Kawasaki Versys 1000

Kawasaki Versys 1000
Nata dalla costola della sorella Versys 650, turistica di media cilindrata che ha riscontrato molto successo tra i mototuristi, la Kawasaki Versys 1000 aumenta oltre alla cilindrata la soglia del divertimento nonché la truppa dei concorrenti alla BMW R 1200 GS ed alla Ducati Multistrada insieme alla Honda Crosstourer e alla Triumph Tiger Explorer 1200.
La Kawasaki Versys 1000 promette versatilità in due come da soli, per un viaggio lungo come per andare in ufficio, grazie ad un motore quattro cilindri in linea con una coppia corposa.
La linea è quella della sorella minore mentre il motore deriva da quello della Z1000, ma con una erogazione rivista, adatta ad un turismo su larga scala.

Motore quattro cilindri in linea della Kawasaki Versys 1000
Il mototurismo deve essere comodo ma anche divertente, elettrizzante se possibile. Proprio come il motore che i tecnici giapponesi hanno sviluppato per la Kawasaki Versys 1000. Per questo è stato scelto un motore quattro cilindri in linea da 1.043 cm3, messo a punto per la massima flessibilità, grazie alla potenza di 118 CV a 9.000 giri/minuto e ad una coppia massima di 102 Nm a 7.700 giri. Quest’ultima, promette una disponibilità a tutti i regimi, soprattutto nei medio-bassi.
Ad enfatizzare questi valori ed a creare la sensazione del motore contribuisce il suono in aspirazione, che tenta il pilota a girare il gas per godersi l’elettrizzante accelerazione.
Il sound esce da un impianto di scarico formato da grandi tubi di compensazione ovali che collegano i collettori di scarico 1-4 e 2-3.La marmitta singola laterale garantisce un peso inferiore rispetto alla marmitta doppia. I catalizzatori a tre vie nel collettore di scarico e nella precamera garantiscono il rispetto dei rigidi regolamenti relativi alle emissioni L’erogazione di potenza è lineare e, grazie alla calibrazione dell’iniezione, la risposta è rapida e fluida. Entrambe le caratteristiche facilitano il controllo (soprattutto durante le manovre a regimi bassi o in fase di apertura) e contribuiscono al potenziale da guida sportiva.
Nello sviluppo del quattro cilindri in linea i tecnici col camice verde hanno perseguito l’obiettivo di mettere la Versys 1000 a suo agio, ad anche il pilota, sia a regimi bassi sia in caso di guida più aggressiva a regimi medio-alti.

Ciclistica della turistica Versys 1000
Leggero ed estremamente rigido, il telaio utilizza il motore come elemento portante e contribuisce alla tenuta di strada, offrendo una solida sensazione di sicurezza, stabilità e agilità in curva.
Su una moto turistica il reparto sospensioni è importantissimo, dando una risposta al pilota sicura e confortevole, soprattutto quando si circola su manti stradali tutt’altro che perfetti ed infarciti di scalini, buche, dossi ed alcuni tratti acciottolati.
Per questo motivo i tecnici della casa di Kobe hanno optato per sospensioni a corsa lunga, in modo da consentire ai piloti di avere la massima padronanza.
La Kawasaki Versys 1000 non è progettata per la guida fuori strada, ma grazie alle capacità delle sospensioni a corsa lunga si riesce a gestire le condizioni stradali imperfette, mantenendo una posizione di guida eretta e rilassata, che offre alti livelli di controllo della moto e un ottima visuale in avanti.
All’anteriore c’è una forcella KYB a steli rovescitati da 43 mm regolabile relativamente a smorzamento in estensione (solo sul lato destro) e precarico. La corsa più lunga di 150 mm contribuisce all’assorbimento delle asperità da parte della forcella e alle prestazioni di tenuta di strada. I foderi variano a seconda del colore del modello: sono dorati nel modello Grey, argentati nel modello White.
Al posteriore invece è stato sistemato un ammortizzatore back-link orizzontale posizionato piuttosto lontano dallo scarico, in modo che il funzionamento non sia pregiudicato dal calore. La corsa è di 150 mm per il massimo assorbimento delle asperità.
La presenza di un registro remoto di precarico indica la possibilità di effettuare modifiche che soddisfino la guida con passeggero o bagagli in modo rapido, semplice e manuale.
Inoltre l’ammortizzatore posteriore è regolabile relativamente allo smorzamento in estensione.
L’ampio manubrio montato rigidamente offre facilità di controllo, soprattutto per le manovre a bassa
velocità. Posizionato per offrire una presa naturale, consente una leggera flessione dei gomiti del conducente che rimane seduto in posizione eretta e rilassata.
Inoltre permette di controllare i 239 kg di peso (a secco) con poche ansie, visto che l’altezza della sella (molto imbottita per la comodità di viaggio) da terra di 845 mm non agevola gli “altezza media”.
Il serbatoio snello consente una buona libertà di movimento mentre le pedane contribuiscono ad una posizione di guida spaziosa.
L’impianto frenante all’anteriore prevede due dischi a margherita semi-flottanti da 300 mm con 4 pistoncini contrapposti  mentre al posteriore un singolo a margherita da 250 mm con una pinza con un solo pistoncino .
Sulla Kawasaki Versys 1000 il sistema ABS è di serie, ed è la stessa unità BOSCH leggera e ultracompatta utilizzata sulla Ninja ZX-10R 2011, l’unità ABS più piccola e leggera al mondo. 
Le ruote (il cui colore varia in base al colore del modello: nei modelli Grey le ruote sono color magnesio, nei modelli White sono nere) da 17” montano gomme Pirelli Scorpion Trail, in grado di offrire un’eccellente stabilità alle velocità da autostrada e un’ottima presa su un’ampia varietà di condizioni del manto stradale. All’anteriore c’è un pneumatico che misura 120/70 mentre al posteriore uno da 180/55.

Dotazione della Kawasaki Versys 1000
Per una maggiore protezione dal vento (e dall’acqua, nel caso sfortunato servisse), il parabrezza a regolazione continua presenta un’ampiezza di circa 30 mm. L’altezza può essere regolata senza utensili (utilizzando due pomelli posti sulla parte anteriore del parabrezza) per soddisfare le esigenze del conducente.
Il robusto telaio posteriore con tubi in acciaio consente il sostanziale carico di 220 kg, ideale per trasportare due passeggeri e bagagli.
Il portapacchi posteriore dalla leggera costruzione in resina (capacità massima 6 kg) viene fornito di serie.
È possibile aggiungere un bauletto centrale aggiuntivo (con staffa). Il bauletto ha una portata di 3 kg. Oltre al bauletto centrale, sono disponibili come accessori capienti valigie GIVI specificamente progettate. Ciascuna valigia può contenere un casco integrale e la portata è pari a 5 kg. È possibile utilizzare contemporaneamente bauletto centrale e valigie.
Il generatore ad alta capacità produce elettricità sufficiente per una presa CC aggiuntiva da 45 W. La presa CC può essere utilizzata per caricare piccoli dispositivi elettronici.
Il serbatoio del carburante da 21,5 litri contribuisce al potenziale da turismo della Versys 1000. Con le impostazioni di motore e trasmissione, l’autonomia comunicata dalla casa può arrivare fino a 400 km.

Il sistema di controllo trazione sulla Kawasaki Versys 1000
La Versys 1000 è equipaggiata con numerosi sistemi progettati per offrire al conducente
sicurezza aggiuntiva.
Il KTRC (Kawasaki Traction Control) a tre modalità è il medesimo previsto dalla superturistica Ninja ZX-14R 2012. Iil sistema KTRC della Versys 1000 combina i migliori elementi dei due sistemi di controllo della trazione di Kawasaki, S-KTRC e KTRC. Tre modalità coprono un’ampia gamma di condizioni di guida, offrendo migliori prestazioni di guida sportiva o la serenità d’animo per affrontare superfici scivolose in tutta sicurezza.
I conducenti possono scegliere tra tre modalità. Le modalità 1 e 2 hanno come priorità la massima accelerazione in avanti. Questo settaggio consente un certo grado di perdita di aderenza (che dipende dalle condizioni di guida e di tracciato), necessario al fine di massimizzare l’accelerazione.
Il sistema fa riferimento a numerosi parametri per ottenere un’immagine accurata in tempo reale di quello che succede: vengono monitorati la velocità della ruota anteriore e posteriore (perdita di aderenza) e i vari parametri in entrata di motore, moto e conducente. Utilizzando analisi complesse il sistema è in grado di prevedere il momento in cui le condizioni di trazione stanno per diventare sfavorevoli. Agendo prima che la perdita di aderenza superi la soglia della trazione ottimale, il calo di potenza può essere ridotto al minimo, consentendo un funzionamento estremamente fluido. Le condizioni vengono confermate ogni 5 millisecondi e il controllo mediante la fasatura dell’accensione consente una reattività rapidissima.
La modalità 3 garantisce la sicurezza del conducente facilitando una guida fluida su superfici scivolose. I conducenti possono anche scegliere di disattivare il sistema.
Nella modalità 3 (la più invasiva) viene utilizzata la stessa logica e controllo delle modalità 1 e 2 durante il funzionamento normale. Tuttavia quando viene rilevato uno slittamento eccessivo della ruota posteriore, la modalità 3 passa al controllo a tre vie – regolamento di fasatura dell’accensione, iniezione di carburante e flusso d’aria (attraverso le valvole a farfalla secondarie) – e la potenza del motore viene ridotta ad un livello che consenta alla ruota posteriore di riguadagnare aderenza. È il controllo delle valvole a farfalla secondarie che consente un funzionamento fluido.
Questo controllo preciso determina una sensazione molto naturale: la ripresa della trazione è fluida, così come la transizione on/off e viene mantenuta la stabilità durante il funzionamento esteso. (Mentre il sistema KTRC presente sulla 1400GTR ritardava di proposito l’intervento per consentire ai conducenti di sapere quando la ruota posteriore perdeva aderenza, nella modalità 3 l’intervento è essenzialmente tempestivo.)
Nella modalità 3, il sistema KTRC consente efficacemente ai conducenti di affrontare sia i brevi tratti scivolosi (come binari o coperture di tombini) sia i lunghi tratti con manto stradale in pessime condizioni (ad es. su bagnato, acciottolato, ghiaia, ecc.) senza problemi. La perdita di aderenza della ruota è limitata anche in caso di partenza su superfici scivolose. Per default, il sistema KTRC è sempre attivato all’avvio del motore. (La modalità sarà la stessa che era in funzione al momento dell’ultimo spegnimento del motore, o sarà la modalità 1 se il sistema è stato spento.) I conducenti devono spegnere il sistema consapevolmente (utilizzando il pulsante on/off sulla manopola sinistra). Un indicatore di livello sul display LCD del quadro strumenti comunica al conducente quando il sistema è inserito.

Erogazione della potenza sulla Kawasaki Versys 1000
La scelta tra le modalità Full o Low consente ai conducenti di impostare l’erogazione di potenza che soddisfi le proprie preferenze e condizioni di guida. La modalità Low limita la potenza circa al 75% della modalitàFull e si avvale di una risposta in accelerazione più modesta.
Con le varie opzioni di KTRC e modalità di funzionamento, i conducenti hanno a disposizione otto combinazioni tra cui scegliere. Ad esempio, un conducente esperto su terreno asciutto potrebbe scegliere la modalità Full e la modalità 1 del sistema KTRC per una guida sportiva. Sul bagnato o su superfici stradali scivolose potrebbe selezionare la modalità Low e la modalità 3 del sistema KTRC. Ciascun sistema può essere impostato in modo indipendente per soddisfare al meglio le capacità/preferenze del conducente, la situazione di guida e le condizioni della strada.

Colori della Kawasaki Versys 1000
La turistica Kawasaki Versys 1000 è disponibile in due colorazioni: Pearl Stardust White e Metallic Magnesium Gray.

Sponsor

SEAT Ibiza FR
SEAT Ibiza FR
OFFERTA #ALLOFMYFRIENDS

Sponsor

SEAT Ibiza FR
SEAT Ibiza FR
OFFERTA #ALLOFMYFRIENDS
Seat
Seat Arona
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 21.200€

Sponsor

CUPRA Ateca
CUPRA Ateca
OFFERTA La potenza nasce da dentro.

Sponsor

CUPRA Ateca
CUPRA Ateca
OFFERTA La potenza nasce da dentro.
Articoli più letti
RUOTE IN RETE