasaki Versys 1000 Grand Tourer.
Si ampliano gli orizzonti in sella alla Kawasaki Versys 1000 Grand Tourer
Se la Versys 650 promette (e mantiene) il massimo del divertimento, da soli o con il passeggero, per andare in ufficio dietro l’angolo o per fare il giro del mondo, mentre la Versys 1000 estende la sua promessa di accessibilità a tutte le strade in sella a una moto grazie al nuovo motore di 1000 cc, con la Versys 1000 Grand Tourer gli orizzonti si dilatano.
Progettazione della Versys 1000 Grand Tourer
La progettazione della Versys 1000 Grand Tourer si è orientato verso la massimizzazione del divertimento del conducente su strada, attraverso un nuovo bilanciamento del telaio e nuove impostazioni delle sospensioni.
Soprattutto, i tecnici in camice verde si sono concentrati sulle situazioni reali delle strade, che frequentemente risultano imperfette a causa di dossi, buche ed al tipo di manto stradale. Dopo questa analisi la scelta degli ingegneri Kawasaki si è basata sospensioni a corsa lunga, per offrire al motociclista una totale padronanza della propria Versys 1000 Grand Tourer.
Ciclista della Kawasaki Versys 1000 Grand Tourer
Il reparto sospensioni vede al posteriore una ammortizzatore back-link orizzontale (corsa di 150 mm), con leveraggio posto sopra il forcellone. Questa disposizione libera lo spazio che sarebbe altrimenti occupato dal
leveraggio inferiore dell’Uni-Trak convenzionale. Ciò permettel’adozione di una precamera più grande che, a sua volta, permette di utilizzare una marmitta più corta, con conseguente maggiore accentramento della massa. La sospensione è posizionata piuttosto lontano dallo scarico, in modo che il funzionamento non sia pregiudicato dal calore.
La presenza di un registro remoto di recarico indica la possibilità di effettuare modifiche che soddisfino la guida con passeggero o bagagli in modo rapido, semplice e manuale. Inoltre l’ammortizzatore posteriore è regolabile relativamente allo smorzamento in estensione.
La sospensione anteriore è costituita da una forcella rovesciata da 43 mm regolabile relativamente a smorzamento in estensione (lato destro) e precarico.
Il design del telaio a doppia trave in alluminio prevede che i longheroni passino sopra il motore offrendo una sezione stretta per agevolare la presa da parte delle ginocchia del conducente.
Leggero ed estremamente rigido, il telaio utilizza il motore come elemento portante. Il telaio contribuisce alla tenuta di strada, offrendo una solida sensazione di sicurezza, stabilità e agilità in curva.
Le ruote sono in lega da 17”, adatti ai lunghi tragitti e montano pneumatici che misurano 120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore.
L’impianto frenante è composto sulla ruota davanti da due dischi semi flottanti a margherita da 300 mm con due pinze a 4 pistoncini contrapposti. Sulla ruota dietro invece c’è un disco a margherita da 250 mm con pinza a singolo pistoncino.
L’altezza da terra è di 845 mm mentre il peso a secco è di 239 kg.
Motore della Versys 1000 Grand Tourer
La Versys 1000 Grand Tourer sfrutta lo stesso propulsore della maxi naked Kawasaki Z1000 per avere potenza e coppia a sufficienza. Naturalmente l’erogazione è stata rivista ed addolcita perché qui non serve uno scatto bruciante ma morbidezza, elasticità e flessibilità. Così il 4 cilindri in linea, 4 tempi, raffreddato a liquido da 1.043 cm3 eroga una potenza di 118 CV (86,8 kW) a 9.000 giri/minuto ed una coppia massima di 102 Nm a 7.7000 giri.
Controllo trazine KTRC a disposizione sulla Kawasaki Versys 1000 Grand Tourer
Per offrire al conducente la sicurezza degna di un’ammiraglia turistica su due ruote, la Versys con le borse è equipaggiata con il sisemta di controllo trazione KTRC (Kawasaki Traction Control) a tre modalità. È lo stesso sistema presente sulla Ninja ZX-14R 2012 e combina i migliori elementi dei due sistemi di controllo della trazione di Kawasaki: l’S-KTRC ed il KTRC.
I conducenti possono scegliere tra tre modalità. Le modalità 1 e 2 hanno come priorità la massima accelerazione in avanti mentre la modalità 3 facilita una guida fluida su superfici scivolose. I conducenti possono anche scegliere di disattivare il sistema.
Gli effetti delle tre modalità coprono una gamma molto più ampia di condizioni di guida.
Nelle modalità 1 e 2 si consente un certo grado di perdita di aderenza, necessario al fine di massimizzare l’accelerazione. La quantità ideale di perdita di aderenza viene calcolata dal sistema facendo riferimento a numerosi parametri come per esempio la velocità della ruota anteriore e posteriore (perdita di aderenza) e i vari parametri in entrata di motore, moto e conducente, prevedendo il momento in cui le condizioni di trazione stanno per diventare sfavorevoli, agendo prima che la perdita di aderenza superi la soglia della trazione ottimale attraverso un calo di potenza Nella modalità 3 (la più invasiva) viene utilizzata la stessa logica e controllo delle modalità 1 e 2 durante il funzionamento normale. Tuttavia quando viene rilevato uno slittamento eccessivo della ruota posteriore, la modalità 3 passa al controllo a tre vie – regolamento di fasatura dell’accensione, iniezione di carburante e flusso d’aria (attraverso le valvole a farfalla secondarie) – e la potenza del motore viene ridotta ad un livello che consenta alla ruota posteriore di riguadagnare aderenza.
La modalità 3 è preferibile per affrontare sia brevi tratti scivolosi (come binari o coperture di tombini) sia i lunghi tratti con manto stradale in pessime condizioni (ad es. su bagnato, acciottolato, ghiaia, ecc.).
Per default, il sistema KTRC è sempre attivato all’avvio del motore. (La modalità sarà la stessa che era in funzione al momento dell’ultimo spegnimento del motore, o sarà la modalità 1 se il sistema è stato spento.) I conducenti devono spegnere il sistema consapevolmente (utilizzando il pulsante on/off sulla manopola sinistra). Un indicatore di livello sul display LCD del quadro strumenti comunica al conducente quando il sistema è inserito.
Inoltre, è possibile selezionare due mappature motore per l’erogazione della potenza.
La scelta tra le modalità Full o Low consente ai conducenti di impostare l’erogazione di potenza che soddisfi le proprie preferenze e condizioni di guida. La modalità Low limita la potenza circa al 75% della modalità Full e si avvale di una risposta in accelerazione più modesta. La riduzione di potenza e risposta in accelerazione varia in base a velocità del motore (rpm), posizione delle farfalle e marcia inserita.
Posizione eretta in sella alla Versys 1000 Grand Tourer
L’ampio manubrio montato rigidamente offre facilità di controllo, soprattutto per le manovre a bassa velocità. Posizionato per offrire una presa naturale, consente una leggera flessione dei gomiti del conducente che rimane seduto in posizione eretta e rilassata.
Il design snello della sella e la caratteristica di presa salda offerta dal serbatoio tra le ginocchia del conducente conferiscono un’eccellente libertà di movimento, permettendo al conducente di modificare, se necessario, la posizione di guida. L’uretano spesso aumenta il comfort e contribuisce all’altezza della sella che colloca il conducente in una posizione di controllo senza rinunciare al divertimento. La sella a due livelli fornisce inoltre supporto in accelerazione al conducente. La posizione delle pedane permettono una guida spaziosa.
Nel complesso, tutti questi punti creano una posizione rilassata e molto naturale progettata per offrire al conducente un alto livello di controllo della moto. La posizione di guida eretta soddisfa numerosi stili di guida (verso l’interno, diritto, verso l’esterno), ampliando lo spettro del piacere di guida e offre inoltre un elevato livello di comfort, un vantaggio impagabile durante i viaggi.
Questa combinazione di comfort e controllo è uno degli aspetti che rendono la Versys 1000 così divertente da guidare.
Il parabrezza a regolazione continua presenta un’ampiezza di circa 30 mm. L’altezza può essere regolata senza utensili (utilizzando due pomelli posti sulla parte anteriore del parabrezza) per soddisfare le esigenze del conducente.
Per il passeggero invece le maniglie ergonomiche offrono un comodo appiglio.
Il robusto telaio posteriore con tubi in acciaio consente il sostanziale carico di 220 kg, ideale per trasportare due passeggeri e bagagli, mentre il portapacchi posteriore in resina viene fornito come
equipaggiamento standard ed ha una capacità massima 6 kg.
Colori della Kawasaki Versys 1000 Grand Tourer
La Kawasaki Versys 1000 Grand Tourer è disponibile in due colorazini: Grey e White.
In base alla colorazione, variano alcuni abbinamenti.
Nella versione White le ruote e la forcella anteriore hanno una colorazione nera, mentre nei modelli Grey sono rispettivamente color magnesio ed oro.